Calcio, il Giovinazzo è ambizioso e s’alza in volo
Il direttore generale Misurelli: «puntiamo ai play-off»
domenica 31 agosto 2014
7.23
Le vacanze sono ormai solo un ricordo, anche l'ambiziosa U.S.D. Giovinazzo dei patron Corrado Azzollini e Fiorello Folino Gallo ha ripreso a lavorare in vista della nuova stagione del campionato di Promozione. L'appuntamento è ancora piuttosto lontano (il turno d'apertura è fissato per il 14 settembre), ma il gruppo guidato dal nuovo allenatore Angelo Germinario è partito per tempo, in modo da arrivare pronto al semaforo verde.
La stagione 2014/2015, prima che sul terreno di gioco, è iniziata con tante novità già sulle scrivanie della dirigenza, visto che è arrivato l'accordo con il nuovo preparatore atletico, il tranese Carmine Trentadue reduce dall'ultima esperienza con il Trani in Eccellenza, e che il riconfermato direttore generale Pasquale Misurelli si è reso autore di un mercato decisamente importante. Mercato che è partito dalla pedina più importante, l'allenatore, con la scelta caduta sul molfettese Germinario, arrivato a Giovinazzo dopo diverse esperienze maturate tra Molfetta Sportiva e Melphicta.
Il tecnico ha concordato con la società la necessità di confermare buona parte del gruppo dello scorso anno (dai difensori Gaetano Scorcia e Pietro Facchini, ai centrocampisti Giovanni Camporeale e Vincenzo Piscitelli sino agli attaccanti Domenico Lops e Corrado Roselli), e di inserire acquisti mirati e di un certo peso. Un nome su tutti, il laterale Giuseppe Petaroscia, classe '84, lo scorso anno al Putignano in Promozione ed ex Sud Est e Atletico Mola in Eccellenza. A lui si sono aggiunti il portiere Rocco Colagrande (classe '88) dal Modugno, i centrocampisti Mirko Patruno (classe '87) e Roberto Vernice (classe '90) dal Quartieri Uniti Bari, Vito Porfido (classe '80) dallo Sporting Altamura e gli attaccanti Silvano Bozzi (classe '93) dalla Vigor Trani e Giuseppe Fanfulla (classe '87) dal Cellamare.
«Siamo ambiziosi, inutile negarlo - spiega Misurelli - Con i nomi a disposizione, l'obiettivo è quello di disputare un ottimo torneo e di centrare la qualificazione ai play-off: il campionato alle porte si preannuncia come uno dei più difficili e qualitativamente elevati degli ultimi anni, ma abbiamo le carte in regola per fare bene». Propositi tradottisi subito nel massimo impegno negli allenamenti, durissimi, di questi primi giorni di preparazione. Quali sono le favorite? «Sicuramente il Gravina. A seguire Molfetta, Bisceglie, Modugno, Bitritto, Canosa e Carapelle. E anche il Giovinazzo. Noi puntiamo ai play-off. E speriamo di poterli disputare a Giovinazzo». Sì, perché anche quest'anno il sodalizio biancoverde sarà costretto a disputare le proprie partite interne sull'erba artificiale del San Pio. «Giocheremo a Santo Spirito - conclude Misurelli - sino a quando il Raffaele De Pergola non sarà reso agibile dal Comune di Giovinazzo. Il sindaco Tommaso Depalma ha preso l'impegno di risistemare l'impianto, anche se i tempi non sono certi. Noi ci auguriamo di giocare presto a Giovinazzo per sfruttare il calore dei tifosi e riportare in città l'entusiasmo che manca da tempo».
La stagione 2014/2015, prima che sul terreno di gioco, è iniziata con tante novità già sulle scrivanie della dirigenza, visto che è arrivato l'accordo con il nuovo preparatore atletico, il tranese Carmine Trentadue reduce dall'ultima esperienza con il Trani in Eccellenza, e che il riconfermato direttore generale Pasquale Misurelli si è reso autore di un mercato decisamente importante. Mercato che è partito dalla pedina più importante, l'allenatore, con la scelta caduta sul molfettese Germinario, arrivato a Giovinazzo dopo diverse esperienze maturate tra Molfetta Sportiva e Melphicta.
Il tecnico ha concordato con la società la necessità di confermare buona parte del gruppo dello scorso anno (dai difensori Gaetano Scorcia e Pietro Facchini, ai centrocampisti Giovanni Camporeale e Vincenzo Piscitelli sino agli attaccanti Domenico Lops e Corrado Roselli), e di inserire acquisti mirati e di un certo peso. Un nome su tutti, il laterale Giuseppe Petaroscia, classe '84, lo scorso anno al Putignano in Promozione ed ex Sud Est e Atletico Mola in Eccellenza. A lui si sono aggiunti il portiere Rocco Colagrande (classe '88) dal Modugno, i centrocampisti Mirko Patruno (classe '87) e Roberto Vernice (classe '90) dal Quartieri Uniti Bari, Vito Porfido (classe '80) dallo Sporting Altamura e gli attaccanti Silvano Bozzi (classe '93) dalla Vigor Trani e Giuseppe Fanfulla (classe '87) dal Cellamare.
«Siamo ambiziosi, inutile negarlo - spiega Misurelli - Con i nomi a disposizione, l'obiettivo è quello di disputare un ottimo torneo e di centrare la qualificazione ai play-off: il campionato alle porte si preannuncia come uno dei più difficili e qualitativamente elevati degli ultimi anni, ma abbiamo le carte in regola per fare bene». Propositi tradottisi subito nel massimo impegno negli allenamenti, durissimi, di questi primi giorni di preparazione. Quali sono le favorite? «Sicuramente il Gravina. A seguire Molfetta, Bisceglie, Modugno, Bitritto, Canosa e Carapelle. E anche il Giovinazzo. Noi puntiamo ai play-off. E speriamo di poterli disputare a Giovinazzo». Sì, perché anche quest'anno il sodalizio biancoverde sarà costretto a disputare le proprie partite interne sull'erba artificiale del San Pio. «Giocheremo a Santo Spirito - conclude Misurelli - sino a quando il Raffaele De Pergola non sarà reso agibile dal Comune di Giovinazzo. Il sindaco Tommaso Depalma ha preso l'impegno di risistemare l'impianto, anche se i tempi non sono certi. Noi ci auguriamo di giocare presto a Giovinazzo per sfruttare il calore dei tifosi e riportare in città l'entusiasmo che manca da tempo».