Unità regionale per l’acquisto di energia elettrica e gas è legge. Esultano i 5 Stelle
La Consigliera regionale Rosa Barone: «Supportiamo i cittadini nel passaggio dal mercato tutelato a quello libero»
mercoledì 29 gennaio 2020
Approvata oggi la proposta di legge 'Istituzione dell'Unità regionale per l'acquisto di energia elettrica e gas (URAE)' presentata dal M5S a prima firma della Consigliera Rosa Barone.
«Vogliamo tutelare e garantire i cittadini - dichiara Barone - nel passaggio dal mercato tutelato a quello libero, previsto dal 1° gennaio 2022, aiutando soprattutto i clienti di minori dimensioni o più deboli. Grazie a questa legge la Regione istituirà l'Unità Regionale per l'Acquisto dell'Energia, per sostenere e promuovere l'aggregazione dei cittadini in modo da facilitare l'attività di acquisto collettivo di servizi di fornitura di energia elettrica o di gas naturale nel mercato libero».
L'Unità regionale svolgerà il ruolo di intermediario tra la domanda e l'offerta nei mercati energetici, negoziando con i venditori le condizioni contrattuali migliori di fornitura di energia e offrendo varie forme di assistenza ai partecipanti. I consumatori di energia elettrica e di gas naturale di piccola dimensione potranno unirsi e agire congiuntamente per individuare, attraverso gare ad evidenza pubblica, il fornitore più economico sotto il profilo delle tariffe, della qualità del servizio e della sostenibilità ambientale.
«Con il passaggio al mercato libero - continua Barone - i clienti finali avranno la possibilità di scegliere tra una pluralità di offerte, maggiormente aderenti alle proprie esigenze, con conseguenti riduzioni di spesa. Attraverso il supporto dell'Unità regionale, i consumatori potranno acquisire maggiore consapevolezza dei propri consumi e delle diverse offerte di fornitura. In questo modo, si garantirà anche una corretta competizione tra le imprese evitando abusi di posizione dominante. L'aggregazione di una vasta platea di clienti in seno ai gruppi consentirà agli utenti di riequilibrare la loro posizione contrattuale con il venditore così da ottenere offerte economicamente più vantaggiose. Infine, i gruppi promuovono una sana concorrenza e favoriscono un'efficace interazione tra domanda e offerta, essendo in grado di intercettare le esigenze degli utenti e di rappresentarle ai venditori per spingerli a formulare offerte sempre più rispondenti alle preferenze dei clienti. Attraverso l'URAE - conclude la pentastellata - vogliamo incentivare anche l'utilizzo di energia elettrica verde prodotta da fonti rinnovabili che costituisce uno dei requisiti per l'individuazione del venditore. Faremo sì che nella fase di passaggio dal mercato tutelato al mercato libero siano assicurate le condizioni migliori per garantire agli utenti massima chiarezza e trasparenza, oltre che una corretta competizione tra le imprese, che garantisca il prezzo migliore e il miglior servizio».
«Vogliamo tutelare e garantire i cittadini - dichiara Barone - nel passaggio dal mercato tutelato a quello libero, previsto dal 1° gennaio 2022, aiutando soprattutto i clienti di minori dimensioni o più deboli. Grazie a questa legge la Regione istituirà l'Unità Regionale per l'Acquisto dell'Energia, per sostenere e promuovere l'aggregazione dei cittadini in modo da facilitare l'attività di acquisto collettivo di servizi di fornitura di energia elettrica o di gas naturale nel mercato libero».
L'Unità regionale svolgerà il ruolo di intermediario tra la domanda e l'offerta nei mercati energetici, negoziando con i venditori le condizioni contrattuali migliori di fornitura di energia e offrendo varie forme di assistenza ai partecipanti. I consumatori di energia elettrica e di gas naturale di piccola dimensione potranno unirsi e agire congiuntamente per individuare, attraverso gare ad evidenza pubblica, il fornitore più economico sotto il profilo delle tariffe, della qualità del servizio e della sostenibilità ambientale.
«Con il passaggio al mercato libero - continua Barone - i clienti finali avranno la possibilità di scegliere tra una pluralità di offerte, maggiormente aderenti alle proprie esigenze, con conseguenti riduzioni di spesa. Attraverso il supporto dell'Unità regionale, i consumatori potranno acquisire maggiore consapevolezza dei propri consumi e delle diverse offerte di fornitura. In questo modo, si garantirà anche una corretta competizione tra le imprese evitando abusi di posizione dominante. L'aggregazione di una vasta platea di clienti in seno ai gruppi consentirà agli utenti di riequilibrare la loro posizione contrattuale con il venditore così da ottenere offerte economicamente più vantaggiose. Infine, i gruppi promuovono una sana concorrenza e favoriscono un'efficace interazione tra domanda e offerta, essendo in grado di intercettare le esigenze degli utenti e di rappresentarle ai venditori per spingerli a formulare offerte sempre più rispondenti alle preferenze dei clienti. Attraverso l'URAE - conclude la pentastellata - vogliamo incentivare anche l'utilizzo di energia elettrica verde prodotta da fonti rinnovabili che costituisce uno dei requisiti per l'individuazione del venditore. Faremo sì che nella fase di passaggio dal mercato tutelato al mercato libero siano assicurate le condizioni migliori per garantire agli utenti massima chiarezza e trasparenza, oltre che una corretta competizione tra le imprese, che garantisca il prezzo migliore e il miglior servizio».