Vagava sulla 16 bis, la Polizia Locale salva una cagna
La pattuglia intervenuta dopo una segnalazione. L'animale rischiava di essere investito dalle auto
martedì 15 gennaio 2019
Vagava tra le auto che sfrecciavano lungo la strada statale 16 bis, a due corsie. Una telefonata è giunta alla Polizia Locale, nel pomeriggio di ieri, per segnalare una cagna che si aggirava pericolosamente libera sulla strada extraurbana della nostra città.
Gli uomini del Comando di via Cappuccini, in servizio di controllo del territorio urbano, si sono portati in zona per cercarla e grazie al fondamentale aiuto di un passante, dopo un po' sono riusciti ad individuarla lungo la complanare, in direzione sud. Gli agenti hanno subito notato che l'animale era in difficoltà e aveva bisogno di aiuto. Così si sono avvicinati delicatamente al cane.
Non c'è stato bisogno di prendere particolari precauzioni per evitare morsi o altre reazioni improvvise. L'animale, infatti, si è subito fidato della Polizia Locale, facendosi prendere senza fare storie di alcun genere. È stato subito rifocillata e dopo aver verificare se avesse un segno di riconoscimento per individuarne il proprietario (è risultata priva di microchip) è stata condotta presso il canile comunale di Bitonto al quale è stata affidata.
Un'attività questa che, anche se non è legata alla lotta alla criminalità, nasce dai quotidiani servizi di controllo del territorio del personale del maggiore Mimmo Camporeale e dalla vicinanza ai problemi quotidiani dei cittadini.
Gli uomini del Comando di via Cappuccini, in servizio di controllo del territorio urbano, si sono portati in zona per cercarla e grazie al fondamentale aiuto di un passante, dopo un po' sono riusciti ad individuarla lungo la complanare, in direzione sud. Gli agenti hanno subito notato che l'animale era in difficoltà e aveva bisogno di aiuto. Così si sono avvicinati delicatamente al cane.
Non c'è stato bisogno di prendere particolari precauzioni per evitare morsi o altre reazioni improvvise. L'animale, infatti, si è subito fidato della Polizia Locale, facendosi prendere senza fare storie di alcun genere. È stato subito rifocillata e dopo aver verificare se avesse un segno di riconoscimento per individuarne il proprietario (è risultata priva di microchip) è stata condotta presso il canile comunale di Bitonto al quale è stata affidata.
Un'attività questa che, anche se non è legata alla lotta alla criminalità, nasce dai quotidiani servizi di controllo del territorio del personale del maggiore Mimmo Camporeale e dalla vicinanza ai problemi quotidiani dei cittadini.