Variazioni di Bilancio e trivellazioni in Adriatico, se ne discute in Consiglio comunale
Questa sera convocazione della massima assise per le ore 17.00. All'ordine del giorno anche tre interrogazioni di PVA
giovedì 30 novembre 2017
5.30
A distanza di tre giorni dalla lunga ed accesa seduta di lunedì 27 novembre, torna questo pomeriggio, alle ore 17.00, il Consiglio comunale.
All'ordine del giorno diversi punti interessanti, a partire dall'approvazione del Bilancio consolidato per l'esercizio 2016 e dalla discussione su alcune modifiche al Bilancio di previsione per il triennio 2017/2019.
Importante per la comunità giovinazzese anche il punto che riguarda la richiesta di "prospezione dei fondali marini" davanti alle nostre coste da parte della Global Petroleum, dopo le concessioni ricevute dal colosso petrolifero da parte del Governo guidato da Paolo Gentiloni.
In tanti si sono mossi per scongiurare questa possibilità, compresi Sindaci e Consiglieri alcuni comuni rivieraschi, guidati dal Presidente regionale ANCI, il primo cittadino polignanese, Domenico Vitto.
L'assise giovinazzese discuterà quindi se aderire o meno al tavolo congiunto con altri Enti locali per contrastare la decisione giunta da Roma. Una battaglia su cui il consesso comunale, in verità, si era già espresso senza distinzione di colori sin dalla passata consigliatura, condannando fermamente la posizione del Governo dell'allora Primo Ministro Matteo Renzi e ribadendo un "no" sacco allo sfruttamento dei nostri mari per fini non turistici.
Prima di questa discussione, però, l'Amministrazione comunale dovrà rispondere a tre interrogazioni di PrimaVera Alternativa sulla chiusura della Villetta nei pressi della Parrocchia Immacolata, inaugurata solo a giugno scorso, sullo stallo della situazione relativa alla rimozione delle antenne sopra Palazzo di Città e sulla struttura turistico-ricettiva che, secondo quanto annunciato anche dal primo cittadino, potrebbe sorgere nell'immobile da tutti conosciuto come "Marmi Barbone". PVA chiede di capire a che punto sia giunta questa vicenda e se l'investitore non si sia ritirato.
Durante l'assise saranno anche liquidate le spese legali scaturite da soccombenze in giudizi.
All'ordine del giorno diversi punti interessanti, a partire dall'approvazione del Bilancio consolidato per l'esercizio 2016 e dalla discussione su alcune modifiche al Bilancio di previsione per il triennio 2017/2019.
Importante per la comunità giovinazzese anche il punto che riguarda la richiesta di "prospezione dei fondali marini" davanti alle nostre coste da parte della Global Petroleum, dopo le concessioni ricevute dal colosso petrolifero da parte del Governo guidato da Paolo Gentiloni.
In tanti si sono mossi per scongiurare questa possibilità, compresi Sindaci e Consiglieri alcuni comuni rivieraschi, guidati dal Presidente regionale ANCI, il primo cittadino polignanese, Domenico Vitto.
L'assise giovinazzese discuterà quindi se aderire o meno al tavolo congiunto con altri Enti locali per contrastare la decisione giunta da Roma. Una battaglia su cui il consesso comunale, in verità, si era già espresso senza distinzione di colori sin dalla passata consigliatura, condannando fermamente la posizione del Governo dell'allora Primo Ministro Matteo Renzi e ribadendo un "no" sacco allo sfruttamento dei nostri mari per fini non turistici.
Prima di questa discussione, però, l'Amministrazione comunale dovrà rispondere a tre interrogazioni di PrimaVera Alternativa sulla chiusura della Villetta nei pressi della Parrocchia Immacolata, inaugurata solo a giugno scorso, sullo stallo della situazione relativa alla rimozione delle antenne sopra Palazzo di Città e sulla struttura turistico-ricettiva che, secondo quanto annunciato anche dal primo cittadino, potrebbe sorgere nell'immobile da tutti conosciuto come "Marmi Barbone". PVA chiede di capire a che punto sia giunta questa vicenda e se l'investitore non si sia ritirato.
Durante l'assise saranno anche liquidate le spese legali scaturite da soccombenze in giudizi.