Veleno. 20 anni di morti sospette. Lo speciale su La Piazza
Il tumore uccide, ma a Giovinazzo ancor di più. Parlano i numeri pubblicati sul mensile in edicola. Da brividi
martedì 22 ottobre 2019
19.16
Il tumore uccide. A Giovinazzo ancor di più. Parlano i numeri, pubblicati sul mensile La Piazza di Giovinazzo in uno speciale di 6 pagine curato dal direttore Sergio Pisani. Numeri da brividi nel mensile in edicola. Parlano gli eccessi statisticamente significativi di mortalità per i tumori in entrambi i generi.
Nel ventennio che va dal 1981 al 2001, ad esempio, a Giovinazzo su 20.500 abitanti circa (10.100 uomini e 10.400 donne) si sono registrati 3.033 decessi (1.633 uomini -1400 donne). Sono dati inconfutabili, forniti dall'Arpa Puglia e pubblicati con grafici di Giovanni Parato. Ma perché proprio Giovinazzo?, s'interrogano dalla redazione di via Cairoli. «Gli eccessi - è scritto - vanno letti in relazione alla presenza di siti di combustione incontrollati di rifiuti».
Segue, poi, a pagina 8, una lunga intervista a Donato Altomare, professore associato di Chirurgia Generale presso l'Università di Bari, una figura medica di rilievo a livello nazionale e internazionale da oltre 35 anni nel campo della chirurgia generale e della colonproctologia. «Giovinazzo è ancora un posto con alta qualità di vita - dice -. Ha i vantaggi dei piccoli centri dove si conoscono personalmente i fornitori dei servizi, i commercianti, le maestranze e gli amministratori».
Si riuscirà a vincere la lotta contro i tumori? «Il cancro - risponde il medico - è una malattia molto complessa, sarà difficile se non impossibile trovare una singola terapia che vada bene per i diversi tipi di tumori. Tuttavia si sta lavorando su molteplici fronti, con risultati sempre più rassicuranti».
Nel ventennio che va dal 1981 al 2001, ad esempio, a Giovinazzo su 20.500 abitanti circa (10.100 uomini e 10.400 donne) si sono registrati 3.033 decessi (1.633 uomini -1400 donne). Sono dati inconfutabili, forniti dall'Arpa Puglia e pubblicati con grafici di Giovanni Parato. Ma perché proprio Giovinazzo?, s'interrogano dalla redazione di via Cairoli. «Gli eccessi - è scritto - vanno letti in relazione alla presenza di siti di combustione incontrollati di rifiuti».
Segue, poi, a pagina 8, una lunga intervista a Donato Altomare, professore associato di Chirurgia Generale presso l'Università di Bari, una figura medica di rilievo a livello nazionale e internazionale da oltre 35 anni nel campo della chirurgia generale e della colonproctologia. «Giovinazzo è ancora un posto con alta qualità di vita - dice -. Ha i vantaggi dei piccoli centri dove si conoscono personalmente i fornitori dei servizi, i commercianti, le maestranze e gli amministratori».
Si riuscirà a vincere la lotta contro i tumori? «Il cancro - risponde il medico - è una malattia molto complessa, sarà difficile se non impossibile trovare una singola terapia che vada bene per i diversi tipi di tumori. Tuttavia si sta lavorando su molteplici fronti, con risultati sempre più rassicuranti».