Urban Center, la casa di chi ama Giovinazzo
Inaugurato ieri sera in sala San Felice lo spazio polifunzionale
sabato 5 dicembre 2015
14.43
Giovinazzo ha finalmente il suo Urban Center o Urban Centre che dir si voglia. Poco importa.
Ieri sera l'inaugurazione all'interno della sala San Felice, alla presenza di tutta la Giunta Comunale e delle massime istituzioni cittadine. Pensato come spazio multimediale, multidisciplinare e polifunzionale, l'Urban Center sarà l'epicentro di una serie di iniziative atte a promuovere il territorio. Dalle mostre alle presentazioni di libri, dal teatro alla danza, fino ad arrivare alla valorizzazione del territorio giovinazzese, delle sue peculiarità, della sua storia, dell'associazionismo e dell'arte in essa contenute.
Un luogo aperto ad ogni settore della vita sociale, insomma, con l'obiettivo «di rivolgersi alle persone, turisti e residenti», come ha ricordato l'ex Assessore ai Lavori Pubblici, Elio Sannicandro, consulente del Comune in materia. Lui, che più di ogni altro ha voluto che sala San Felice divenisse tutto questo, ha voluto sottolineare come «l'Urban Center si migliori solo grazie all'apporto di tutti i settori di questa comunità». Non ci sarebbe Urban Center, insomma, senza la volontà di convogliare tutte le idee e le forze sane di Giovinazzo.
Ed a dar peso a quanto evidenziato da Elio Sannicandro, ci aveva pensato in precedenza l'Assessore alla Solidarietà Sociale, Michele Sollecito, aprendo una serata che ha dato anche spunti di riflessione. Lui ed il Sindaco, Tommaso Depalma, hanno infatti premiato i giovani e talentuosi Giulia Porcelli e Vincenzo Ignomiriello, simbolo di un associazionismo che fa del volontariato una missione, praticata in silenzio, giorno dopo giorno.
Giulia e Vincenzo, sfruttando bene un'intuizione del maresciallo Beppe Petruzzelli (uno che ha saputo vedere lungo, ndr), sono vanto e valore aggiunto di una città che sa scoprire la diversità come ricchezza e non come discriminante. Le parole della prima e la musica del secondo (Giulia ha letto una poesia, Vincenzo ha suonato con il sax "My Way" di Frank Sinatra, ndr) hanno toccato le corde del cuore dei tantissimi presenti.
E se Urban Center vuol dire anche inclusione, solidarietà, valorizzazione delle proprie risorse umane, la premiazione degli eredi di Pasqualino De Robertis, capace da solo, nel 2004, di restaurare a proprie spese le edicole votive e gentilizie di via Crocifisso, ha rappresentato un altro momento alto della serata, in ricordo di un uomo colto che ha saputo, col suo gesto semplice ma di grande importanza, mostrare tutto il suo amore per una comunità che oggi lo ricorda dicendogli "grazie".
La seconda parte della serata è stata dedicata alle comunicazioni istituzionali del Sindaco, Tommaso Depalma. Accontonato fino al 16 dicembre l'argomento relativo al Piano degli ormeggi in cala Porto, il primo cittadino si è soffermato sui temi più importanti in materia urbanistica e di lavori pubblici, non trascurando il settore tributario e dell'ambiente, da quest'anno inevitabilmente uniti a Giovinazzo.
Depalma ha evidenziato come siano state da tempo completate le rotatorie di via Molfetta, nei pressi dell'area mercatale, e sia stata espletata la gara per la riqualificazione di piazzetta Cairoli. Ha poi puntato dritta la barra dei sui discorsi sui tre cantieri che attualmente infiammano il dibattito cittadino.
