Campionato italiano donne élite: ieri la conferenza stampa con Tommaso Depalma
Il primo cittadino giovinazzese: «Stiamo lavorando come una sinfonia fantastica»
venerdì 11 giugno 2021
13.25
Una squadra di 18 sindaci per tirare la volata verso un sogno: ospitare in Puglia una edizione del campionato mondiale di ciclismo e riportare una tappa del Giro d'Italia. La salita è difficile da scollinare, ma intanto il primo traguardo intermedio è stato tagliato: il territorio della Costa dei trulli ospiterà il 20 giugno il campionato italiano donne élite. Da Monopoli a Castellana, su un percorso di 140 km che dalla costa arriverà davanti all'ingresso delle Grotte, uno dei luoghi più suggestivi di Puglia. Si partirà dal mare di Monopoli (quest'anno insignito della bandiera blu) che è anche la città fondatrice del brand Costa di Trulli (insieme a Fasano e Alberobello con i sindaci Angelo Annese, Francesco Zaccaria e Michele Longo) per attraversare tutto l'entroterra, toccando le peculiarità di località uniche e suggestive di Puglia.
I primi cittadini di 18 Comuni hanno fatto quadrato per un progetto sinergico che arriva fino ad Andria: fare squadra, al di là dei campanili, per tirare la volata a un'occasione importante di crescita della Puglia intera. Tutti gregari e allo stesso tempo tutti capitani intorno al caposquadra Tommaso Depalma, sindaco di Giovinazzo che ha fatto da collante tra gli altri Comuni ( di seguito le foto della conferenza stampa di stamattina ad Alberobello).
Nel progetto ci sono oltre ai tre paesi fondatori di Costa dei Trulli (Monopoli, Fasano e Alberobello) anche Bari, Bitonto, Ceglie Messapica, Cisternino, Conversano, Castellana Grotte, Giovinazzo, Locorotondo, Mola di Bari, Noci, Polignano a Mare, Putignano, Rutigliano, Turi.
L'organizzazione della gara è stata affidata alla Spes Alberobello guidata dal presidente Rino Perta (e il cui staff tecnico è capeggiato dall'ex trullo volante Leonardo Piepoli) insieme alla Polisport Polignano e al Gruppo Sportivo Patruno Canosa.
Lo staff organizzativo si avvale della presenza di Giovanni Sardone come coordinatore delle attività di marketing non solo per il Campionato Italiano donne élite ma anche per le ulteriori manifestazioni (Competizioni nazionali Under23, Trofeo Unesco «Gran Premio Costa dei Trulli», e altre) in corso di programmazione.
L'evento è stato presentato stamattina in conferenza ad Alberobello nell'incantevole scenario del Belvedere che si affaccia su tutta la zona trulli, da 25 anni patrimonio Unesco. alla presenza di tutti i sindaci coinvolti, di rappresentanti di società sportive, del presidente del Coni Puglia, Angelo Giliberto, del Direttore Generale di Asset Puglia, Elio Sannicandro, e della madrina della manifestazione, la giovinazzese Marinella Falca, argento olimpico nella ginnastica ad Atene 2004.
Le dichiarazioni dei presenti alla conferenza stampa
Cordiano Dagnoni, presidente nazionale FCI: «La Puglia si dimostra una regione dal grandissimo potenziale.L'evento tricolore sarà un grande spettacolo e un'opportunità unica di promozione de territorio che racchiude in sé valori importanti e che le immagini televisive sapranno valorizzare. Avete creato un brand, Costa dei Trulli che ha tutte le caratteristiche per imporsi all'attenzione generale. Il concetto di unione che fa la forza è stato recepito perfettamente dai vostri amministratori locali e tutto questo vi fa onore. Questo nobile princio abbinato al vostro più tipico calore, mi fanno tornare ogni volta con grande entusiasmo nella vostra regione baciata dal sole e del mare».
Gianni Bugno, due volte campione del mondo e vincitore di un Giro d'Italia: «Sarà un percorso impegnativo e sicuramente condizionato dal vento e quindi tecnico e affascinate in uno scenario incantevole che valorizzerà ancora di più questo campionato. Complimenti a questa terra meravigliosa a cui sono molto legato perché l'anno in cui ho vinto il Giro d'Italia sono partito proprio da Bari. Viva la Puglia».
Raffaele Piemontese, assessore regionale allo Sport: «Nel pieno della tempesta da Covid-19 abbiamo orientato il programma della nuova amministrazione Emiliano per l'elaborazione di azioni che accompagnino la fase di ricostruzione, rilancio e innovazione del brand Puglia dopo e oltre la pandemia, integrando cultura, marketing territoriale, agricoltura, enogastronomia, ambiente, sport, salute, infrastrutture. Cominciamo dal Campionato italiano di ciclismo femminile su strada che si snoderà in uno dei pezzi dove più marcata e riconoscibile, a livello internazionale, l'identità della nostra regione».
Tommaso Depalma, sindaco di Giovinazzo: «Stiamo lavorando con una sinfonia fantastica. Primi cittadini anche distanti territorialmente che lavorano per un unico obiettivo. Stare in campo o in panchina cambia poco. Si è tutti orientati all'obiettivo comune. E ringrazio le 3 società organizzatrici di Alberobello, Canosa e Polignano a Mare che stanno lavorando insieme per un bene superiore. Questo lo spirito del Consorzio Bici Puglia e Futuro che ragiona come squadra e non come singoli».
