Chiereghin: «Per noi non sarà una gara-crocevia»

Il Giovinazzo C5 riceve il Cus Molise. Da sabato aperta la biglietteria del PalaPansini

venerdì 20 ottobre 2017
«In estate abbiamo cambiato circa metà squadra e ci aspettavamo che potessimo soffrire un po' all'inizio. L'importante, adesso, è vivere con maturità e senza pressioni questo momento. So che non è facile, ma stiamo lavorando forte per ricompattarci. Ed alla prima vittoria, sono certo, ci libereremo di un po' di tensioni e andrà meglio».

Roberto Chiereghin, tecnico del Giovinazzo C5 reduce dalla sconfitta di Altamura, spera di poter recuperare quanto prima lo smalto dei tempi migliori. Sulle critiche dell'ultimo periodo glissa così: «In settimana ci siamo parlati e confrontati. L'A2 rappresenta un'ossessione? No, penso di no. Noi vogliamo solo iniziare a dare soddisfazioni ai nostri tifosi». L'unica parola che infastidisce l'allenatore dei biancoverdi è crocevia.

La dribbla con un ghigno perché alla terza giornata (col Cus Molise prossimo avversario dei giovinazzesi, sabato pomeriggio alle ore 16.00 sul parquet del PalaPansini, nda) far bilanci e processi sarebbe fuorviante: «L'errore che non dobbiamo commettere – spiega Chiereghin - è quello di vedere questa partita come un crocevia per il nostro campionato. Per filosofia, cercheremo la vittoria. All'intero ambiente chiedo testa sgombra e tranquillità, i risultati arriveranno».

Intanto, è ufficiale: da sabato riaprirà la biglietteria. I tagliandi d'ingresso saranno in vendita a partire dalle ore 15.00 (3 euro per gli uomini, 2 euro per le donne, gratis per gli under 16 ed i possessori della Supporter Card). Una decisione, quella della società del presidente Antonio Carlucci, che il trainer biancoverde commenta così: «Penso che il nostro fantastico pubblico abbia ancora una volta la possibilità di dimostrare l'attaccamento a questa squadra».

«Con una cifra simbolica, infatti, potrà partecipare attivamente ed aiutare questa società, in un momento in cui la questione economica si fa sempre più difficile. Questo piccolo contributo – conclude Chiereghin - darà linfa vitale per un avvenire duraturo nel tempo».