Sui lavori di Ponente, ha voluto sottolineare come non siano stati trovati ordigni della seconda guerra mondiale e che, quindi, il monitoraggio della zona da parte della ditta Turco di Bari, non ha evidenziato ostacoli di sorta alla realizzazione di frangiflutti. I grandi massi che li comporranno arriveranno da Bisceglie e la stessa azienda attende a giorni il nulla osta dalla Capitaneria di Porto di Barletta. Arrivata quest'ultima, anche lo specchio d'acqua sarà cantierizzato. Quanto alla riqualificazione del lungomare Esercito Italiano, invece, il primo cittadino ha ribadito che i lavori procedono spediti, come da noi ricordato in un articolo di ieri, e che, con ogni probabilità, termineranno in primavera. Salvo imprevisti di carattere giudiziario, però, poiché grava sul progetto, dallo scorso aprile, una denuncia alla Procura della Repubblica del capoluogo per il mutamento di una parte del progetto originario.
Depalma si è poi soffermato sulle polemiche riguardanti la ciclovia per Santo Spirito: ha chiesto fiducia ai giovinazzesi, battendo su un concetto: quella pista ciclabile fa parte di una visione complessa e completa di Giovinazzo che guarda a realtà europee e nazionali più avanzate della nostra. Una ciclovia, a suo parere, «che non è un capriccio del Sindaco amante delle biciclette, ma che rientra in un progetto complessivo messo in atto dalla Regione Puglia, con finanziamenti globali di circa 50 milioni, per promuovere un turismo sostenibile dal Gargano a Santa Maria di Leuca».
Il Sindaco ha poi ricordato che è stata completamente riasfaltata via della Carrare, alcune complanari nell'agro giovinazzese della zona nei pressi di Torre Rufolo, via Sottotenente De Ceglie e altre vie minori, ma non per questo meno importanti, sia in agro che nel centro urbano giovinazzese.
Sul capitolo casa di riposo San Francesco, Depalma non ha mancato di scoccare frecciate all'indirizzo del PD, reo, a suo avviso, di aver montato ad arte una polemica pretestuosa. Infatti, sempre secondo il numero uno a Palazzo di Città, è stato creato allarmismo «proprio da chi quella situazione l'aveva creata». In sostanza il Comune di Giovinazzo il 27 settembre scorso ha presentato in Regione Puglia un progetto di ristrutturazione e messa a norma di quell'immobile. La casa di riposo San Francesco sarà, è la buona notizia, destinataria di 2 milioni di euro e presto partirà un piano per la salvaguardia e la conservazione di tutti i posti di lavoro al suo interno.
Quanto all'ex Acciaierie e Ferriere Pugliesi, il Sindaco ha tranquillizzato tutti: sono state eliminate 24.000 tonnellate di materiali inquinanti, trasportati da oltre 750 camion (intesi come viaggi di mezzi pesanti, ndr). Inoltre il Comune di Giovinazzo ha già ottenuto 750.000 euro per la zona di lama Castello e punta ad ottenerne altri 2 milioni circa per riqualificare l'area. L'idea del Parco Naturale, così come paventato da associazioni locali, piace molto nelle stanze di Palazzo di Città.
Giovinazzo, ha ricordato il primo cittadino, paga cara la chiusura della discarica di San Pietro Pago, con oltre 500.000 euro di spese per lo smaltimento dei rifiuti, che, ha detto Depalma, «siamo riusciti a non far ricadere sulle famiglie giovinazzesi. Rispetto allo scorso anno - ha ribadito - la TARI è diminuita seppur di poco per le famiglie, aumentando solo per le attività commerciali». Un processo inverso e di compensazione, insomma, rispetto al 2014.
Infine, il Sindaco ha dato l'annuncio dell'arrivo ormai imminente dei contributi per gli affitti: chi ne avrà fatto domanda potrebbe rientrare tra i beneficiari di un atto dirigenziale regionale, che porterà nelle casse del Comune 138.000 euro, più circa 68.000 euro di premialità da redistribuire. Un ulteriore aiuto per le famiglie indigenti.
