AFP Giovinazzo, ascolta Marzella: «È una squadra giovane, ci vuole pazienza»
Domani al via l'A2, al PalaPansini arriverà il Sarzana. Il tecnico: «Ci sono i presupposti per far bene»
venerdì 23 ottobre 2020
10.58
C'erano Dagostino, Depalma, Illuzzi e Ranieri. Insomma un altro mondo: era il 2005, la prima volta in serie A2 dopo la rifondazione del 2004. All'opera ex dirigenti ed ex giocatori e un nome da rinverdire di gloria: Acciaierie e Ferriere Pugliesi. Decisivo Pino Marzella, capace di riportare la squadra in serie A1.
15 anni dopo, molti successi, platee nazionali ed europee e rivoluzioni dopo, l'AFP Giovinazzo è pronta a ripartire: lo spirito è sempre lo stesso. È un altro mondo - adesso infestato pure dal Coronavirus - oltre che un'altra AFP Giovinazzo. Una squadra giovane, allenata ancora una volta dal Maradona dell'hockey, il pezzo più pregiato venuto fuori dal fertile vivaio di Gianni Massari. Un allenatore a cui piacciono le sfide e la società del presidente Dino Camporeale lo è di sicuro.
«Mi piacciono le sfide - esordisce Marzella - e in ogni modo volevo rimanere a casa: sentivo e sento tuttora il bisogno di riportare l'AFP Giovinazzo lì dove merita». In estate è stata creata un'ottima base. «Abbiamo svolto un grande lavoro con tanti ragazzi: sin dai primi allenamenti - racconta l'allenatore - ho riscontrato in loro una grande voglia. Peccato, però, che non conoscevano la cultura dello sport e il vero hockey su pista», quello che ha fatto conoscere Giovinazzo in Europa.
«Però, dopo tre mesi di grande lavoro e di grandi sacrifici, con sedute d'allenamento mattutine e pomeridiane - dice Marzella -, abbiamo fatto dei bei passi avanti. Adesso la conferma dovremo averla durante le partite del campionato di serie A2 (al via domani, con fischio d'inizio fissato alle ore 20.45, al PalaPansini, contro il Gruppo Gamma Sarzana, nda): sarà durissima perché sono ragazzi alle prime armi, ma tutti quanti noi dobbiamo avere pazienza, dobbiamo aspettarli».
Il clima è ottimo, il gruppo è unito, «sento che già ci sono i presupposti per fare bene» azzarda l'allenatore biancoverde che proverà a ripetere la scalata alla serie A1 ottenuta nel 2007. «Non sarà difficile ripetersi - spiega Marzella - perché col tempo verrà fuori una squadra di giocatori da serie A. Bisogna soltanto avere un po' di pazienza, trovare la mentalità giusta ed avere la forza di fare esperienza per integrarsi il prima possibile nell'ostico campionato di serie A2».
La rosa biancoverde annovera i portieri Tommaso Colamaria e Ottavio Dangelico, i difensori Nicola Cannato, Michele Dagostino, Angelo De Bari, Michele Dilillo, Luca Mezzina e Antonio Turturro. In avanti spazio a Alessandro Amatulli, Luigi e Vincenzo Bavaro, Fabio Camporeale, Paolo Colamaria, Valter D'Avanzo, Angelo e Luigi Turturro. «E sabato sera (domani, nda) esordiranno dal primo minuto tre ragazzi - annuncia Marzella -: uno di 14, uno di 15 e uno di 17 anni».
«Sono ragazzi con un'età compresa fra i 14 e i 18 anni - prosegue il tecnico giovinazzese - eccetto Bavaro e Turturro, atleti esperti, chiamati a fare da chioccia. L'unico problema - ammette Marzella - potrebbe derivare dalla discontinuità, dalla non esperienza. Quest'ultima si otterrà con le gare ufficiali di serie A2: i ragazzi matureranno, questo senz'altro. Io sarò di supporto e di aiuto, ma dovrò avere molta pazienza, una dote che, in questi anni, ho imparato ad apprezzare».
Nessuna scommessa, nessun nome su tutti, Marzella punta al gruppo ed ai più giovani. «Sì, penso a Colamaria, De Bari e Turturro che veramente si sono messi alla pari con gli altri e sono finalmente pronti ad esordire» in un PalaPansini riaperto al pubblico, ma solo sino a 200 spettatori. I biglietti, del costo di 6 euro, sono acquistabili solo in prevendita: le norme in vigore, infatti, impongono la chiusura della biglietteria il giorno della gara, onde evitare assembramenti.
«È ancora possibile - fa sapere la società - acquistare i biglietti in prevendita presso la segreteria AFP dalle ore 17:00 alle ore 20:00 e il sabato fino alle ore 13.00 oppure presso il Trappistventotto in via Spirito Santo n. 28». Quella che inizierà domani sarà un'A2 priva dell'Estrelas Molfetta che, nelle ultime ore, ha presentato il ritiro da tutta l'attività federale a cui era iscritta: «Senza parole - conclude Marzella - Quando andai via, a dicembre, ero sicuro che sarebbe finita così».
