Una tassa per finanziare il futuro dei giovani, partita la raccolta firme a Giovinazzo
Cinquanta le adesioni all’iniziativa di Sinistra Italiana. Bonvino: «Tanti i ragazzi». Si replica il 21 e 24 luglio
sabato 17 luglio 2021
11.36
La più grande ricchezza è il futuro. Con questo slogan Sinistra Italiana ha inaugurato anche a Giovinazzo la campagna di raccolta firme per "Next Generation tax", l'iniziativa di legge popolare per introdurre una patrimoniale sulle grandi ricchezze con cui finanziare interventi a favore delle nuove generazioni e ridurre le tasse al ceto medio. Sono stati una cinquantina i firmatari giovinazzesi che giovedì si sono recati al banchetto allestito sul lungomare di Levante. Ma l'iniziativa sarà replicata ancora mercoledì 21 luglio sul lungomare Esercito Italiano nei pressi della "Cappella", sabato 24 in piazzale Aeronautica e in successive date che devono essere ancora confermate.
«Siamo soddisfatti di come sia andata la prima giornata - afferma Tommi Bonvino, segretario del circolo locale di Sinistra Italiana -. Si tratta della prima iniziativa di piazza dopo tanto tempo per le note vicissitudini legate alla pandemia, ma abbiamo visto parecchio interesse soprattutto tra i giovani».
L'obiettivo della legge di iniziativa popolare, per la quale servirà raccogliere più di 50mila firme (al momento sono attive iniziative simili in altri 300 comuni italiani), è infatti favorire i giovani. La proposta, come si legge sul sito ngtax.it, consiste nell'applicare una tassa sui patrimoni superiori a 500mila euro con una aliquota che parte dallo 0,2% e poi sale fino al 2% proporzionalmente all'aumentare dei patrimoni.
«L'idea - continua Bonvino - è destinare i proventi di questa tassa per favorire l'accesso al lavoro dei giovani e migliorare la loro formazione, quindi rendendo accessibile e gratuito il mondo della formazione, università inclusa, ma anche gli asili nido pubblici e il trasporto per i pendolari». Contemporaneamente spariranno anche tutta una serie di imposte patrimoniali esistenti come Imu e le imposte di bollo su titoli e conti correnti.
La parola patrimoniale però fa ancora molta paura a molti, ma secondo SI soltanto il 5% della intera popolazione italiana rientra nella fascia tassabile, cioè soltanto i super ricchi (peraltro sul sito ngtax.it è possibile in modo anonimo calcolare il proprio patrimonio). «Quando si entra nel dettaglio - assicura Bonvino - praticamente tutti hanno firmato senza indugio. Se dobbiamo ripartire è giusto cominciare dai giovani».
«Siamo soddisfatti di come sia andata la prima giornata - afferma Tommi Bonvino, segretario del circolo locale di Sinistra Italiana -. Si tratta della prima iniziativa di piazza dopo tanto tempo per le note vicissitudini legate alla pandemia, ma abbiamo visto parecchio interesse soprattutto tra i giovani».
L'obiettivo della legge di iniziativa popolare, per la quale servirà raccogliere più di 50mila firme (al momento sono attive iniziative simili in altri 300 comuni italiani), è infatti favorire i giovani. La proposta, come si legge sul sito ngtax.it, consiste nell'applicare una tassa sui patrimoni superiori a 500mila euro con una aliquota che parte dallo 0,2% e poi sale fino al 2% proporzionalmente all'aumentare dei patrimoni.
«L'idea - continua Bonvino - è destinare i proventi di questa tassa per favorire l'accesso al lavoro dei giovani e migliorare la loro formazione, quindi rendendo accessibile e gratuito il mondo della formazione, università inclusa, ma anche gli asili nido pubblici e il trasporto per i pendolari». Contemporaneamente spariranno anche tutta una serie di imposte patrimoniali esistenti come Imu e le imposte di bollo su titoli e conti correnti.
La parola patrimoniale però fa ancora molta paura a molti, ma secondo SI soltanto il 5% della intera popolazione italiana rientra nella fascia tassabile, cioè soltanto i super ricchi (peraltro sul sito ngtax.it è possibile in modo anonimo calcolare il proprio patrimonio). «Quando si entra nel dettaglio - assicura Bonvino - praticamente tutti hanno firmato senza indugio. Se dobbiamo ripartire è giusto cominciare dai giovani».