Una vita in prima linea, va in pensione Antonello Taranto
È stato direttore del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche di Bari. Depalma: «Un riferimento sicuro»
martedì 1 giugno 2021
18.47
«Iniziamo questa settimana con un pensiero di riconoscenza al medico Antonello Taranto, direttore del Ser.D., da oggi in pensione. Antonello negli anni è stato in prima linea contro i "mostri" della dipendenza, droga in primis. Un riferimento sicuro per il nostro territorio, sempre disponibile e generoso. Ad maiora dottore».
Queste le parole con cui il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, ha salutato il medico 64enne, laureato in Medicina e Chirurgia e con un perfezionamento in Psicoterapia, specializzatosi in Psichiatria e con un master in Management, che da ieri ha cessato di essere in servizio a capo del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche dell'Azienda Sanitaria Locale di Bari, la struttura volta al perseguimento degli obiettivi di prevenzione, cura e riabilitazione, per raggiunti limiti d'età.
Il medico psichiatra, che vive a Terlizzi, è stato sempre in prima linea per fornire assistenza alle persone e alle famiglie con l'obiettivo di superare e prevenire ogni forma di rischio, uso o dipendenza da sostanze psicoattive, patologie correlate o altre situazioni comportamentali (in primis il gioco d'azzardo) in grado di creare dipendenze patologiche, al fine di promuovere uno stile di vita sano, offrendo sempre risposte alle richieste d'aiuto ai cittadini che si sono rivolti al Ser.D. di Bari.
D'estate e d'inverno. Lui c'era sempre. Ospite sui canali televisivi nazionali in qualità di relatore, esperto delle tematiche relative alle dipendenze, dialogava anche con i giornali locali. Un dirigente stimato. Ha lavorato con passione e va via serenamente: «Credo di aver fatto solo il mio dovere e spero di averlo fatto bene».
Queste le parole con cui il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, ha salutato il medico 64enne, laureato in Medicina e Chirurgia e con un perfezionamento in Psicoterapia, specializzatosi in Psichiatria e con un master in Management, che da ieri ha cessato di essere in servizio a capo del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche dell'Azienda Sanitaria Locale di Bari, la struttura volta al perseguimento degli obiettivi di prevenzione, cura e riabilitazione, per raggiunti limiti d'età.
Il medico psichiatra, che vive a Terlizzi, è stato sempre in prima linea per fornire assistenza alle persone e alle famiglie con l'obiettivo di superare e prevenire ogni forma di rischio, uso o dipendenza da sostanze psicoattive, patologie correlate o altre situazioni comportamentali (in primis il gioco d'azzardo) in grado di creare dipendenze patologiche, al fine di promuovere uno stile di vita sano, offrendo sempre risposte alle richieste d'aiuto ai cittadini che si sono rivolti al Ser.D. di Bari.
D'estate e d'inverno. Lui c'era sempre. Ospite sui canali televisivi nazionali in qualità di relatore, esperto delle tematiche relative alle dipendenze, dialogava anche con i giornali locali. Un dirigente stimato. Ha lavorato con passione e va via serenamente: «Credo di aver fatto solo il mio dovere e spero di averlo fatto bene».