Viola la zona arancione: giovinazzese sanzionato a Molfetta
L'uomo è stato fermato dalla Polizia Locale ed è stato multato per essersi spostato senza valido motivo
lunedì 1 febbraio 2021
15.13
Domenica di controlli, quella appena trascorsa, da parte del corpo della Polizia Locale di Molfetta. Un giovinazzese è stato sanzionato dagli agenti che lo hanno fermato per un controllo, non avendo saputo fornire spiegazioni al suo trovarsi al di fuori del comune di residenza, pur essendo la Puglia in zona arancione.
L'uomo, infatti, è stato multato per essersi spostato da Giovinazzo a Molfetta senza un valido motivo. Si rammenta, infatti, che è possibile recarsi al di fuori del territorio comunale in cui si vive solo per motivi di lavoro, necessità (visite mediche, spesa di alimenti non rintracciabili nella propria città) oppure per assistenza a parenti e congiunti. Sempre a Molfetta altre 17 persone sono state sanzionate per assembramenti e per il mancato utilizzo della mascherina.
E non è tutto: domenica gli uomini della Polizia Locale molfettese, ai comandi del tenente colonello Cosimo Aloia, hanno chiuso un ristorante-pizzeria e deferito due persone per delitto colposo contro l'incolumità pubblica. Si tratta dei gestori dell'esercizio commerciale, 26 anni lui, 25 anni lei, i quali continuavano ad aprire la loro pizzeria, ubicata a sud della città, nonostante fossero positivi al Covid-19 e quindi in isolamento obbligatorio presso la propria abitazione.
La coppia, di Molfetta, è stata vista dagli agenti mentre era all'interno della pizzeria a occuparsi dei rifornimenti alimentari. Nel pomeriggio sono tornati nel locale per aprire l'attività e, a quel punto, sono scattate le sanzioni con l'immediata chiusura e la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Trani.
L'uomo, infatti, è stato multato per essersi spostato da Giovinazzo a Molfetta senza un valido motivo. Si rammenta, infatti, che è possibile recarsi al di fuori del territorio comunale in cui si vive solo per motivi di lavoro, necessità (visite mediche, spesa di alimenti non rintracciabili nella propria città) oppure per assistenza a parenti e congiunti. Sempre a Molfetta altre 17 persone sono state sanzionate per assembramenti e per il mancato utilizzo della mascherina.
E non è tutto: domenica gli uomini della Polizia Locale molfettese, ai comandi del tenente colonello Cosimo Aloia, hanno chiuso un ristorante-pizzeria e deferito due persone per delitto colposo contro l'incolumità pubblica. Si tratta dei gestori dell'esercizio commerciale, 26 anni lui, 25 anni lei, i quali continuavano ad aprire la loro pizzeria, ubicata a sud della città, nonostante fossero positivi al Covid-19 e quindi in isolamento obbligatorio presso la propria abitazione.
La coppia, di Molfetta, è stata vista dagli agenti mentre era all'interno della pizzeria a occuparsi dei rifornimenti alimentari. Nel pomeriggio sono tornati nel locale per aprire l'attività e, a quel punto, sono scattate le sanzioni con l'immediata chiusura e la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Trani.