Le amichevoli pre-campionato, al momento, hanno dato ragione a questa AFP verdissima: Marzella è pronto a valorizzare i suoi ragazzi terribili. Il tecnico chiede pazienza, i paragoni con il passato sono vietati. L'obiettivo è quello di dimostrare che Giovinazzo può essere ancora considerata una terra per giovani.
15 anni dopo, molti successi, platee nazionali ed europee e rivoluzioni dopo, l'AFP Giovinazzo è pronta a ripartire: lo spirito è sempre lo stesso. È un altro mondo - adesso infestato pure dal Coronavirus - oltre che un'altra AFP Giovinazzo. Una squadra giovane, allenata ancora una volta dal Maradona dell'hockey, il pezzo più pregiato venuto fuori dal fertile vivaio di Gianni Massari. Un allenatore a cui piacciono le sfide e la società del presidente Dino Camporeale lo è di sicuro.
«Mi piacciono le sfide - esordisce Marzella - e in ogni modo volevo rimanere a casa: sentivo e sento tuttora il bisogno di riportare l'AFP Giovinazzo lì dove merita». In estate è stata creata un'ottima base. «Abbiamo svolto un grande lavoro con tanti ragazzi: sin dai primi allenamenti - racconta l'allenatore - ho riscontrato in loro una grande voglia. Peccato, però, che non conoscevano la cultura dello sport e il vero hockey su pista», quello che ha fatto conoscere Giovinazzo in Europa.
«Però, dopo tre mesi di grande lavoro e di grandi sacrifici, con sedute d'allenamento mattutine e pomeridiane - dice Marzella -, abbiamo fatto dei bei passi avanti. Adesso la conferma dovremo averla durante le partite del campionato di serie A2 (al via domani, con fischio d'inizio fissato alle ore 20.45, al PalaPansini, contro il Gruppo Gamma Sarzana, nda): sarà durissima perché sono ragazzi alle prime armi, ma tutti quanti noi dobbiamo avere pazienza, dobbiamo aspettarli».
Il clima è ottimo, il gruppo è unito, «sento che già ci sono i presupposti per fare bene» azzarda l'allenatore biancoverde che proverà a ripetere la scalata alla serie A1 ottenuta nel 2007. «Non sarà difficile ripetersi - spiega Marzella - perché col tempo verrà fuori una squadra di giocatori da serie A. Bisogna soltanto avere un po' di pazienza, trovare la mentalità giusta ed avere la forza di fare esperienza per integrarsi il prima possibile nell'ostico campionato di serie A2».
La rosa biancoverde annovera i portieri Tommaso Colamaria e Ottavio Dangelico, i difensori Nicola Cannato, Michele Dagostino, Angelo De Bari, Michele Dilillo, Luca Mezzina e Antonio Turturro. In avanti spazio a Alessandro Amatulli, Luigi e Vincenzo Bavaro, Fabio Camporeale, Paolo Colamaria, Valter D'Avanzo, Angelo e Luigi Turturro. «E sabato sera (domani, nda) esordiranno dal primo minuto tre ragazzi - annuncia Marzella -: uno di 14, uno di 15 e uno di 17 anni».
«Sono ragazzi con un'età compresa fra i 14 e i 18 anni - prosegue il tecnico giovinazzese - eccetto Bavaro e Turturro, atleti esperti, chiamati a fare da chioccia. L'unico problema - ammette Marzella - potrebbe derivare dalla discontinuità, dalla non esperienza. Quest'ultima si otterrà con le gare ufficiali di serie A2: i ragazzi matureranno, questo senz'altro. Io sarò di supporto e di aiuto, ma dovrò avere molta pazienza, una dote che, in questi anni, ho imparato ad apprezzare».
Nessuna scommessa, nessun nome su tutti, Marzella punta al gruppo ed ai più giovani. «Sì, penso a Colamaria, De Bari e Turturro che veramente si sono messi alla pari con gli altri e sono finalmente pronti ad esordire» in un PalaPansini riaperto al pubblico, ma solo sino a 200 spettatori. I biglietti, del costo di 6 euro, sono acquistabili solo in prevendita: le norme in vigore, infatti, impongono la chiusura della biglietteria il giorno della gara, onde evitare assembramenti.
«È ancora possibile - fa sapere la società - acquistare i biglietti in prevendita presso la segreteria AFP dalle ore 17:00 alle ore 20:00 e il sabato fino alle ore 13.00 oppure presso il Trappistventotto in via Spirito Santo n. 28». Quella che inizierà domani sarà un'A2 priva dell'Estrelas Molfetta che, nelle ultime ore, ha presentato il ritiro da tutta l'attività federale a cui era iscritta: «Senza parole - conclude Marzella - Quando andai via, a dicembre, ero sicuro che sarebbe finita così».
Le amichevoli pre-campionato, al momento, hanno dato ragione a questa AFP verdissima: Marzella è pronto a valorizzare i suoi ragazzi terribili. Il tecnico chiede pazienza, i paragoni con il passato sono vietati. L'obiettivo è quello di dimostrare che Giovinazzo può essere ancora considerata una terra per giovani.