Vaccini Pfizer ed AstraZeneca efficaci anche sul ceppo indiano
Lo conferma uno studio britannico
lunedì 24 maggio 2021
Uno studio che apre a nuove speranze per il contrasto alla variante B.1.617.2 .
Secondo le ricerche condotte dalla Public Health England, i sieri prodotti da Pfizer e BioNTech e da AstraZeneca sono «altamente efficaci» dopo due dosi nell'evitare il contagio da variante indiana del Sars CoV2, quella che tiene in apprensione maggiormente in questo periodo in diversi Paesi del mondo.
«Il vaccino Pfizer - riferisce la Bbc - è risultato essere efficace all'88% nel fermare la malattia sintomatica derivante dal ceppo indiano due settimane dopo la seconda dose. AstraZeneca è efficace al 60%».
Entrambi i ritrovati, secondo quanto riportato da diverse agenzie di stampa, sarebbero però efficaci solo al 33% tre settimane dopo una sola inoculazione e quindi è sempre importante non esporsi ad alcun rischio di contagio dopo la prima somministrazione.
Secondo le ricerche condotte dalla Public Health England, i sieri prodotti da Pfizer e BioNTech e da AstraZeneca sono «altamente efficaci» dopo due dosi nell'evitare il contagio da variante indiana del Sars CoV2, quella che tiene in apprensione maggiormente in questo periodo in diversi Paesi del mondo.
«Il vaccino Pfizer - riferisce la Bbc - è risultato essere efficace all'88% nel fermare la malattia sintomatica derivante dal ceppo indiano due settimane dopo la seconda dose. AstraZeneca è efficace al 60%».
Entrambi i ritrovati, secondo quanto riportato da diverse agenzie di stampa, sarebbero però efficaci solo al 33% tre settimane dopo una sola inoculazione e quindi è sempre importante non esporsi ad alcun rischio di contagio dopo la prima somministrazione.