Annullata l'edizione 2020 della Regata dei Gonfaloni
La rassegna organizzata dall'Associazione Vogatori "Massimo Cervone" tornerà nel 2021
mercoledì 1 luglio 2020
13.22
«È con grande dispiacere che comunichiamo che quest'anno la nostra associazione dovrà rinunciare, a causa dell'emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del COVID-19, alla 18ª edizione della Regata dei Gonfaloni "Massimo Cervone"».
Le parole piene di rammarico sono quelle di Peppino Cervone, storico presidente dell'Associazione Vogatori giovinazzese intitolata a suo figlio, che quest'anno dovrà rinunciare alla rassegna di voga a 10 remi più seguita in Puglia.
«Abbiamo atteso il più a lungo possibile - spiegano Peppino e Francesco Cervone - sperando che le cose potessero cambiare, ma ci siamo resi conto che purtroppo, per via delle tante restrizioni a scopo preventivo, non ci è possibile organizzare nessuna gara. Ricordiamo comunque, che l'attività sportiva (solo allenamenti) è ripresa normalmente in attesa di tempi migliori. Il nostro è un arrivederci al 2021».
Un comunicato scarno, da cui però trasuda tutta la tristezza per non poter omaggiare il caro Massimo e far disputare una regata che è stata per tanti anni marchio distintivo di Giovinazzo nella prima domenica d'agosto e che rappresentava la tappa conclusiva di un Trofeo dell'Adriatico che, al momento, non è partito e non si sa se potrà mai farlo.
«Ci era stato chiesto di evitare assembramenti - ha poi spiegato il direttore sportivo Francesco Cervone -, ma la nostra gara vive di quello, del pubblico sul Lungomare Marina Italiana, ritengo fosse impossibile da parte nostra assicurare una cosa simile. Pazienza, Massimo ci capirà. Torneremo con più entusiasmo e più voglia di fare il prossimo anno da campioni in carica».
Era l'ultima grande manifestazione di cui ancora non si conosceva il destino. Con questo annullamento tutti gli eventi tradizionalmente più seguiti sono saltati.
Le parole piene di rammarico sono quelle di Peppino Cervone, storico presidente dell'Associazione Vogatori giovinazzese intitolata a suo figlio, che quest'anno dovrà rinunciare alla rassegna di voga a 10 remi più seguita in Puglia.
«Abbiamo atteso il più a lungo possibile - spiegano Peppino e Francesco Cervone - sperando che le cose potessero cambiare, ma ci siamo resi conto che purtroppo, per via delle tante restrizioni a scopo preventivo, non ci è possibile organizzare nessuna gara. Ricordiamo comunque, che l'attività sportiva (solo allenamenti) è ripresa normalmente in attesa di tempi migliori. Il nostro è un arrivederci al 2021».
Un comunicato scarno, da cui però trasuda tutta la tristezza per non poter omaggiare il caro Massimo e far disputare una regata che è stata per tanti anni marchio distintivo di Giovinazzo nella prima domenica d'agosto e che rappresentava la tappa conclusiva di un Trofeo dell'Adriatico che, al momento, non è partito e non si sa se potrà mai farlo.
«Ci era stato chiesto di evitare assembramenti - ha poi spiegato il direttore sportivo Francesco Cervone -, ma la nostra gara vive di quello, del pubblico sul Lungomare Marina Italiana, ritengo fosse impossibile da parte nostra assicurare una cosa simile. Pazienza, Massimo ci capirà. Torneremo con più entusiasmo e più voglia di fare il prossimo anno da campioni in carica».
Era l'ultima grande manifestazione di cui ancora non si conosceva il destino. Con questo annullamento tutti gli eventi tradizionalmente più seguiti sono saltati.