Caso Colamaria, l'AFP si scusa col Matera e chiede equilibrio a tutti
Nota del sodalizio biancoverde dopo l'episodio di sabato sera al PalaPansini
lunedì 9 gennaio 2023
Aveva allontanato la stecca del portiere del Roller Matera, impossibilitato quindi a parare, durante un'azione. Un gesto ritenuto nell'hockey su pista ampiamente anti-sportivo. Così il giocatore dell'AFP Giovinazzo, Paolo Colamaria, nelle scorse ore è stato protagonista di una bufera social. In realtà era stato egli stesso a scusarsi a fine gara con l'avversario, ma la società biancoverde è andata oltre, stigmatizzando l'accaduto con una nota chiara, che punta alla crescita sportiva del ragazzo.
Nota, che però ha anche una seconda parte, in cui però l'AFP Giovinazzo minaccia azioni legali contro chiunque infanghi il buon nome di atleti tesserati col club attraverso i canali telematici.
Di seguito il comunicato ufficiale del sodalizio giovinazzese.
«In merito all'episodio che ha visto protagonista il nostro atleta Paolo Colamaria (gesto antisportivo nei confronti del portiere avversario) precisiamo che la società ha da subito stigmatizzato l'accaduto. Al termine della gara l'atleta ha fatto le scuse all'avversario confermando il suo errore!
L'atleta ha sbagliato e la società AFP Giovinazzo deciderà il da farsi al fine di aiutare Paolo nel suo percorso di crescita e tutelare il suo potenziale.
Alle scuse del ragazzo associamo quelle della nostra società verso la Decom Roller Matera, perché sappiamo quello che è sportivo e non, con l 'augurio che altre società usino la stessa nostra umiltà.
Preso atto di questo, però non ci sembra corretto che il nostro atleta venga sottoposto alla gogna mediatica, forse si sono dimenticati i vari episodi di atleti azzurri e non nel passato più recente e meno, i quali sono stati protagonisti di gesti molto più antisportivi e violenti, forse si dimentica che questi sono atleti minorenni, in molti casi sottoposti a stress estremi dai propri club e da partite giocate al limite.
Siamo sicuri che tutta questa gogna mediatica faccia bene ai ragazzi? Noi crediamo di no.
La società AFP Giovinazzo inoltre rende noto che, ulteriori commenti o post che infanghino la figura del proprio atleta o nello specifico della società stessa ed altri appartenenti al club, saranno vagliati dal proprio legale per intraprendere le vie della giustizia civile per calunnie e diffamazione su social o testate giornalistiche.
Viva L'hockey, quello bello, che nonostante tutto ci appassiona ancora».
AFP Giovinazzo
Nota, che però ha anche una seconda parte, in cui però l'AFP Giovinazzo minaccia azioni legali contro chiunque infanghi il buon nome di atleti tesserati col club attraverso i canali telematici.
Di seguito il comunicato ufficiale del sodalizio giovinazzese.
«In merito all'episodio che ha visto protagonista il nostro atleta Paolo Colamaria (gesto antisportivo nei confronti del portiere avversario) precisiamo che la società ha da subito stigmatizzato l'accaduto. Al termine della gara l'atleta ha fatto le scuse all'avversario confermando il suo errore!
L'atleta ha sbagliato e la società AFP Giovinazzo deciderà il da farsi al fine di aiutare Paolo nel suo percorso di crescita e tutelare il suo potenziale.
Alle scuse del ragazzo associamo quelle della nostra società verso la Decom Roller Matera, perché sappiamo quello che è sportivo e non, con l 'augurio che altre società usino la stessa nostra umiltà.
Preso atto di questo, però non ci sembra corretto che il nostro atleta venga sottoposto alla gogna mediatica, forse si sono dimenticati i vari episodi di atleti azzurri e non nel passato più recente e meno, i quali sono stati protagonisti di gesti molto più antisportivi e violenti, forse si dimentica che questi sono atleti minorenni, in molti casi sottoposti a stress estremi dai propri club e da partite giocate al limite.
Siamo sicuri che tutta questa gogna mediatica faccia bene ai ragazzi? Noi crediamo di no.
La società AFP Giovinazzo inoltre rende noto che, ulteriori commenti o post che infanghino la figura del proprio atleta o nello specifico della società stessa ed altri appartenenti al club, saranno vagliati dal proprio legale per intraprendere le vie della giustizia civile per calunnie e diffamazione su social o testate giornalistiche.
Viva L'hockey, quello bello, che nonostante tutto ci appassiona ancora».
AFP Giovinazzo