Via Marina, il TAR accoglie il ricorso della ditta appaltataria
L'ordinanza emessa il 13 gennaio è stata depositata ieri in Segreteria
venerdì 15 gennaio 2016
06.30
Via Marina, delizia degli occhi e croce per gli amministratori. Il nodo relativo ai "Lavori di messa in sicurezza della passeggiata sul lungomare storico" diviene sempre più un giallo. La macchina burocratica ha tentato un'accelerazione, ma le cose non sembrano essere andate bene.
Facciamo ordine. Il 13 gennaio la I Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale della Puglia ha accolto il ricorso della ditta appaltataria nei confronti del Comune di Giovinazzo, «per l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia, della nota prot. 0019872 del 14 settembre 2015, successivamente ricevuta, con la quale il Comune di Giovinazzo ha implicitamente dichiarato la Archeo & Restauri s.r.l. decaduta dall'appalto, già aggiudicato, di sola esecuzione dei "Lavori di messa in sicurezza della passeggiata sul lungomare storico"», riservandosi di pronunciarsi nel merito il 22 giugno prossimo.
Nell'ordinanza emessa dall'organo di piazza Massari si legge anche che: «La stretta scadenza imposta (15 giorni, ndr) dal Comune di Giovinazzo - peraltro con effetto di perentoria decadenza - non appare coerente con il rispetto dei principi di correttezza e buona fede nella gestione del contatto amministrativo intercorso con la Società Archeo & Restauri s.r.l. in conseguenza dell'aggiudicazione avvenuta con D.D. n. 782 del 27 novembre 2013».
Il TAR di Bari ha condannato altresì «il Comune di Giovinazzo al pagamento in favore della Archeo & Restauri S.r.l. delle spese della presente fase cautelare, che liquida in euro 1.000,00 oltre accessori, come per legge». L'ordinanza è stata depositata in Segreteria nella giornata di ieri ed è pubblicata sul sito istituzionale www.giustizia-amministrativa.it.
Già il 24 dicembre scorso, tuttavia, la Giunta comunale ha adottato una deliberazione, pubblicata ieri sull'Albo pretorio on line, avente ad oggetto un atto di indirizzo riguardante proprio i lavori su via Marina. Con quel documento l'Amministrazione, pur riconoscendo che «la messa in sicurezza e l'arredo urbano della passeggiata storica di via Marina rientra negli obbiettivi di riqualificazione urbana ed ambientale», ha di fatto sancito che gli interventi su quella passeggiata storica «non dovranno essere realizzati sulla base del progetto approvato con deliberazione della Giunta Comunale del 4.03.2013 n. 44 e successiva rielaborazione [...] approvata il 21.05.2015».
La squadra guidata da Tommaso Depalma, attraverso quell'atto di indirizzo, in cui rende merito all'attività degli Uffici comunali, ripercorre tutti i passaggi della vicenda e ribadisce di non poter fare a meno di tener conto delle istanze portate avanti dalla cittadinanza e dalle associazioni (ribadiamo che l'atto completo è disponibile nella sezione dell'Albo pretorio sul sito del Comune), è sostanzialmente pervenuta all'intendimento secondo cui «dovrà rielaborarsi un nuovo progetto che, partendo da quello agli atti, preveda interventi di verifica e sostituzione delle sovrastrutture esistenti posti a protezione della passeggiata con integrazione di elementi di arredo urbano», dando mandato al Settore Gestione del Territorio di porre in essere tutte le iniziative atte a realizzare in tempi brevi «le attività idonee ad attuare il predetto indirizzo».
In buona sostanza ed in estrema sintesi giornalistica, il Comune di Giovinazzo dovrà attendere giugno per la pronuncia sul merito, ridimensionando sin d'ora il progetto che l'Amministrazione stessa intendeva portare avanti. Il tutto in virtù dell'atto d'indirizzo di Giunta citato, che, sebbene adottato in anticipo, finisce per operare anche in ossequio a quanto stabilito dalla giustizia amministrativa.
Facciamo ordine. Il 13 gennaio la I Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale della Puglia ha accolto il ricorso della ditta appaltataria nei confronti del Comune di Giovinazzo, «per l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia, della nota prot. 0019872 del 14 settembre 2015, successivamente ricevuta, con la quale il Comune di Giovinazzo ha implicitamente dichiarato la Archeo & Restauri s.r.l. decaduta dall'appalto, già aggiudicato, di sola esecuzione dei "Lavori di messa in sicurezza della passeggiata sul lungomare storico"», riservandosi di pronunciarsi nel merito il 22 giugno prossimo.
Nell'ordinanza emessa dall'organo di piazza Massari si legge anche che: «La stretta scadenza imposta (15 giorni, ndr) dal Comune di Giovinazzo - peraltro con effetto di perentoria decadenza - non appare coerente con il rispetto dei principi di correttezza e buona fede nella gestione del contatto amministrativo intercorso con la Società Archeo & Restauri s.r.l. in conseguenza dell'aggiudicazione avvenuta con D.D. n. 782 del 27 novembre 2013».
Il TAR di Bari ha condannato altresì «il Comune di Giovinazzo al pagamento in favore della Archeo & Restauri S.r.l. delle spese della presente fase cautelare, che liquida in euro 1.000,00 oltre accessori, come per legge». L'ordinanza è stata depositata in Segreteria nella giornata di ieri ed è pubblicata sul sito istituzionale www.giustizia-amministrativa.it.
Già il 24 dicembre scorso, tuttavia, la Giunta comunale ha adottato una deliberazione, pubblicata ieri sull'Albo pretorio on line, avente ad oggetto un atto di indirizzo riguardante proprio i lavori su via Marina. Con quel documento l'Amministrazione, pur riconoscendo che «la messa in sicurezza e l'arredo urbano della passeggiata storica di via Marina rientra negli obbiettivi di riqualificazione urbana ed ambientale», ha di fatto sancito che gli interventi su quella passeggiata storica «non dovranno essere realizzati sulla base del progetto approvato con deliberazione della Giunta Comunale del 4.03.2013 n. 44 e successiva rielaborazione [...] approvata il 21.05.2015».
La squadra guidata da Tommaso Depalma, attraverso quell'atto di indirizzo, in cui rende merito all'attività degli Uffici comunali, ripercorre tutti i passaggi della vicenda e ribadisce di non poter fare a meno di tener conto delle istanze portate avanti dalla cittadinanza e dalle associazioni (ribadiamo che l'atto completo è disponibile nella sezione dell'Albo pretorio sul sito del Comune), è sostanzialmente pervenuta all'intendimento secondo cui «dovrà rielaborarsi un nuovo progetto che, partendo da quello agli atti, preveda interventi di verifica e sostituzione delle sovrastrutture esistenti posti a protezione della passeggiata con integrazione di elementi di arredo urbano», dando mandato al Settore Gestione del Territorio di porre in essere tutte le iniziative atte a realizzare in tempi brevi «le attività idonee ad attuare il predetto indirizzo».
In buona sostanza ed in estrema sintesi giornalistica, il Comune di Giovinazzo dovrà attendere giugno per la pronuncia sul merito, ridimensionando sin d'ora il progetto che l'Amministrazione stessa intendeva portare avanti. Il tutto in virtù dell'atto d'indirizzo di Giunta citato, che, sebbene adottato in anticipo, finisce per operare anche in ossequio a quanto stabilito dalla giustizia amministrativa.