Vandalizzata la fontanina di via Toselli: lo sfogo del Sindaco
Depalma: «Potremmo stare meglio se fossimo leggermente più civili»
sabato 28 aprile 2018
La fontanina dell'acqua pubblica di via Toselli, nei pressi del Supermercato Despar, è stata vandalizzata nella tarda serata di giovedì 26 aprile. Un atto vandalico, certamente, magari per rubare il rubinetto e rivenderlo al mercato nero. Uno schiaffo alla gente di quel quartiere che prova da qualche tempo a rinascere grazie ad una nuova piazzetta e ad un polo commerciale.
L'ennesimo atto contro il patrimonio pubblico, ennesima sberleffo ai cittadini perbene, violentati anche in uno degli ultimi simboli dei tempi che furono, quelle fontanine che a tanti ricordano piccole sentinelle sempre in piedi che portano una risorsa base.
La rabbia dei residenti è stata tanta ed hanno avvisato il Sindaco, Tommaso Depalma, tamponando la perdita di acqua pubblica con la chiusura di una valvola. Lo stesso Depalma ha avuto uno sfogo sul suo profilo Facebook istituzionale: «Tu ieri sera esci dal comune alle 21,00 circa - scrive il primo cittadino -, dopo aver affrontato una giornata pienissima e pensi che sia finita. Macché...
A mezzanotte circa - ha raccontato Depalma -, squilla il telefono: è un cittadino di Via Toselli (che ringrazio di cuore) che mi riferisce che un balordo (non può essere diversamente) ha smontato il rubinetto della fontanina e che il gesto causa una perdita di acqua consistente. Quindi la giornata continua, perché bisogna arrestare subito la perdita d'acqua e poi pensare a ripristinare tutto. Sempre il solito film - è il commento sconsolato del Sindaco -.
Fontane rotte, bagni pubblici devastati, deiezioni canine lasciate da alcuni cittadini inqualificabili e rifiuti che continuano a volare dei finestrini delle macchine. Possiamo arrenderci ? Proprio no, ma vi giuro che mi viene da piangere nel pensare quanto potremmo stare meglio se fossimo leggermente più civili».
La speranza di un domani che sia leggermente migliore di questo presente è incarnato dal cittadino di via Toselli, che quest'oggi ci permettiamo di eleggere a simbolo di partecipazione attiva e legalità. A lui il nostro grazie e quello, crediamo, della comunità giovinazzese. Al vandalo-ladro solo il nostro sdegno, con l'auspicio che venga presto identificato e sottoposto alla giusta sanzione.
L'ennesimo atto contro il patrimonio pubblico, ennesima sberleffo ai cittadini perbene, violentati anche in uno degli ultimi simboli dei tempi che furono, quelle fontanine che a tanti ricordano piccole sentinelle sempre in piedi che portano una risorsa base.
La rabbia dei residenti è stata tanta ed hanno avvisato il Sindaco, Tommaso Depalma, tamponando la perdita di acqua pubblica con la chiusura di una valvola. Lo stesso Depalma ha avuto uno sfogo sul suo profilo Facebook istituzionale: «Tu ieri sera esci dal comune alle 21,00 circa - scrive il primo cittadino -, dopo aver affrontato una giornata pienissima e pensi che sia finita. Macché...
A mezzanotte circa - ha raccontato Depalma -, squilla il telefono: è un cittadino di Via Toselli (che ringrazio di cuore) che mi riferisce che un balordo (non può essere diversamente) ha smontato il rubinetto della fontanina e che il gesto causa una perdita di acqua consistente. Quindi la giornata continua, perché bisogna arrestare subito la perdita d'acqua e poi pensare a ripristinare tutto. Sempre il solito film - è il commento sconsolato del Sindaco -.
Fontane rotte, bagni pubblici devastati, deiezioni canine lasciate da alcuni cittadini inqualificabili e rifiuti che continuano a volare dei finestrini delle macchine. Possiamo arrenderci ? Proprio no, ma vi giuro che mi viene da piangere nel pensare quanto potremmo stare meglio se fossimo leggermente più civili».
La speranza di un domani che sia leggermente migliore di questo presente è incarnato dal cittadino di via Toselli, che quest'oggi ci permettiamo di eleggere a simbolo di partecipazione attiva e legalità. A lui il nostro grazie e quello, crediamo, della comunità giovinazzese. Al vandalo-ladro solo il nostro sdegno, con l'auspicio che venga presto identificato e sottoposto alla giusta sanzione.