Violazione del silenzio elettorale: l'appello del sindaco
Troppi "santini" distribuiti in giro, troppi post social ad infrangere la legge
sabato 11 giugno 2022
13.10
In queste ore si sono susseguite le segnalazioni anche alla nostra redazione sulle (purtroppo) consuete violazioni del silenzio elettorale a Giovinazzo. Santini, pubblicazioni costanti di post Facebook, messaggi whatsapp che stanno continuando a martellare gli elettori in vista delle consultazioni comunali di domani, domenica 12 giugno.
Così il sindaco Tommaso Depalma ha rivolto via social un appello alla responsabilità ed al rispetto delle regole a tutti gli schieramenti: «Da stamattina - ha scritto -, continuo a ricevere diverse segnalazioni per far sanzionare chi sta violando le regole del silenzio elettorale, sia per strada, nella esposizione di materiale pubblicitario di liste e candidati, che sui social, attraverso la pubblicazione di santini di candidati a consigliere. Ritengo opportuno - ha evidenziato -, evitare che questo accada e con buon senso, si rientri nell'alveo delle regole.
Ho chiesto alla Polizia Locale di fare le opportune verifiche, avendo cura di operare principalmente con una azione di segnalazione e sistemazione di queste "anomalie". Non penso che violare le regole del silenzio elettorale - ha concluso - possa folgorare gli elettori, quindi chiedo a tutti buon senso e rispetto della legge. Vi ringrazio».
Così il sindaco Tommaso Depalma ha rivolto via social un appello alla responsabilità ed al rispetto delle regole a tutti gli schieramenti: «Da stamattina - ha scritto -, continuo a ricevere diverse segnalazioni per far sanzionare chi sta violando le regole del silenzio elettorale, sia per strada, nella esposizione di materiale pubblicitario di liste e candidati, che sui social, attraverso la pubblicazione di santini di candidati a consigliere. Ritengo opportuno - ha evidenziato -, evitare che questo accada e con buon senso, si rientri nell'alveo delle regole.
Ho chiesto alla Polizia Locale di fare le opportune verifiche, avendo cura di operare principalmente con una azione di segnalazione e sistemazione di queste "anomalie". Non penso che violare le regole del silenzio elettorale - ha concluso - possa folgorare gli elettori, quindi chiedo a tutti buon senso e rispetto della legge. Vi ringrazio».