Crisi AFP, interviene la società: «Smentiamo tutte le voci»
Il sodalizio salderà i pagamenti: il comunicato di smentite del club di de Bari
giovedì 17 dicembre 2015
18.09
La crisi di risultati, le dimissioni di Vito Favuzzi, quelle di Michele Colamaria, il lungo silenzio del presidente Corrado de Bari (interrotto solo da una breve dichiarazione rilasciata ad un giornale telematico cittadino, nda), il rientro dello stesso direttore sportivo, lo sfogo e la volontà di apprendere i pattini al chiodo di Angelo Depalma.
Tutto ciò, però, non ha fatto crollare l'unità d'intenti in seno all'AFP Giovinazzo che ha affidato ad un comunicato il proprio pensiero. Una scelta, quella del club, finalizzata a porre fine alla ridda di voci sui presunti problemi economici legati al pagamento degli stipendi e, allo stesso tempo, alcuni rumors riguardanti un cambio al vertice del sodalizio.
La società, in silenzio da giorni, è intervenuta in maniera decisa attraverso la propria pagina Facebook: «Interrompiamo ufficialmente il nostro silenzio solo per smentire alcune voci prive di fondamento tendenti a destabilizzare l'ambiente sportivo giovinazzese e lo spogliatoio stesso. Il presidente de Bari, nel pomeriggio di sabato, ha incontrato la squadra e ha mantenuto la parola su tutto quello che aveva promesso: la società salderà tutti i pagamenti e ogni giocatore riceverà quanto aveva pattuito.
È vero, abbiamo pensato di mollare. Ma alla fine - continua la nota apparsa sul popolare social network - ha prevalso la voglia di rimanere e di migliorare, cercando di dare un futuro importante a persone e tifosi che hanno voglia di sognare in grande. Non potevamo liquidare l'AFP Giovinazzo, una realtà storica nel panorama sportivo italiano, proprio nell'anno del cinquantenario.
Il nostro gesto è un atto di responsabilità nei confronti dell'AFP Giovinazzo, dello staff dirigenziale, di quello tecnico, della squadra, dei tifosi e dell'intera città. La società tutta, l'intero consiglio direttivo in carica, i dirigenti e tutti i collaboratori ieri sera riuniti in una riunione straordinaria, continueranno a lavorare per raggiungere il traguardo finale: quello di difendere a denti stretti la serie A1.
Prima di tutto, però, l'obiettivo principale è quello di convincere il capitano Angelo Depalma (a cui la società, nella sua interezza, ha espresso la massima solidarietà, comprendendo i motivi della sua drammatica decisione) a tornare sui propri passi: una missione molto difficile, ma non impossibile, soprattutto se il popolo biancoverde si dimostrerà passionale e unito come mai. La società, la squadra e la città tutta non possono rinunciare a ciò che ha rappresentato negli ultimi anni la bandiera dell'AFP Giovinazzo.
Ai tifosi, infine, dopo aver letto il loro comunicato ed apprezzato la pacatezza dello stesso, sarà data la massima priorità. È ora di lasciare da parte le chiacchiere e pensare al rilancio della società. Tutti presenti ieri all'appello del Presidente. Ieri, oggi, domani. Avanti AFP».
Tutto ciò, però, non ha fatto crollare l'unità d'intenti in seno all'AFP Giovinazzo che ha affidato ad un comunicato il proprio pensiero. Una scelta, quella del club, finalizzata a porre fine alla ridda di voci sui presunti problemi economici legati al pagamento degli stipendi e, allo stesso tempo, alcuni rumors riguardanti un cambio al vertice del sodalizio.
La società, in silenzio da giorni, è intervenuta in maniera decisa attraverso la propria pagina Facebook: «Interrompiamo ufficialmente il nostro silenzio solo per smentire alcune voci prive di fondamento tendenti a destabilizzare l'ambiente sportivo giovinazzese e lo spogliatoio stesso. Il presidente de Bari, nel pomeriggio di sabato, ha incontrato la squadra e ha mantenuto la parola su tutto quello che aveva promesso: la società salderà tutti i pagamenti e ogni giocatore riceverà quanto aveva pattuito.
È vero, abbiamo pensato di mollare. Ma alla fine - continua la nota apparsa sul popolare social network - ha prevalso la voglia di rimanere e di migliorare, cercando di dare un futuro importante a persone e tifosi che hanno voglia di sognare in grande. Non potevamo liquidare l'AFP Giovinazzo, una realtà storica nel panorama sportivo italiano, proprio nell'anno del cinquantenario.
Il nostro gesto è un atto di responsabilità nei confronti dell'AFP Giovinazzo, dello staff dirigenziale, di quello tecnico, della squadra, dei tifosi e dell'intera città. La società tutta, l'intero consiglio direttivo in carica, i dirigenti e tutti i collaboratori ieri sera riuniti in una riunione straordinaria, continueranno a lavorare per raggiungere il traguardo finale: quello di difendere a denti stretti la serie A1.
Prima di tutto, però, l'obiettivo principale è quello di convincere il capitano Angelo Depalma (a cui la società, nella sua interezza, ha espresso la massima solidarietà, comprendendo i motivi della sua drammatica decisione) a tornare sui propri passi: una missione molto difficile, ma non impossibile, soprattutto se il popolo biancoverde si dimostrerà passionale e unito come mai. La società, la squadra e la città tutta non possono rinunciare a ciò che ha rappresentato negli ultimi anni la bandiera dell'AFP Giovinazzo.
Ai tifosi, infine, dopo aver letto il loro comunicato ed apprezzato la pacatezza dello stesso, sarà data la massima priorità. È ora di lasciare da parte le chiacchiere e pensare al rilancio della società. Tutti presenti ieri all'appello del Presidente. Ieri, oggi, domani. Avanti AFP».