La serata è terminata con la presentazione del calendario delle iniziative del Natale. Ma di questo vi raccontiamo in un articolo a parte.
Ieri sera l'inaugurazione all'interno della sala San Felice, alla presenza di tutta la Giunta Comunale e delle massime istituzioni cittadine. Pensato come spazio multimediale, multidisciplinare e polifunzionale, l'Urban Center sarà l'epicentro di una serie di iniziative atte a promuovere il territorio. Dalle mostre alle presentazioni di libri, dal teatro alla danza, fino ad arrivare alla valorizzazione del territorio giovinazzese, delle sue peculiarità, della sua storia, dell'associazionismo e dell'arte in essa contenute.
Un luogo aperto ad ogni settore della vita sociale, insomma, con l'obiettivo «di rivolgersi alle persone, turisti e residenti», come ha ricordato l'ex Assessore ai Lavori Pubblici, Elio Sannicandro, consulente del Comune in materia. Lui, che più di ogni altro ha voluto che sala San Felice divenisse tutto questo, ha voluto sottolineare come «l'Urban Center si migliori solo grazie all'apporto di tutti i settori di questa comunità». Non ci sarebbe Urban Center, insomma, senza la volontà di convogliare tutte le idee e le forze sane di Giovinazzo.
Ed a dar peso a quanto evidenziato da Elio Sannicandro, ci aveva pensato in precedenza l'Assessore alla Solidarietà Sociale, Michele Sollecito, aprendo una serata che ha dato anche spunti di riflessione. Lui ed il Sindaco, Tommaso Depalma, hanno infatti premiato i giovani e talentuosi Giulia Porcelli e Vincenzo Ignomiriello, simbolo di un associazionismo che fa del volontariato una missione, praticata in silenzio, giorno dopo giorno.
Giulia e Vincenzo, sfruttando bene un'intuizione del maresciallo Beppe Petruzzelli (uno che ha saputo vedere lungo, ndr), sono vanto e valore aggiunto di una città che sa scoprire la diversità come ricchezza e non come discriminante. Le parole della prima e la musica del secondo (Giulia ha letto una poesia, Vincenzo ha suonato con il sax "My Way" di Frank Sinatra, ndr) hanno toccato le corde del cuore dei tantissimi presenti.
E se Urban Center vuol dire anche inclusione, solidarietà, valorizzazione delle proprie risorse umane, la premiazione degli eredi di Pasqualino De Robertis, capace da solo, nel 2004, di restaurare a proprie spese le edicole votive e gentilizie di via Crocifisso, ha rappresentato un altro momento alto della serata, in ricordo di un uomo colto che ha saputo, col suo gesto semplice ma di grande importanza, mostrare tutto il suo amore per una comunità che oggi lo ricorda dicendogli "grazie".
La seconda parte della serata è stata dedicata alle comunicazioni istituzionali del Sindaco, Tommaso Depalma. Accontonato fino al 16 dicembre l'argomento relativo al Piano degli ormeggi in cala Porto, il primo cittadino si è soffermato sui temi più importanti in materia urbanistica e di lavori pubblici, non trascurando il settore tributario e dell'ambiente, da quest'anno inevitabilmente uniti a Giovinazzo.
Depalma ha evidenziato come siano state da tempo completate le rotatorie di via Molfetta, nei pressi dell'area mercatale, e sia stata espletata la gara per la riqualificazione di piazzetta Cairoli. Ha poi puntato dritta la barra dei sui discorsi sui tre cantieri che attualmente infiammano il dibattito cittadino.
