Violenza privata su Turturro: rinviati a giudizio Depalma e Favuzzi. Gli altri assolti

I fatti risalgono agli anni 2014-2017. Cadono le accuse di diffamazione e abuso d'ufficio, resta la violenza privata

venerdì 6 marzo 2020 10.01
Sono accusati del solo reato di violenza privata nei confronti di Vincenzo Turturro, all'epoca dirigente dell'Ufficio Tecnico. Per questo motivo il sindaco Tommaso Depalma e l'ex presidente del consiglio comunale Vito Domenico Favuzzi sono stati rinviati a giudizio.

Lo ha stabilito il giudice dell'udienza preliminare Marco Galesi nell'udienza del 27 febbraio: il dibattimento dovrà esaminare l'accusa di violenza privata - reato contestato, su sette indagati, ai soli Depalma e Favuzzi -, mentre sono cadute le ipotesi di reato di diffamazione aggravata e abuso d'ufficio, reato, quest'ultimo, per cui è stata disposta la trasmissione degli atti al pm «perché il fatto è diverso da come descritto nella richiesta di rinvio a giudizio».

Assolti, invece, gli altri cinque indagati, fra cui l'ex assessore comunale Elio Sannicandro, attualmente a capo dell'Asset. Con lui anche gli assessori comunali Michele Sollecito (attualmente vice sindaco e assessore comunale alle Politiche Sociali) e Salvatore Stallone (assessore comunale all'Urbanistica), il consigliere comunale Marianna Paladino e l'ex assessore comunale Antonia Pansini. I fatti contestati risalgono agli anni 2014-2017.

Sono cadute le ipotesi di diffamazione aggravata e abuso d'ufficio, reato per il quale gli atti sono stati inviati al pm. Il reato per cui il sindaco Tommaso Depalma e l'ex presidente del consiglio comunale Vito Domenico Favuzzi sono stati rinviati a giudizio - la prima udienza è il 1 giugno - è quello di violenza privata.