Uscita di biogas dalla discarica: PVA, SI ed Abbracciamo la Città attaccano il Sindaco
In una nota si chiede di fare chiarezza sulla situazione a San Pietro Pago
mercoledì 19 ottobre 2016
«Controlli del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del fuoco hanno segnalato l'uscita di biogas dal terreno del V lotto (quello della discarica di servizio e soccorso non utilizzata)».
Così qualche giorno fa il Sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, scriveva sul profilo Facebook istituzionale riguardo ad una preoccupante situazione presso la discarica di San Pietro Pago.
PrimaVera Alternativa, Sinistra Italiana ed Abbracciamo la Città chiedono di fare chiarezza sul punto e con una nota diffusa alle redazioni cittadine accusano il primo cittadino: «Il Sindaco non fa sapere ai cittadini però quali siano state le misure precauzionali adottate per mitigare il pericolo o se l'Autorità Giudiziaria abbia adottato provvedimenti cautelari. Il Sindaco non informa i cittadini - insistono - sul contenuto delle relazioni del Corpo Forestale dello Stato, dei Vigili del Fuoco e dell'Ufficio Tecnico comunale. Nessuna informazione. Un assordante silenzio che spaventa e crea preoccupazione. Ci spaventa perché dal 04 maggio 2016 la discarica è sotto sequestro per fuoriuscita di percolato. Ci spaventa - spiega la nota - perché se dal terreno e dalle pareti di una discarica vien fuori del biogas, vuol dire che il guaio è davvero molto serio e che il rischio di deflagrazioni ed esplosioni è divenuto altissimo».
«Non ci piacciono i toni allarmistici - proseguono - ma, vista la storia complessa di quella discarica così vicina al nostro centro abitato e la concreta possibilità che si possa trasformare in una vera e propria bomba ecologica pronta ad esplodere a un passo dalla città, ci chiediamo se quel fumicciuolo che fuoriesce non sia che l'ultima avvisaglia di un disastro già in atto. Siamo preoccupati perché ci pare improbabile che del gas fuoriesca dall'unico lotto della discarica (il quinto) dove non ci sono rifiuti. Temiamo, invece, che quel gas provenga dal confinante primo lotto; quel primo lotto su cui il Sindaco - attaccano - ha permesso in un recente passato di sversare tonnellate di rifiuti con un'ordinanza sindacale, che le Autorità preposte alla tutela ambientale (ARPA) hanno ritenuto manifestamente illegittima. I Cittadini hanno il diritto di sapere. Pretendiamo chiarezza e informazioni dettagliate e complete su quanto sta accadendo».
Poi la chiusura che sa di avvertimento all'Amministrazione comunale: «Di una cosa i giovinazzesi - si legge - possono essere certi: il candidato sindaco Daniele de Gennaro, PrimaVera Alternativa, Sinistra Italiana ed Abbracciamo la Città non resteranno a guardare e, come hanno già fatto in passato, faranno tutto quanto è necessario e doveroso per far rispettare la salute pubblica: anche, se necessario, tornare a scendere in piazza».
Così qualche giorno fa il Sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, scriveva sul profilo Facebook istituzionale riguardo ad una preoccupante situazione presso la discarica di San Pietro Pago.
PrimaVera Alternativa, Sinistra Italiana ed Abbracciamo la Città chiedono di fare chiarezza sul punto e con una nota diffusa alle redazioni cittadine accusano il primo cittadino: «Il Sindaco non fa sapere ai cittadini però quali siano state le misure precauzionali adottate per mitigare il pericolo o se l'Autorità Giudiziaria abbia adottato provvedimenti cautelari. Il Sindaco non informa i cittadini - insistono - sul contenuto delle relazioni del Corpo Forestale dello Stato, dei Vigili del Fuoco e dell'Ufficio Tecnico comunale. Nessuna informazione. Un assordante silenzio che spaventa e crea preoccupazione. Ci spaventa perché dal 04 maggio 2016 la discarica è sotto sequestro per fuoriuscita di percolato. Ci spaventa - spiega la nota - perché se dal terreno e dalle pareti di una discarica vien fuori del biogas, vuol dire che il guaio è davvero molto serio e che il rischio di deflagrazioni ed esplosioni è divenuto altissimo».
«Non ci piacciono i toni allarmistici - proseguono - ma, vista la storia complessa di quella discarica così vicina al nostro centro abitato e la concreta possibilità che si possa trasformare in una vera e propria bomba ecologica pronta ad esplodere a un passo dalla città, ci chiediamo se quel fumicciuolo che fuoriesce non sia che l'ultima avvisaglia di un disastro già in atto. Siamo preoccupati perché ci pare improbabile che del gas fuoriesca dall'unico lotto della discarica (il quinto) dove non ci sono rifiuti. Temiamo, invece, che quel gas provenga dal confinante primo lotto; quel primo lotto su cui il Sindaco - attaccano - ha permesso in un recente passato di sversare tonnellate di rifiuti con un'ordinanza sindacale, che le Autorità preposte alla tutela ambientale (ARPA) hanno ritenuto manifestamente illegittima. I Cittadini hanno il diritto di sapere. Pretendiamo chiarezza e informazioni dettagliate e complete su quanto sta accadendo».
Poi la chiusura che sa di avvertimento all'Amministrazione comunale: «Di una cosa i giovinazzesi - si legge - possono essere certi: il candidato sindaco Daniele de Gennaro, PrimaVera Alternativa, Sinistra Italiana ed Abbracciamo la Città non resteranno a guardare e, come hanno già fatto in passato, faranno tutto quanto è necessario e doveroso per far rispettare la salute pubblica: anche, se necessario, tornare a scendere in piazza».