Ci incoronano i rigori: l'AFP Giovinazzo è campione d'Italia

L'under 19 di Camporeale supera il Follonica 6-4. Dal dischetto sbaglia Amatulli, decisivo Mezzina

domenica 20 giugno 2021 20.08
A cura di Nicola Miccione
Maldini parato, Colamaria sì, Montauti sì, Amatulli parato, Biasetti anche, D'Avanzo sì, Cabiddu parato, Mezzina sì. L'under 19 dell'AFP supera 6-4 il Follonica agli Italian Roller Games 2021 ed è campione d'Italia. Una frase che a scriverla fa tremare la mano ed accapponare la pelle. L'AFP Giovinazzo è campione d'Italia.

Il 29 maggio 2005, a Follonica, la Juniores dell'AFP Giovinazzo si cucì addosso lo scudetto dopo aver superato il Viareggio in finale (5-4). Il miracolo si è ripetuto questo pomeriggio a Forlì, 16 anni dopo, nell'ultimo appuntamento con l'hockey su pista per la stagione 2020/21, in un pomeriggio sudato, in cui i biancoverdi di coach Dino Camporeale soffrono, ma alla fine dei tempi regolamentari e degli shootout (i rigori) alzano le braccia al cielo. Campioni under 19, padroni d'Italia.

I giovinazzesi, dopo essersi imposti contro l'Amatori Lodi (3-1), il Sarzana (6-4) e conquistato il primo posto nel girone A, nonostante la sconfitta con il Breganze (6-3), si sono sbarazzati agevolmente dello Scandiano (6-2) in semifinale. In finale - la seconda in 15 giorni - ecco il Follonica, squadra tosta e gruppo irriducibile. L'inizio dei pugliesi è devastante: Amatulli sigla l'1-0, ma Cabiddu pareggia su rigore (1-1) e poi la ribalta a soli 12 secondi dalla sirena. 1-2 e squadre al riposo.

Al rientro il tiro diretto di Amatulli vale il 2-2. È il gol che dà la carica. D'Avanzo è l'icona: con la sua rete (3-2) l'AFP Giovinazzo mette la freccia, ma la doppietta di Cabiddu (3-3) serve a ribadire però che il Follonica ha sette vite. Finisce 3-3. I supplementari diventano inevitabili. È durissima. Finita la benzina serve il cuore. Si va ai rigori. Ne vien fuori l'epilogo più incredibile dopo una partita sempre in bilico. Il Follonica ammaina la sua bandiera, l'AFP Giovinazzo è campione d'Italia.

Lo scudetto conquistato dagli atleti Ottavio Dangelico, Michele Depalo, Alessandro Amatulli, Nicola Cannato, Fabio Camporeale, Valter D'Avanzo, Luca Mezzina, Carlo Altomare, Nicholas Marinelli, Paolo Colamaria, Luigi Turturro e Angelo Debari mancava sul petto dai tempi di Stallone, capitan Dagostino (presente a Forlì) Ranieri e Illuzzi, capitano dell'Amatori Lodi campione d'Italia, ideale train d'union fra le promesse di allora e quelle di oggi, a testimonianza di un vivaio ritrovato.

Su questo gruppo il club ha modellato la prima squadra, ma la vittoria offre una volta di più la misura dello spessore del settore giovanile giovinazzese. Sui nomi riportati più sopra puntano i tecnici azzurri (cinque di loro sono stati convocati al raduno di Matera). La rinascita dell'hockey non può prescindere da Giovinazzo.
Ci incoronano i rigori: l'AFP Giovinazzo è campione d'Italia
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