Vincenzo Dinatale va “Aponiente”
Lo chef giovinazzese per due mesi nel ristorante stellato spagnolo di Ángel León
giovedì 2 dicembre 2021
Da Giovinazzo alla punta occidentale del continente europeo.
Il viaggio in cucina di Vincenzo Dinatale si arricchisce di una nuova esaltante esperienza: lo chef giovinazzese per due mesi è stato accanto a Ángel León, lo chef di Aponiente, ristorante tre stelle Michelin (ed una stella verde che simboleggia la sostenibilità) di El Puerto de Santa Maria, un angolo di Spagna affacciato sull'oceano Atlantico. In un luogo in cui ancora riecheggiano le gesta di Cristoforo Colombo anche Dinatale ha scoperto un nuovo mondo: «È una cucina portata all'estremo - racconta il 33enne giovinazzese -. Io lavoro in questo settore da più di vent'anni ma qui ho osservato cose mai viste. Infatti oltre la cucina c'è un profondo studio degli alimenti basato sulla chimica e sulla biologia».
Più che un ristorante Aponiente è un tempio della cucina di mare che si muove su un orizzonte che sarebbe riduttivo limitare ai soli fornelli, come del resto testimonia il cereal marino, l'alga super nutriente scoperta da Ángel León in un progetto insieme all'università di Cadice. «È stata un'esperienza fantastica soprattutto per l'apprendimento - assicura Dinatale -, che è la base del nostro lavoro. Io l'ho scelta proprio per specializzarmi nella cucina di mare. Poi lo chef è semplicemente fantastico: uno dei più importanti al mondo ma una persona alla mano, molto amabile».
L'ex allievo dell'Alberghiero di Molfetta durante i due mesi di permanenza a Aponiente ha avuto modo di girare tra le varie partite, toccando con mano il genio in cucina di Ángel León: «Se dovessi scegliere una cosa che mi lasciato un segno - afferma il giovinazzese - direi i salumi di mare. Si tratta di alimenti come il prosciutto o lo mortadella ma che alla base hanno il pesce invece della carne di maiale. Ma anche i dolci, qui si fanno a base di mare».
Vincenzo Dinatale dopo lo stage nello staff di Aponiente non resterà fermo: prima di tornare in primavera a guidare il ristorante dell'hotel Villa Domizia di Porto Santo Stefano (nella cui brigata c'è anche Andrea Bavaro, un giovanissimo cuoco giovinazzese) è prevista un'altra tappa spagnola, stavolta probabilmente più a est, a Barcellona. Il viaggio continua.
Il viaggio in cucina di Vincenzo Dinatale si arricchisce di una nuova esaltante esperienza: lo chef giovinazzese per due mesi è stato accanto a Ángel León, lo chef di Aponiente, ristorante tre stelle Michelin (ed una stella verde che simboleggia la sostenibilità) di El Puerto de Santa Maria, un angolo di Spagna affacciato sull'oceano Atlantico. In un luogo in cui ancora riecheggiano le gesta di Cristoforo Colombo anche Dinatale ha scoperto un nuovo mondo: «È una cucina portata all'estremo - racconta il 33enne giovinazzese -. Io lavoro in questo settore da più di vent'anni ma qui ho osservato cose mai viste. Infatti oltre la cucina c'è un profondo studio degli alimenti basato sulla chimica e sulla biologia».
Più che un ristorante Aponiente è un tempio della cucina di mare che si muove su un orizzonte che sarebbe riduttivo limitare ai soli fornelli, come del resto testimonia il cereal marino, l'alga super nutriente scoperta da Ángel León in un progetto insieme all'università di Cadice. «È stata un'esperienza fantastica soprattutto per l'apprendimento - assicura Dinatale -, che è la base del nostro lavoro. Io l'ho scelta proprio per specializzarmi nella cucina di mare. Poi lo chef è semplicemente fantastico: uno dei più importanti al mondo ma una persona alla mano, molto amabile».
L'ex allievo dell'Alberghiero di Molfetta durante i due mesi di permanenza a Aponiente ha avuto modo di girare tra le varie partite, toccando con mano il genio in cucina di Ángel León: «Se dovessi scegliere una cosa che mi lasciato un segno - afferma il giovinazzese - direi i salumi di mare. Si tratta di alimenti come il prosciutto o lo mortadella ma che alla base hanno il pesce invece della carne di maiale. Ma anche i dolci, qui si fanno a base di mare».
Vincenzo Dinatale dopo lo stage nello staff di Aponiente non resterà fermo: prima di tornare in primavera a guidare il ristorante dell'hotel Villa Domizia di Porto Santo Stefano (nella cui brigata c'è anche Andrea Bavaro, un giovanissimo cuoco giovinazzese) è prevista un'altra tappa spagnola, stavolta probabilmente più a est, a Barcellona. Il viaggio continua.