Afp Giovinazzo, 50 anni di storia per il campionato che sarà
Presentate ufficialmente le squadre che disputeranno i campionati nazionali
lunedì 29 settembre 2014
10.01
Il 23 dicembre 1964, questa la data che ha segnato l'inizio della storia dell'Afp. Lo ha ricordato, nel corso della serata di presentazione alla città della formazione biancoverde, Gianni Massari, il professore che è stato l'allenatore storico dell'Afp e tecnico della nazionale.
Una manifestazione che si è svolta nel palazzetto di via Aldo Moro, dove hanno sfilato non solo gli atleti che parteciperanno al campionato di serie A1, ma anche tutte le formazioni giovanili, pronte ad affrontare le competizioni di categoria, e la compagine che disputerà il campionato cadetto. «In 50 anni di storia – ha ricordato Massari – l'Afp ha formato oltre 2300 atleti e questo palazzetto è una cattedrale. Tanto che tutta l'Italia hockeystica nutre rispetto non solo per la squadra che in questo impianto gioca, ma per tutta Giovinazzo. Perché riconosce la passione dei suoi tifosi, perché la squadra biancoverde ha dato fior di campioni alla nostra nazionale. Atleti che hanno vinto molto anche in campo internazionale». Campioni del passato che portano il nome di Marzella, Frasca, Colamaria, solo per citarne alcuni, che nel corso della loro carriera sono saliti anche sul tetto del mondo, e campioni che rappresentano il presente dei colori Azzurri come è Illuzzi, fresco campione d'Europa.
O lo stesso Colamaria che sempre quest'anno da tecnico ha vinto il campionato continentale "under 17". Ma raccontare i 50 anni di storia non è cosa semplice. Da quei primi passi mossi sulla pista del Parco Scianatico ai trionfi in Italia e in Europa nel 1980. Un racconto che si è snocciolato attraverso la proiezione di fotografie. Foto in bianco e nero per i tempi pioneristici, che ritraggono atleti, tutti rigorosamente giovinazzesi, anche questa è stata una peculiarità dell'Afp, alle foto più recenti, naturalmente a colori, che segnano anche l'apertura della squadra biancoverde agli atleti stranieri. Argentini essenzialmente. Nella formazione di quest'anno ne militano 3. Vanno a completare una rosa che rimane ancora una volta tutta giovinazzese. A testimoniare che vera forza della società biancoverde è il suo il vivaio che sforna in continuazione atleti di alto valore. Un vivaio che è stato ben rappresentato nella manifestazione di presentazione.
Adesso sarà il campo a stabilire che torneo l'Afp sarà capace di disputare. L'intenzione della società rimane sempre quella di riportare Giovinazzo in alto nelle classifiche nazionali e internazionali. Già sabato prossimo, con la prima di campionato che i biancoverdi giocheranno in trasferta in quel di Correggio, si potrà cominciare a capire. Le premesse ci sono tutte, l'impegno della società e dei suoi atleti lascia ben sperare.
Una manifestazione che si è svolta nel palazzetto di via Aldo Moro, dove hanno sfilato non solo gli atleti che parteciperanno al campionato di serie A1, ma anche tutte le formazioni giovanili, pronte ad affrontare le competizioni di categoria, e la compagine che disputerà il campionato cadetto. «In 50 anni di storia – ha ricordato Massari – l'Afp ha formato oltre 2300 atleti e questo palazzetto è una cattedrale. Tanto che tutta l'Italia hockeystica nutre rispetto non solo per la squadra che in questo impianto gioca, ma per tutta Giovinazzo. Perché riconosce la passione dei suoi tifosi, perché la squadra biancoverde ha dato fior di campioni alla nostra nazionale. Atleti che hanno vinto molto anche in campo internazionale». Campioni del passato che portano il nome di Marzella, Frasca, Colamaria, solo per citarne alcuni, che nel corso della loro carriera sono saliti anche sul tetto del mondo, e campioni che rappresentano il presente dei colori Azzurri come è Illuzzi, fresco campione d'Europa.
O lo stesso Colamaria che sempre quest'anno da tecnico ha vinto il campionato continentale "under 17". Ma raccontare i 50 anni di storia non è cosa semplice. Da quei primi passi mossi sulla pista del Parco Scianatico ai trionfi in Italia e in Europa nel 1980. Un racconto che si è snocciolato attraverso la proiezione di fotografie. Foto in bianco e nero per i tempi pioneristici, che ritraggono atleti, tutti rigorosamente giovinazzesi, anche questa è stata una peculiarità dell'Afp, alle foto più recenti, naturalmente a colori, che segnano anche l'apertura della squadra biancoverde agli atleti stranieri. Argentini essenzialmente. Nella formazione di quest'anno ne militano 3. Vanno a completare una rosa che rimane ancora una volta tutta giovinazzese. A testimoniare che vera forza della società biancoverde è il suo il vivaio che sforna in continuazione atleti di alto valore. Un vivaio che è stato ben rappresentato nella manifestazione di presentazione.
Adesso sarà il campo a stabilire che torneo l'Afp sarà capace di disputare. L'intenzione della società rimane sempre quella di riportare Giovinazzo in alto nelle classifiche nazionali e internazionali. Già sabato prossimo, con la prima di campionato che i biancoverdi giocheranno in trasferta in quel di Correggio, si potrà cominciare a capire. Le premesse ci sono tutte, l'impegno della società e dei suoi atleti lascia ben sperare.