Venerdì secondo giorno di raccolta di materiale scolastico per i bisognosi

Si potrà donare in cartolerie convenzionate dalle 8.30 alle 13.00. L'iniziativa a cura di Anghellein e Gioventù Mariana Vincenziana

mercoledì 6 marzo 2019 9.26
A cura di Gabriella Serrone
«Al giorno d'oggi, quando si sente parlare di povertà, il nostro pensiero va ai paesi poveri, come quelli che compongono il continente africano, e trascuriamo il fatto che essa si nasconde spesso dietro le porte delle persone più vicine a noi. Persone alle quali, presi dalla vita frenetica di tutti i giorni, non prestiamo molta attenzione».

Questo pensiero accomuna l'associazione Anghellein, la Gioventù Mariana Vincenziana (JMV) ed il Gruppo di Volontariato Vincenziano, ideatori di una raccolta di materiale scolastico per i bambini più poveri. Si è donato già il 15 febbraio (qui l'articolo) scorso e si potrà farlo nuovamente venerdì 8 marzo, per ridare un sorriso a tanti bimbi e soprattutto metterli in condizione di andare a scuola con tutto l'occorrente per studiare ed apprendere.

Le tre associazioni invitano tutti i giovinazzesi a mettere da parte egoismi e a dare prova di grande generosità acquistando tutto ciò che può essere utile presso le cartolerie Capriccio, Chartarius, Lo Scarabocchio, Mary Poppins, Piumelli, Sant'Agostino e Tedesco. I punti vendita che hanno deciso di collaborare con questo progetto daranno la possibilità a chi vuole di donare il materiale scolastico dalle 8.30 alle 13.00.

Domani sarà il secondo degli appuntamenti previsti, mentre le ultime due date saranno il 12 aprile ed il 10 maggio. Gli organizzatori sperano che la cittadinanza risponda con convinzione alla chiamata di solidarietà, dopo aver già avuto un ottimo riscontro il 15 febbraio scorso, quando tanti sono stati coloro che hanno voluto contribuire, anche solo in minima parte, a dare un'opportunità ai bimbi di famiglie meno fortunate.

Anghellein, la JMV ed il Gruppo di Volontariato Vincenziano chiedono a gran voce un aiuto a tutti i cittadini: «L'impegno e l'apporto di associazioni come le nostre è fondamentale, ma non possiamo farcela da soli. Certamente, le associazioni sono presenti sul territorio, ma non riescono a sopperire interamente alle necessità di tanti, che lanciano il loro grido di aiuto. Ecco perché il sostegno di tutti è indispensabile e può dare una speranza in più a chi l'aspetta».