Chiereghin predica calma: «Nessun campanello d’allarme»
Il suo Giovinazzo C5 ha raccolto un punto nelle ultime due gare. E sabato si va a Campobasso
venerdì 24 febbraio 2017
11.09
Per Roberto Chiereghin non ci sono campanelli d'allarme, nonostante un solo punto conquistato contro Isernia C5 e Comprensorio Medio Basento negli ultimi 80 minuti di gioco, in cui Di Capua ha dovuto raccogliere per ben dieci volte il pallone in fondo alla rete.
«No, nessun allarme, - replica con convinzione il tecnico del Giovinazzo C5 -. Abbiamo incontrato le due squadre più in forma di questo campionato, di contro lo abbiamo fatto, purtroppo, con la squadra non al meglio e soprattutto con assenze importanti che ci hanno condizionato non poco».
Domani, alle ore 16.00, il match è di quelli difficili e ricco di insidie sul campo della Chaminade Campobasso ed i biancoverdi devono cambiare assolutamente abito rispetto al match interno col Comprensorio Medio Basento: «Ci vorrà una partita di personalità ed attenzione – dice ancora Chiereghin -. Morgade? Lo staff medico sta facendo un lavoro incredibile e importante: lo spagnolo ci sarà anche se non sarà al massimo della forma, ma sa che è una partita importante e sta facendo di tutto per esserci».
Il trainer dei giovinazzesi, già entrato nella storia del club di via Sanseverino perché ha riportato la formazione del presidente Antonio Carlucci ai primi posti del campionato di serie B, facendo dimenticare le amarezze degli anni passati, vuol parlare anche del suo futuro. E l'impressione è che rimarrà ancora alla guida del Giovinazzo C5: «Chiereghin sta benissimo a Giovinazzo - afferma - e posso affermare con soddisfazione e piacere che rimarrò qui».
«Con i vertici societari - conclude l'allenatore - stiamo già lavorando in ottica futura per cercare profili importanti per accrescere ancora di più il livello tecnico di una squadra che già quest'anno è stata fantastica».
«No, nessun allarme, - replica con convinzione il tecnico del Giovinazzo C5 -. Abbiamo incontrato le due squadre più in forma di questo campionato, di contro lo abbiamo fatto, purtroppo, con la squadra non al meglio e soprattutto con assenze importanti che ci hanno condizionato non poco».
Domani, alle ore 16.00, il match è di quelli difficili e ricco di insidie sul campo della Chaminade Campobasso ed i biancoverdi devono cambiare assolutamente abito rispetto al match interno col Comprensorio Medio Basento: «Ci vorrà una partita di personalità ed attenzione – dice ancora Chiereghin -. Morgade? Lo staff medico sta facendo un lavoro incredibile e importante: lo spagnolo ci sarà anche se non sarà al massimo della forma, ma sa che è una partita importante e sta facendo di tutto per esserci».
Il trainer dei giovinazzesi, già entrato nella storia del club di via Sanseverino perché ha riportato la formazione del presidente Antonio Carlucci ai primi posti del campionato di serie B, facendo dimenticare le amarezze degli anni passati, vuol parlare anche del suo futuro. E l'impressione è che rimarrà ancora alla guida del Giovinazzo C5: «Chiereghin sta benissimo a Giovinazzo - afferma - e posso affermare con soddisfazione e piacere che rimarrò qui».
«Con i vertici societari - conclude l'allenatore - stiamo già lavorando in ottica futura per cercare profili importanti per accrescere ancora di più il livello tecnico di una squadra che già quest'anno è stata fantastica».