Velostazione, Forza Giovinazzo risponde alle opposizioni
Il comunicato del partito di maggioranza sul mancato affidamento in gestione
venerdì 31 maggio 2024
Non è piaciuta a Forza Giovinazzo la dura presa di posizione di alcune forze di opposizione (PrimaVera Alternativa e Sinistra Italiana) sulla mancata assegnazione in gestione della velostazione di piazzetta Stallone. Sul banco degli imputati gli amministratori che qualche anno fa hanno cambiato il volto di quell'area a ridosso della linea ferroviaria, promettendo un netto miglioramento delle condizioni della piazzetta. Ad oggi la velostazione non ha gestore e la piazzetta è spesso oggetto di danneggiamenti poiché a sera latitano i controlli.
Di seguito la nota di Forza Giovinazzo sulla questione:
«Leggiamo, ancora una volta, una sequela di ricostruzioni circa il mancato affidamento della Velostazione Ballerini che, nella solita ed incompleta rappresentazione dei fatti, atteggiamento ormai consolidato per alcune compagini dell'opposizione, viene volutamente scollegata dalla preziosa ed importante riqualificazione posta in essere su tutta la superficie della Piazzetta Stallone, avvenuta anche grazie a quell'opera conclusasi nel luglio 2021.
L'amministrazione Depalma e l'assessorato ai Lavori Pubblici, guidato allora come oggi dall'assessore Depalo, grazie ad un finanziamento pubblico regionale di circa 240.000 euro, e con soli 1.000 euro di cofinanziamento comunale, hanno trasformato completamente quella piazzetta.
Tutti i cittadini, ed i residenti in primis, ricorderanno gli articoli di giornale che ne evidenziavano lo stato di abbandono prima del luglio 2021.
Ma alla luce dei fatti, forse, è bene rammentarlo anche a coloro che non vogliono riportare correttamente e completamente la storia recente.
Attraverso un'importante opera di restyling di fatto, uno spazio degradato, con marciapiedi divelti, radici pericolosissime ed affioranti, poco o per nulla illuminato, attrezzato con panchine arrugginite, è rinato come spazio di aggregazione completamente nuovo, illuminato in maniera importante con impianti a led, video controllato, servito da una fontana e da un bagno pubblico realizzato nella struttura esistente, da una piccola area giochi, da nuova ed integrale pavimentazione ornamentale, da alberature giovani nonché da un nuovo e ricercato arredo urbano.
In tutto questo però non va dimenticato, anzi va sottolineato, che la volontà di investire risorse pubbliche da inserire in appositi bandi che prevedevano, appunto, la realizzazione di Velostazioni, non è deputata alle amministrazioni comunali bensì, nel caso specifico, alle scelte politiche della Regione Puglia a cui alcune componenti di questa opposizione, che oggi critica la scelta del tempo, si riferivano e si riferiscono ancora (POR PUGLIA 2014-2020).
Proprio questo bando, prevedeva, inoltre, che le aree dove pensare alla realizzazione di velostazioni dovessero essere in prossimità della stazione e comunque di proprietà o in gestione all'ente comunale per almeno sei anni. La nostra stazione e le aree attigue non ricadevano in nessuna delle due fattispecie, ecco perché fu pensata Piazzetta Stallone, per andare incontro alle indicazioni del bando regionale e per agganciare la sistemazione totale di quell'area degradata.
Giova rappresentare anche un altro aspetto, alla luce dei reiterati tentativi di affidamento della gestione della Velostazione Ballerini. Alla prevista manifestazione di interesse ha preso parte, per ben due volte, una società notoriamente schierata su posizioni diverse rispetto a questa ed alla passata amministrazione, che prima ha espresso l'interesse all'affidamento del servizio collegato con l'opera, salvo poi, forse per valutazioni economiche diverse dall'utilità del servizio, rinunciare in sede di successivo bando. Certamente, possiamo definirla una oggettiva incongruenza di pensiero: se si contesta la scelta ed il servizio che ne deriva, non si partecipa, per ben due volte, manifestando il proprio interesse.
Ciò detto, in prospettiva, magari tra pochi anni, sarà possibile, la norma lo prevede, un cambio di destinazione d'uso di quell'immobile, alla luce del fatto che la scelta strategica di impegnare denaro pubblico da parte della Regione Puglia sulle velostazioni si è rivelata poco azzeccata o appetibile un po' ovunque.
Noi crediamo che in futuro, se non affidata, questa possa divenire, cambiandone appunto le finalità d'uso, un piccolo centro di aggregazione comunale per anziani, famiglie e ragazzi, vista la qualità dell'opera costruita.
