Vaccinazioni a Giovinazzo: i nuovi dati
Al 10 marzo 9 persone fragili avevano ricevuto la quarta dose
giovedì 17 marzo 2022
Torna a far paura il Covid-19 in Puglia, sebbene la pressione sulle strutture ospedaliere sia ancora contenuta. Nelle ultime settimane il numero dei contagi, col 34% dei casi interessati dalla variante Omicron 2, ha ripreso a salire e nelle ultime ore sono stati registrati altri 17 decessi.
Il tema portante di questa fase della gestione della pandemia, con lo stato di emergenza che si protrarrà solo fino al prossimo 31 marzo, è la messa in sicurezza dei pazienti cosiddetti fragili. A Giovinazzo, secondo i dati forniti dall'Azienda Sanitaria Locale di Bari e cristallizzati al 10 marzo, sono 9 i residenti rientranti in quella categoria ad essere stati vaccinati con la quarta dose, anche grazie alla rete dei medici di medicina generale.
Complessivamente da inizio campagna vaccinale sono 47.818 le somministrazioni di quattro differenti ritrovati effettuate sui residenti. In 17.527 hanno ricevuto almeno la prima dose, pari al 95% della popolazione vaccinabile, 16.939 hanno invece completato il primo ciclo e 13.343 sono coloro i quali si sono fatti inoculare le tre dosi (una percentuale vicina al 92%). Dai vertici sanitari regionali non si esclude il ricorso ad una quarta dose per tutta la popolazione sopra i 12 anni a partire dal prossimo autunno.
Un buon trend, che però non ha risparmiato ai giovinazzesi il pensiero di una quinta ondata su base Omicron 2, in realtà iniziata sin dalla fine di febbraio. Tra il 28 febbraio ed il 6 marzo scorsi, infatti, ci sono stati in città altri 119 casi, per un tasso di positività ogni ipotetici 100mila abitanti salito a 609,5, al di sopra della media metropolitana, attestatasi invece a 506,7.
Il tema portante di questa fase della gestione della pandemia, con lo stato di emergenza che si protrarrà solo fino al prossimo 31 marzo, è la messa in sicurezza dei pazienti cosiddetti fragili. A Giovinazzo, secondo i dati forniti dall'Azienda Sanitaria Locale di Bari e cristallizzati al 10 marzo, sono 9 i residenti rientranti in quella categoria ad essere stati vaccinati con la quarta dose, anche grazie alla rete dei medici di medicina generale.
Complessivamente da inizio campagna vaccinale sono 47.818 le somministrazioni di quattro differenti ritrovati effettuate sui residenti. In 17.527 hanno ricevuto almeno la prima dose, pari al 95% della popolazione vaccinabile, 16.939 hanno invece completato il primo ciclo e 13.343 sono coloro i quali si sono fatti inoculare le tre dosi (una percentuale vicina al 92%). Dai vertici sanitari regionali non si esclude il ricorso ad una quarta dose per tutta la popolazione sopra i 12 anni a partire dal prossimo autunno.
Un buon trend, che però non ha risparmiato ai giovinazzesi il pensiero di una quinta ondata su base Omicron 2, in realtà iniziata sin dalla fine di febbraio. Tra il 28 febbraio ed il 6 marzo scorsi, infatti, ci sono stati in città altri 119 casi, per un tasso di positività ogni ipotetici 100mila abitanti salito a 609,5, al di sopra della media metropolitana, attestatasi invece a 506,7.