A Giovinazzo è arrivato João "Meravigliao" Pedro
Italo brasiliano, classe '98, arriva dal Futsal Ossi dopo l'esperienza al Kaos Futsal
venerdì 7 dicembre 2018
16.48
Nonostante la giovane età (è un classe '98, ndr), è un centrale difensivo che non va mai in confusione, un uomo d'ordine che ha classe e tempismo, uno di quelli che detta i tempi della manovra. L'italo brasiliano João Pedro Guandeline, colpo invernale del Giovinazzo C5 messo a segno dal direttore sportivo Gianni Lasorsa è già "Meravigliao".
È descritto come un grande professionista, i cui punti di forza «sono - a suo dire - la buona lettura del gioco, il fraseggio ed un buon tiro»: dal 2014 al 2016 ha giocato con il Curitiba Futsal, in Brasile, per poi approdare, nell'estate del 2016, in Italia al Kaos Futsal Ferrara dove si è messo in evidenza nelle formazioni under 18, 19 e 21, prima di trasferirsi al Futsal Ossi San Bartolomeo, club ultimo nel girone A di serie A2 con un solo punto conquistato in sette partite, da dove è giunto con la formula del prestito sino al termine del campionato.
«Ho scelto il Giovinazzo C5 - le parole del neo atleta biancoverde - perché è un club serio ed ambizioso che ha la possibilità di raggiungere obiettivi importanti e le prime impressioni sono state positive: ho avuto un bel rapporto con tutti, spero di inserirmi il prima possibile in questo gruppo compatto che scende in campo lottando sino all'ultimo secondo. Sì, non è solo una squadra di futsal, è davvero una grande famiglia».
La squadra di Roberto Chiereghin, recentemente estromessa dalla Coppa Italia, è quarta nel girone F di serie B, con un ritardo di sette lunghezze dalla capolista Futsal Fuorigrotta, e sabato pomeriggio riceverà al PalaPansini il lanciatissimo Apulia Food Canosa: «Sì, è vero, siamo fuori dalla Coppa Italia, ma siamo pronti e carichi per ripartire e restare ai primi posti della classifica. Io, dal canto mio, per il bene della squadra darò il massimo impegno – prosegue João Pedro – e mi auguro che possiamo crescere sotto ogni punto di vista».
«Siamo al quarto posto con merito, ma possiamo ancora migliorare. Se il Giovinazzo C5 merita la promozione in serie A2? La merita non solo la città, i suoi tifosi e la società, ma soprattutto - termina - la squadra, uno spogliatoio affiatato ed un gruppo coeso come pochi, ragazzi fantastici che mi hanno mostrato sin dall'inizio amicizia, cordialità, profondo rispetto ed un attaccamento notevole ai colori. Un gruppo concentrato sull'obiettivo stagionale che crediamo di meritare tutti».
È descritto come un grande professionista, i cui punti di forza «sono - a suo dire - la buona lettura del gioco, il fraseggio ed un buon tiro»: dal 2014 al 2016 ha giocato con il Curitiba Futsal, in Brasile, per poi approdare, nell'estate del 2016, in Italia al Kaos Futsal Ferrara dove si è messo in evidenza nelle formazioni under 18, 19 e 21, prima di trasferirsi al Futsal Ossi San Bartolomeo, club ultimo nel girone A di serie A2 con un solo punto conquistato in sette partite, da dove è giunto con la formula del prestito sino al termine del campionato.
«Ho scelto il Giovinazzo C5 - le parole del neo atleta biancoverde - perché è un club serio ed ambizioso che ha la possibilità di raggiungere obiettivi importanti e le prime impressioni sono state positive: ho avuto un bel rapporto con tutti, spero di inserirmi il prima possibile in questo gruppo compatto che scende in campo lottando sino all'ultimo secondo. Sì, non è solo una squadra di futsal, è davvero una grande famiglia».
La squadra di Roberto Chiereghin, recentemente estromessa dalla Coppa Italia, è quarta nel girone F di serie B, con un ritardo di sette lunghezze dalla capolista Futsal Fuorigrotta, e sabato pomeriggio riceverà al PalaPansini il lanciatissimo Apulia Food Canosa: «Sì, è vero, siamo fuori dalla Coppa Italia, ma siamo pronti e carichi per ripartire e restare ai primi posti della classifica. Io, dal canto mio, per il bene della squadra darò il massimo impegno – prosegue João Pedro – e mi auguro che possiamo crescere sotto ogni punto di vista».
«Siamo al quarto posto con merito, ma possiamo ancora migliorare. Se il Giovinazzo C5 merita la promozione in serie A2? La merita non solo la città, i suoi tifosi e la società, ma soprattutto - termina - la squadra, uno spogliatoio affiatato ed un gruppo coeso come pochi, ragazzi fantastici che mi hanno mostrato sin dall'inizio amicizia, cordialità, profondo rispetto ed un attaccamento notevole ai colori. Un gruppo concentrato sull'obiettivo stagionale che crediamo di meritare tutti».