"Xylella tra bugie e verità": il 14 marzo l'Assessore Leo Di Gioia a Giovinazzo
Una conferenza organizzata dal Partito Democratico
martedì 12 marzo 2019
0.19
Il Partito Democratico di Giovinazzo organizza per giovedì 14 marzo un incontro - dibattito dal titolo "Xylella tra bugie e verità". Appuntamento alle ore 19.00 nell'Auditorium Marano dell'Istituto Vittorio Emanuele II.
Per fare chiarezza sul tema sarà a Giovinazzo anche l'Assessore Regionale all'Agricoltura e Alimentazione, Leonardo Di Gioia, l'uomo che più di ogni altro, nella Giunta guidata da Michele Emiliano, si è dovuto confrontare con la diffusione del batterio e le sue nefaste conseguenze in ampie aree del sud della regione.
Con lui, a cercare di dipanare i dubbi degli operatori del settore olivicolo, ci saranno il ricercatore dell'Istituto Agronomico Mediterraneo di Valenzano (Ba) nonché esponente del direttivo di PrimaVera Altetnativa, dott. Michele Digiaro, e il Presidente della Cooperativa Olivicultori Giovinazzo, Giosafatte Marzella. Modererà l'incontro Eleonora Adesso della Segreteria del Partito Democratico.
«Come difendere il territorio dal diffondersi della Xylella fastidiosa, un morbo che sta distruggendo gli ulivi di Puglia, con pesanti conseguenze sul comparto olivicolo e su tutta l'economia regionale - si chiedono gli organizzatori -? Il morbo, che dal leccese sta risalendo verso nord, si va diffondendo rapidamente. Per combatterlo non sono stati ancora individuati protocolli fitosanitari capaci di arginare l'epidemia. L'unica soluzione ad oggi indicata dai ricercatori, sembrerebbe essere quella dell'eradicazione degli ulivi ammalati. Un'azione che non trova sintonie con gli olivicoltori e su cui la politica agricola nazionale e regionale non si è espressa in modo univoco e chiaro, contribuendo a creare confusione».
Oggi è tempo di unità, come ricordato dai tecnici in un confronto con le imprese voluto dall'Amministrazione comunale due settimane fa, e non più di polemiche sull'origine del problema. Bisogna agire ed in fretta, cercando di salvare un comparto chiave nell'economia del nord barese, da dove proviene il 35% dell'olio nazionale. Ospiti così autorevoli possono aiutare a dissipare dubbi ed a fornire consigli utili agli agricoltori sulle procedure da mettere in essere in tempi ormai ristrettissimi.
Per fare chiarezza sul tema sarà a Giovinazzo anche l'Assessore Regionale all'Agricoltura e Alimentazione, Leonardo Di Gioia, l'uomo che più di ogni altro, nella Giunta guidata da Michele Emiliano, si è dovuto confrontare con la diffusione del batterio e le sue nefaste conseguenze in ampie aree del sud della regione.
Con lui, a cercare di dipanare i dubbi degli operatori del settore olivicolo, ci saranno il ricercatore dell'Istituto Agronomico Mediterraneo di Valenzano (Ba) nonché esponente del direttivo di PrimaVera Altetnativa, dott. Michele Digiaro, e il Presidente della Cooperativa Olivicultori Giovinazzo, Giosafatte Marzella. Modererà l'incontro Eleonora Adesso della Segreteria del Partito Democratico.
«Come difendere il territorio dal diffondersi della Xylella fastidiosa, un morbo che sta distruggendo gli ulivi di Puglia, con pesanti conseguenze sul comparto olivicolo e su tutta l'economia regionale - si chiedono gli organizzatori -? Il morbo, che dal leccese sta risalendo verso nord, si va diffondendo rapidamente. Per combatterlo non sono stati ancora individuati protocolli fitosanitari capaci di arginare l'epidemia. L'unica soluzione ad oggi indicata dai ricercatori, sembrerebbe essere quella dell'eradicazione degli ulivi ammalati. Un'azione che non trova sintonie con gli olivicoltori e su cui la politica agricola nazionale e regionale non si è espressa in modo univoco e chiaro, contribuendo a creare confusione».
Oggi è tempo di unità, come ricordato dai tecnici in un confronto con le imprese voluto dall'Amministrazione comunale due settimane fa, e non più di polemiche sull'origine del problema. Bisogna agire ed in fretta, cercando di salvare un comparto chiave nell'economia del nord barese, da dove proviene il 35% dell'olio nazionale. Ospiti così autorevoli possono aiutare a dissipare dubbi ed a fornire consigli utili agli agricoltori sulle procedure da mettere in essere in tempi ormai ristrettissimi.