Vandalismo notturno: forati pneumatici alle auto nel quartiere Sant'Agostino
La denuncia di alcuni proprietari ai Carabinieri
domenica 27 aprile 2025
Vandalismo notturno che sconfina in veri e propri reati penali.
Nella notte tra il 24 ed il 25 aprile scorsi diverse automobili parcheggiate tra via Sindolfi, via Marconi e la sue traverse ed in piazzetta Stallone sono state danneggiate col taglio degli pneumatici.
I residenti hanno sporto denuncia ai Carabinieri della locale Stazione che indagano sull'accaduto. Il modus operandi è stato il medesimo e quindi si ipotizza si tratti di un'unica mano: un taglio netto ed evidente sulla gomma.
«Non abbiamo inteso rivolgerci prima alle testate giornalistiche - ci hanno detto alcuni proprietari delle autovetture - perché pensiamo che le forze dell'ordine debbano fare il loro lavoro e perché non volevamo assolutizzare un problema. Tuttavia - hanno aggiunto - ci sembra giusto che questi atti vandalici arrivino all'attenzione delle istituzioni cittadine poiché dove non c'è sicurezza o la percezione di sicurezza diminuisce, la gente inizia ad avere paura ed a sperimentare forme di difesa autonome che non ci sembra il caso di dover mettere in atto».
Un modo di pensare comune e che purtroppo sta permeando molto la cultura comune, figlia di continui soprusi ed è un fenomeno in atto non di certo solo a Giovinazzo.
In questi giorni saranno passate al setaccio le telecamere della zona per poter trovare indizi utili a rintracciare i responsabili.
Nella notte tra il 24 ed il 25 aprile scorsi diverse automobili parcheggiate tra via Sindolfi, via Marconi e la sue traverse ed in piazzetta Stallone sono state danneggiate col taglio degli pneumatici.
I residenti hanno sporto denuncia ai Carabinieri della locale Stazione che indagano sull'accaduto. Il modus operandi è stato il medesimo e quindi si ipotizza si tratti di un'unica mano: un taglio netto ed evidente sulla gomma.
«Non abbiamo inteso rivolgerci prima alle testate giornalistiche - ci hanno detto alcuni proprietari delle autovetture - perché pensiamo che le forze dell'ordine debbano fare il loro lavoro e perché non volevamo assolutizzare un problema. Tuttavia - hanno aggiunto - ci sembra giusto che questi atti vandalici arrivino all'attenzione delle istituzioni cittadine poiché dove non c'è sicurezza o la percezione di sicurezza diminuisce, la gente inizia ad avere paura ed a sperimentare forme di difesa autonome che non ci sembra il caso di dover mettere in atto».
Un modo di pensare comune e che purtroppo sta permeando molto la cultura comune, figlia di continui soprusi ed è un fenomeno in atto non di certo solo a Giovinazzo.
In questi giorni saranno passate al setaccio le telecamere della zona per poter trovare indizi utili a rintracciare i responsabili.