AFP Giovinazzo, le Teste Matte: «Decaro ha scritto alle aziende, Depalma?»
Le riflessioni del gruppo ultras biancoverde: «La società si è rivolta a lui, ma non si è mosso. Perché?»
giovedì 19 luglio 2018
A due settimane dalla mancata iscrizione dell'AFP Giovinazzo al campionato di serie A2 (il club di Dino Camporeale ripartirà dalla serie B, ndr), le Teste Matte Giovinazzo, uno dei gruppi ultras biancoverdi, attaccano decise il sindaco Tommaso Depalma.
«In questi giorni, a Bari, il sindaco Antonio Decaro - si legge su Facebook - ha scritto alle aziende affinché aiutassero la società a iscriversi, aggiungendo che poi ci sarà un cambio al vertice.
«Si fa così, - rimarcano gli ultras - da noi invece, senza voler attaccare personalmente nessuno, il primo cittadino e l'intera amministrazione ci hanno scavato la fossa, dapprima con le false promesse sulla Libertas Volley è Vita Giovinazzo neo-promossa in serie B2 (2012), poi non riuscendo a rianimare il moribondo Raffaele De Pergola e costringendo il Giovinazzo Calcio ad emigrare a Bari (2015), infine non garantendo alcun sostegno economico all'AFP Giovinazzo (2018), costretta a non iscriversi alla serie A2 ed a ripartire dalla serie B».
«Siamo sicuri che la società AFP Giovinazzo si sia rivolta a lui chiedendo aiuto, nella speranza che coinvolgesse un po' di imprenditori per non far sparire la squadra simbolo della nostra città. Non si è mosso. Perché - si chiedono - non lo ha fatto nonostante il grido d'aiuto della società? Perché non si è impegnato a cautelare un patrimonio cittadino?».
«In questi giorni, a Bari, il sindaco Antonio Decaro - si legge su Facebook - ha scritto alle aziende affinché aiutassero la società a iscriversi, aggiungendo che poi ci sarà un cambio al vertice.
«Si fa così, - rimarcano gli ultras - da noi invece, senza voler attaccare personalmente nessuno, il primo cittadino e l'intera amministrazione ci hanno scavato la fossa, dapprima con le false promesse sulla Libertas Volley è Vita Giovinazzo neo-promossa in serie B2 (2012), poi non riuscendo a rianimare il moribondo Raffaele De Pergola e costringendo il Giovinazzo Calcio ad emigrare a Bari (2015), infine non garantendo alcun sostegno economico all'AFP Giovinazzo (2018), costretta a non iscriversi alla serie A2 ed a ripartire dalla serie B».
«Siamo sicuri che la società AFP Giovinazzo si sia rivolta a lui chiedendo aiuto, nella speranza che coinvolgesse un po' di imprenditori per non far sparire la squadra simbolo della nostra città. Non si è mosso. Perché - si chiedono - non lo ha fatto nonostante il grido d'aiuto della società? Perché non si è impegnato a cautelare un patrimonio cittadino?».