Sui lavori di Ponente, ha voluto sottolineare come non siano stati trovati ordigni della seconda guerra mondiale e che, quindi, il monitoraggio della zona da parte della ditta Turco di Bari, non ha evidenziato ostacoli di sorta alla realizzazione di frangiflutti. I grandi massi che li comporranno arriveranno da Bisceglie e la stessa azienda attende a giorni il nulla osta dalla Capitaneria di Porto di Barletta. Arrivata quest'ultima, anche lo specchio d'acqua sarà cantierizzato. Quanto alla riqualificazione del lungomare Esercito Italiano, invece, il primo cittadino ha ribadito che i lavori procedono spediti, come da noi ricordato in un articolo di ieri, e che, con ogni probabilità, termineranno in primavera. Salvo imprevisti di carattere giudiziario, però, poiché grava sul progetto, dallo scorso aprile, una denuncia alla Procura della Repubblica del capoluogo per il mutamento di una parte del progetto originario.
Depalma si è poi soffermato sulle polemiche riguardanti la ciclovia per Santo Spirito: ha chiesto fiducia ai giovinazzesi, battendo su un concetto: quella pista ciclabile fa parte di una visione complessa e completa di Giovinazzo che guarda a realtà europee e nazionali più avanzate della nostra. Una ciclovia, a suo parere, «che non è un capriccio del Sindaco amante delle biciclette, ma che rientra in un progetto complessivo messo in atto dalla Regione Puglia, con finanziamenti globali di circa 50 milioni, per promuovere un turismo sostenibile dal Gargano a Santa Maria di Leuca».
Il Sindaco ha poi ricordato che è stata completamente riasfaltata via della Carrare, alcune complanari nell'agro giovinazzese della zona nei pressi di Torre Rufolo, via Sottotenente De Ceglie e altre vie minori, ma non per questo meno importanti, sia in agro che nel centro urbano giovinazzese.
Sul capitolo casa di riposo San Francesco, Depalma non ha mancato di scoccare frecciate all'indirizzo del PD, reo, a suo avviso, di aver montato ad arte una polemica pretestuosa. Infatti, sempre secondo il numero uno a Palazzo di Città, è stato creato allarmismo «proprio da chi quella situazione l'aveva creata». In sostanza il Comune di Giovinazzo il 27 settembre scorso ha presentato in Regione Puglia un progetto di ristrutturazione e messa a norma di quell'immobile. La casa di riposo San Francesco sarà, è la buona notizia, destinataria di 2 milioni di euro e presto partirà un piano per la salvaguardia e la conservazione di tutti i posti di lavoro al suo interno.
Quanto all'ex Acciaierie e Ferriere Pugliesi, il Sindaco ha tranquillizzato tutti: sono state eliminate 24.000 tonnellate di materiali inquinanti, trasportati da oltre 750 camion (intesi come viaggi di mezzi pesanti, ndr). Inoltre il Comune di Giovinazzo ha già ottenuto 750.000 euro per la zona di lama Castello e punta ad ottenerne altri 2 milioni circa per riqualificare l'area. L'idea del Parco Naturale, così come paventato da associazioni locali, piace molto nelle stanze di Palazzo di Città.
Giovinazzo, ha ricordato il primo cittadino, paga cara la chiusura della discarica di San Pietro Pago, con oltre 500.000 euro di spese per lo smaltimento dei rifiuti, che, ha detto Depalma, «siamo riusciti a non far ricadere sulle famiglie giovinazzesi. Rispetto allo scorso anno - ha ribadito - la TARI è diminuita seppur di poco per le famiglie, aumentando solo per le attività commerciali». Un processo inverso e di compensazione, insomma, rispetto al 2014.
Infine, il Sindaco ha dato l'annuncio dell'arrivo ormai imminente dei contributi per gli affitti: chi ne avrà fatto domanda potrebbe rientrare tra i beneficiari di un atto dirigenziale regionale, che porterà nelle casse del Comune 138.000 euro, più circa 68.000 euro di premialità da redistribuire. Un ulteriore aiuto per le famiglie indigenti.
La serata è terminata con la presentazione del calendario delle iniziative del Natale. Ma di questo vi raccontiamo in un articolo a parte.