AFP Giovinazzo, è corsa contro il tempo per ripartire dall'A2
Inascoltati gli appelli del club, ancora nessun interesse. Servono nuovi investitori, altrimenti si ripartirà dalla B
lunedì 4 giugno 2018
Il miracolo non c'è stato. L'AFP Giovinazzo ha visto svanire la serie A1 dopo 11 anni. Adesso l'ultima speranza dei tifosi giovinazzesi e di tutti coloro che hanno a cuore questa gloriosa società è che vengano trovati i fondi per far proseguire l'avventura biancoverde dalla serie A2.
Anche in questo caso, però, il tempo stringe. Giovinazzo rischia di svegliarsi con le mani vuote e, dopo la chiusura delle Acciaierie e Ferriere Pugliesi, ora si vede spirare fra le mani la squadra del cuore, l'AFP Giovinazzo. Lo stesso club, orfano di Vito Favuzzi, l'ormai ex diesse che ha fatto un passo indietro senza una reale prospettiva di uscita dalla grave crisi societaria, si sta spendendo senza tregua in appelli ai privati.
Dopo l'ultima annata sportiva, che ha svuotato conti correnti e ambizioni, ora ricomincia la stancante ricerca di qualche investitore disposto a spendere per non perdere un sogno. Le ultime indiscrezioni (che a volte semplicemente riflettono il desiderio di vedere la società sportiva in mani diverse da quelle del presidente Dino Camporeale, nda), portano all'imprenditore molfettese Corrado Azzollini, già presidente del Molfetta Calcio.
Chi lo conosce da vicino (produttore cinematografico, è presidente di Draka Production e amministratore delegato dell'azienda Amra Communication Solutions) lo definisce un imprenditore intelligente, abile, scaltro. E infatti - raggiunto telefonicamente mentre si trova tra il Benin e il Niger - smentisce di essere interessato all'AFP Giovinazzo: «Non so niente di tutta questa storia» afferma.
Insomma l'AFP Giovinazzo, al momento, sembra non interessare a nessuno. Ad oggi, non sono arrivate proposte concrete, ma neanche eventuali manifestazioni di interesse. Nulla. Insomma, non un flop vero e proprio, ma poco ci manca. Il tempo però stringe e la salvezza del sodalizio dall'incubo di ripartire dalla serie B sembra essere sempre più una missione impossibile.
Per iscriversi al prossimo campionato di serie A2 servono nuovi investitori che abbiano non solo soldi, ma anche professionalità specifiche (resta da capire se qualcuno sarà interessato davvero nelle prossime settimane). Insomma, ancora una volta, la gara decisiva per l'AFP Giovinazzo sarà una corsa contro il tempo. E se nessuno si presenterà all'appello, quindi, il club sarà costretto a ripartire dalla serie B.
E proprio mentre si attende il salvatore della patria, la selezione under 17, a Follonica, ha conquistato ieri una nobile medaglia di bronzo alle finali di categoria. In caso di serie B, si ripartirà proprio da loro. Una scelta che significherebbe ripartire da zero, un'eventualità purtroppo "normale" nella realtà di crisi di oggi.
Anche in questo caso, però, il tempo stringe. Giovinazzo rischia di svegliarsi con le mani vuote e, dopo la chiusura delle Acciaierie e Ferriere Pugliesi, ora si vede spirare fra le mani la squadra del cuore, l'AFP Giovinazzo. Lo stesso club, orfano di Vito Favuzzi, l'ormai ex diesse che ha fatto un passo indietro senza una reale prospettiva di uscita dalla grave crisi societaria, si sta spendendo senza tregua in appelli ai privati.
Dopo l'ultima annata sportiva, che ha svuotato conti correnti e ambizioni, ora ricomincia la stancante ricerca di qualche investitore disposto a spendere per non perdere un sogno. Le ultime indiscrezioni (che a volte semplicemente riflettono il desiderio di vedere la società sportiva in mani diverse da quelle del presidente Dino Camporeale, nda), portano all'imprenditore molfettese Corrado Azzollini, già presidente del Molfetta Calcio.
Chi lo conosce da vicino (produttore cinematografico, è presidente di Draka Production e amministratore delegato dell'azienda Amra Communication Solutions) lo definisce un imprenditore intelligente, abile, scaltro. E infatti - raggiunto telefonicamente mentre si trova tra il Benin e il Niger - smentisce di essere interessato all'AFP Giovinazzo: «Non so niente di tutta questa storia» afferma.
Insomma l'AFP Giovinazzo, al momento, sembra non interessare a nessuno. Ad oggi, non sono arrivate proposte concrete, ma neanche eventuali manifestazioni di interesse. Nulla. Insomma, non un flop vero e proprio, ma poco ci manca. Il tempo però stringe e la salvezza del sodalizio dall'incubo di ripartire dalla serie B sembra essere sempre più una missione impossibile.
Per iscriversi al prossimo campionato di serie A2 servono nuovi investitori che abbiano non solo soldi, ma anche professionalità specifiche (resta da capire se qualcuno sarà interessato davvero nelle prossime settimane). Insomma, ancora una volta, la gara decisiva per l'AFP Giovinazzo sarà una corsa contro il tempo. E se nessuno si presenterà all'appello, quindi, il club sarà costretto a ripartire dalla serie B.
E proprio mentre si attende il salvatore della patria, la selezione under 17, a Follonica, ha conquistato ieri una nobile medaglia di bronzo alle finali di categoria. In caso di serie B, si ripartirà proprio da loro. Una scelta che significherebbe ripartire da zero, un'eventualità purtroppo "normale" nella realtà di crisi di oggi.