Weekend conclusivo per «Giovinazzo Teatro»

Un sabato e domenica da non perdere ai giardini della «San Giovanni Bosco»

sabato 6 settembre 2014 08.00
A cura di Gianluca Battista
Due serate diverse, stessa location. I giardini della scuola primaria e per l'infanzia «San Giovanni Bosco» ospiteranno gli ultimi due spettacoli della rassegna «Giovinazzo Teatro», che ha raccolto tanti consensi tra il pubblico, sempre folto e competente.

Questa sera andrà in scena «Tante belle cose» di Edoardo Erba, uno dei talenti del teatro italiano, portata alla ribalta dalla Compagnia «I sani da legare», provenienti dalla bella Tivoli, in provincia di Roma. Si tratta di una commedia frizzante, fresca ed ironica, che avvicina gli spettatori con leggerezza ad un tema tutt'altro che facile, quello dell'esclusione e della differenza. Nella pièce, per la regia di Gianni Uda, la protagonista è Orsina, donna che riesce a superare l'angoscia della sua solitudine grazie alla mania di conservare ogni cosa, come fosse un giocattolo-feticcio in mano ad una bimba. L'incontro con un suo alter ego al maschile renderà ad entrambi più sopportabile il percorso della vita e superabili le rispettive fragilità.

Serata conclusiva domani, 7 settembre, con l'esibizione del cantautore Davide Geddo, ligure di Albenga, in provincia di Savona, e già affermato in diverse regioni italiane.
L'artista, tanto voluto dagli organizzatori della Federazione Italiana Teatro Amatoriale della Puglia e dal Gruppo Teatro «Moduloesse», organizzatori della kermesse, presenterà il suo secondo album dal titolo «Non sono mai stato qui», apprezzato dalla critica per gli arrangiamenti musicali mai banali, così come i graffianti testi, capaci di guardare con occhio attento ai mille aspetti della vita, quasi un segno distintivo della meravigliosa genìa di artisti partoriti dalla sua terra, da Fabrizio De Andrè a Gino Paoli, da Bruno Lauzzi a Paolo Conte. Chitarra in mano e variazioni jazz, swing, rock e folk, fanno di Geddo un artista completo che già incanta il pubblico italiano. Una novità assoluta per una rassegna teatrale e per Giovinazzo. Un concerto che si preannuncia come innovativo e piacevole, da non mancare assolutamente. Sipario, come sempre, alle ore 21.00.