Michele Longo, sindaco di Alberobello e delegato Anci al Turismo: «Questo progetto è una grande gioia perché concretizza un lavoro di squadra che, proprio come nel ciclismo, ci porta insieme a vincere la prima volata. E come si fa sempre quando si taglia un traguardo stiamo già pensando a quello successivo: speriamo di avere di nuovo una tappa del Giro d'Italia e il Campionato Mondiale perché il nostro territorio merita di essere ammirato da tutto il mondo e di accogliere tutti gli amanti del ciclismo, appassionati di un turismo esperienziale che, sui pedali di una grande passione, quella per la bici, attraversa la nostra natura, la nostra luce i nostri profumi e tutte le nostre bellezze».
I primi cittadini di 18 Comuni hanno fatto quadrato per un progetto sinergico che arriva fino ad Andria: fare squadra, al di là dei campanili, per tirare la volata a un'occasione importante di crescita della Puglia intera. Tutti gregari e allo stesso tempo tutti capitani intorno al caposquadra Tommaso Depalma, sindaco di Giovinazzo che ha fatto da collante tra gli altri Comuni ( di seguito le foto della conferenza stampa di stamattina ad Alberobello).
Nel progetto ci sono oltre ai tre paesi fondatori di Costa dei Trulli (Monopoli, Fasano e Alberobello) anche Bari, Bitonto, Ceglie Messapica, Cisternino, Conversano, Castellana Grotte, Giovinazzo, Locorotondo, Mola di Bari, Noci, Polignano a Mare, Putignano, Rutigliano, Turi.
L'organizzazione della gara è stata affidata alla Spes Alberobello guidata dal presidente Rino Perta (e il cui staff tecnico è capeggiato dall'ex trullo volante Leonardo Piepoli) insieme alla Polisport Polignano e al Gruppo Sportivo Patruno Canosa.
Lo staff organizzativo si avvale della presenza di Giovanni Sardone come coordinatore delle attività di marketing non solo per il Campionato Italiano donne élite ma anche per le ulteriori manifestazioni (Competizioni nazionali Under23, Trofeo Unesco «Gran Premio Costa dei Trulli», e altre) in corso di programmazione.
L'evento è stato presentato stamattina in conferenza ad Alberobello nell'incantevole scenario del Belvedere che si affaccia su tutta la zona trulli, da 25 anni patrimonio Unesco. alla presenza di tutti i sindaci coinvolti, di rappresentanti di società sportive, del presidente del Coni Puglia, Angelo Giliberto, del Direttore Generale di Asset Puglia, Elio Sannicandro, e della madrina della manifestazione, la giovinazzese Marinella Falca, argento olimpico nella ginnastica ad Atene 2004.
Le dichiarazioni dei presenti alla conferenza stampa
Cordiano Dagnoni, presidente nazionale FCI: «La Puglia si dimostra una regione dal grandissimo potenziale.L'evento tricolore sarà un grande spettacolo e un'opportunità unica di promozione de territorio che racchiude in sé valori importanti e che le immagini televisive sapranno valorizzare. Avete creato un brand, Costa dei Trulli che ha tutte le caratteristiche per imporsi all'attenzione generale. Il concetto di unione che fa la forza è stato recepito perfettamente dai vostri amministratori locali e tutto questo vi fa onore. Questo nobile princio abbinato al vostro più tipico calore, mi fanno tornare ogni volta con grande entusiasmo nella vostra regione baciata dal sole e del mare».
Gianni Bugno, due volte campione del mondo e vincitore di un Giro d'Italia: «Sarà un percorso impegnativo e sicuramente condizionato dal vento e quindi tecnico e affascinate in uno scenario incantevole che valorizzerà ancora di più questo campionato. Complimenti a questa terra meravigliosa a cui sono molto legato perché l'anno in cui ho vinto il Giro d'Italia sono partito proprio da Bari. Viva la Puglia».
Raffaele Piemontese, assessore regionale allo Sport: «Nel pieno della tempesta da Covid-19 abbiamo orientato il programma della nuova amministrazione Emiliano per l'elaborazione di azioni che accompagnino la fase di ricostruzione, rilancio e innovazione del brand Puglia dopo e oltre la pandemia, integrando cultura, marketing territoriale, agricoltura, enogastronomia, ambiente, sport, salute, infrastrutture. Cominciamo dal Campionato italiano di ciclismo femminile su strada che si snoderà in uno dei pezzi dove più marcata e riconoscibile, a livello internazionale, l'identità della nostra regione».
Tommaso Depalma, sindaco di Giovinazzo: «Stiamo lavorando con una sinfonia fantastica. Primi cittadini anche distanti territorialmente che lavorano per un unico obiettivo. Stare in campo o in panchina cambia poco. Si è tutti orientati all'obiettivo comune. E ringrazio le 3 società organizzatrici di Alberobello, Canosa e Polignano a Mare che stanno lavorando insieme per un bene superiore. Questo lo spirito del Consorzio Bici Puglia e Futuro che ragiona come squadra e non come singoli».
Michele Longo, sindaco di Alberobello e delegato Anci al Turismo: «Questo progetto è una grande gioia perché concretizza un lavoro di squadra che, proprio come nel ciclismo, ci porta insieme a vincere la prima volata. E come si fa sempre quando si taglia un traguardo stiamo già pensando a quello successivo: speriamo di avere di nuovo una tappa del Giro d'Italia e il Campionato Mondiale perché il nostro territorio merita di essere ammirato da tutto il mondo e di accogliere tutti gli amanti del ciclismo, appassionati di un turismo esperienziale che, sui pedali di una grande passione, quella per la bici, attraversa la nostra natura, la nostra luce i nostri profumi e tutte le nostre bellezze».