Verso il voto alle politiche: la geografia dei collegi in Puglia

Un quadro per capire meglio gli effetti della riduzione del numero dei parlamentari sul territorio

sabato 23 luglio 2022
A cura di Vito Troilo
Gli italiani torneranno alle urne: è la conseguenza naturale dell'imminente scioglimento delle Camere, che sarà sancito a breve dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella a seguito delle dimissioni del primo ministro Mario Draghi, che resterà comunque in carica per il disbrigo degli affari correnti (link all'articolo).
Uno snodo storico per due aspetti: le elezioni politiche si svolgeranno, per la prima volta, nel secondo semestre dell'anno, il 25 settembre; gli eletti della XIX Legislatura non saranno più 945 (630 per la Camera e 315 per il Senato) ma "solo" 600: 400 prenderanno posto fra i banchi di Montecitorio, 200 siederanno a Palazzo Madama.

La dimunizione del numero di parlamentari si produrrà con tutti i suoi effetti sulla composizione delle due assemblee legislative. Vale perciò la pena fare il punto della situazione riguardo le quote di rappresentanza che, secondo quanto contenuto nella legge elettorale in vigore, spetteranno al territorio pugliese.

Camera dei deputati

La nuova assemblea di Montecitorio sarà composta da 400 deputati: 244 saranno individuati con sistema proporzionale; 148 con sistema maggioritario a turno sulla base di collegi definiti per suddivisione territoriale; 8 infine quale espressione del voto degli italiani residenti all'estero. Un elemento da non trascurare è quello relativo allo sbarramento al 3% nella quota proporzionale: in pratica, le liste che nel totale nazionale non supereranno il 3% dei voti validi non parteciperanno alla ripartizione dei 244 seggi.

Quanti deputati eleggerà la Puglia?
In base alla popolazione risultante dal censimento 2011 sono assegnati alla Puglia, in totale, 27 seggi alla Camera: 10 attraverso i collegi uninominali (ovvero nelle sfide "faccia a faccia" tra candidati delle coalizioni) e 17 con la quota proporzionale (cioè mediante una ripartizione fra tutte quelle liste che, a livello nazionale, hanno superato il famigerato sbarramento del 3%).

Il collegio uninominale
Il collegio 4 (Molfetta) comprende 17 comuni della città metropolitana di Bari e grazie alla sua conformazione allungata forma una fascia attorno al comune di Bari e all'area limitrofa, estendendosi da nord, dai comuni di Molfetta e Corato e dall'area del Parco nazionale dell'Alta Murgia fino ad arrivare a sud ai comuni di Monopoli e Polignano a Mare passando, tra gli altri, per il comune di Bitonto. Comprende anche Terlizzi, Giovinazzo e Ruvo di Puglia.

I collegi plurinominali
La suddivisione, in questo caso, è differente. Vale la pena riportarla perché in ciascuno dei quattro collegi la composizione dei listini dei singoli partiti può variare. Nella sostanza, i collegi Puglia 1 (tutto il foggiano e la Bat), Puglia 2 (buona parte dell'Area Metropolitana di Bari) e Puglia 3 (Murgia meridionale e tarantino) eleggeranno ciascuno 4 deputati; il collegio Puglia 4 (che abbraccia le province di Brindisi e Lecce) ne determinerà 5, per un totale di 17 eletti in Puglia dalla quota proporzionale.

Senato della Repubblica

La nuova assemblea di Palazzo Madama sarà composta da 200 componenti (esclusi i senatori a vita): 122 saranno individuati con sistema proporzionale; 74 con sistema maggioritario a turno sulla base di collegi definiti per suddivisione territoriale; 4 infine quale espressione del voto degli italiani residenti all'estero. Un elemento da non trascurare è quello relativo allo sbarramento al 3% nella quota proporzionale: in pratica, le liste che nel totale nazionale non supereranno il 3% dei voti validi non parteciperanno alla ripartizione dei 74 seggi.

Quanti senatori eleggerà la Puglia?
In base alla popolazione risultante dal censimento 2011 sono assegnati alla Puglia, in totale, 13 seggi al Senato: 5 attraverso i collegi uninominali (ovvero nelle sfide "faccia a faccia" tra candidati delle coalizioni) e 8 con la quota proporzionale (cioè mediante una ripartizione fra tutte quelle liste che, a livello nazionale, hanno superato il famigerato sbarramento del 3%).

Il collegio uninominale di riferimento
Il collegio 3 (Bari) abbraccia 26 comuni della provincia barese tra cui, oltre al capoluogo, Molfetta, Corato, Bitonto, Terlizzi, Giovinazzo, Ruvo di Puglia, Modugno e Monopoli.

Collegio plurinominale
È composto, semplicemente, dall'intero territorio regionale. In questo caso, gli otto eletti saranno ripartiti proporzionalmente fra le singole liste che avranno superato - a livello nazionale - lo sbarramento del 3%.