In conclusione, resta il dato, si è trasformato in un bellissimo e vivibile spazio urbano un' area, prima, assolutamente degradata.
Come quel pregevole e rinato contesto urbano, dopo luglio 2021, data della consegna alla Città, venga utilizzata e deturpato, dai "fruitori", è figlio della inciviltà, che è un demerito ed una vergogna purtroppo della nostra comunità».
Forza Giovinazzo
Di seguito la nota di Forza Giovinazzo sulla questione:
«Leggiamo, ancora una volta, una sequela di ricostruzioni circa il mancato affidamento della Velostazione Ballerini che, nella solita ed incompleta rappresentazione dei fatti, atteggiamento ormai consolidato per alcune compagini dell'opposizione, viene volutamente scollegata dalla preziosa ed importante riqualificazione posta in essere su tutta la superficie della Piazzetta Stallone, avvenuta anche grazie a quell'opera conclusasi nel luglio 2021.
L'amministrazione Depalma e l'assessorato ai Lavori Pubblici, guidato allora come oggi dall'assessore Depalo, grazie ad un finanziamento pubblico regionale di circa 240.000 euro, e con soli 1.000 euro di cofinanziamento comunale, hanno trasformato completamente quella piazzetta.
Tutti i cittadini, ed i residenti in primis, ricorderanno gli articoli di giornale che ne evidenziavano lo stato di abbandono prima del luglio 2021.
Ma alla luce dei fatti, forse, è bene rammentarlo anche a coloro che non vogliono riportare correttamente e completamente la storia recente.
Attraverso un'importante opera di restyling di fatto, uno spazio degradato, con marciapiedi divelti, radici pericolosissime ed affioranti, poco o per nulla illuminato, attrezzato con panchine arrugginite, è rinato come spazio di aggregazione completamente nuovo, illuminato in maniera importante con impianti a led, video controllato, servito da una fontana e da un bagno pubblico realizzato nella struttura esistente, da una piccola area giochi, da nuova ed integrale pavimentazione ornamentale, da alberature giovani nonché da un nuovo e ricercato arredo urbano.
In tutto questo però non va dimenticato, anzi va sottolineato, che la volontà di investire risorse pubbliche da inserire in appositi bandi che prevedevano, appunto, la realizzazione di Velostazioni, non è deputata alle amministrazioni comunali bensì, nel caso specifico, alle scelte politiche della Regione Puglia a cui alcune componenti di questa opposizione, che oggi critica la scelta del tempo, si riferivano e si riferiscono ancora (POR PUGLIA 2014-2020).
Proprio questo bando, prevedeva, inoltre, che le aree dove pensare alla realizzazione di velostazioni dovessero essere in prossimità della stazione e comunque di proprietà o in gestione all'ente comunale per almeno sei anni. La nostra stazione e le aree attigue non ricadevano in nessuna delle due fattispecie, ecco perché fu pensata Piazzetta Stallone, per andare incontro alle indicazioni del bando regionale e per agganciare la sistemazione totale di quell'area degradata.
Giova rappresentare anche un altro aspetto, alla luce dei reiterati tentativi di affidamento della gestione della Velostazione Ballerini. Alla prevista manifestazione di interesse ha preso parte, per ben due volte, una società notoriamente schierata su posizioni diverse rispetto a questa ed alla passata amministrazione, che prima ha espresso l'interesse all'affidamento del servizio collegato con l'opera, salvo poi, forse per valutazioni economiche diverse dall'utilità del servizio, rinunciare in sede di successivo bando. Certamente, possiamo definirla una oggettiva incongruenza di pensiero: se si contesta la scelta ed il servizio che ne deriva, non si partecipa, per ben due volte, manifestando il proprio interesse.
Ciò detto, in prospettiva, magari tra pochi anni, sarà possibile, la norma lo prevede, un cambio di destinazione d'uso di quell'immobile, alla luce del fatto che la scelta strategica di impegnare denaro pubblico da parte della Regione Puglia sulle velostazioni si è rivelata poco azzeccata o appetibile un po' ovunque.
Noi crediamo che in futuro, se non affidata, questa possa divenire, cambiandone appunto le finalità d'uso, un piccolo centro di aggregazione comunale per anziani, famiglie e ragazzi, vista la qualità dell'opera costruita.
In conclusione, resta il dato, si è trasformato in un bellissimo e vivibile spazio urbano un' area, prima, assolutamente degradata.
Come quel pregevole e rinato contesto urbano, dopo luglio 2021, data della consegna alla Città, venga utilizzata e deturpato, dai "fruitori", è figlio della inciviltà, che è un demerito ed una vergogna purtroppo della nostra comunità».
Forza Giovinazzo