Una sala lettura intitolata al prof. Volpicella
L'inaugurazione nella “Notte Bianca della Poesia" di domani. Stamane conferenza stampa di presentazione
lunedì 22 giugno 2015
02.34
È tutto pronto per la quinta edizione della "Notte Bianca della Poesia" che domani sera, per la prima volta, si svolgerà negli ambienti dell'Istituto Vittorio Emanuele II di Giovinazzo. La conferenza stampa di presentazione è fissata per questa mattina alle ore 11.00 in sala Marano.
Ci saranno i rappresentanti di tutte le realtà coinvolte dal grande evento, coordinate come sempre da Nicola De Matteo, delegato della Città Metropolitana alla gestione della struttura ma soprattutto Presidente dell'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo che organizza la Notte Bianca, patrocinata dalla stessa Città Metropolitana di Bari e dal Comune di Giovinazzo.
Nel frattempo si fanno gli ultimi ritocchi ai dodici corner disseminati in tutto il piano terra dell'ex convento domenicano. Tra questi c'è l'ex biblioteca che De Matteo ha voluto fortemente riportare alla luce per farne una sala lettura da aprire agli studenti, ai cittadini. Stefano Montagna, ex allievo dell'IVE e ora restauratore della Città Metropolitana, si è preso cura del piccolo ambiente, diventato nel tempo un deposito, facendolo rinascere.
Al momento di pensare ad una figura a cui intitolare la saletta di lettura, Nicola De Matteo ha pensato di interpellare chi nella struttura ha trascorso tutta la propria infanzia. E così "Quelli dell'IVE", raccogliendo l'invito, hanno proposto il nome del prof. Bartolomeo Volpicella, «ultimo Censore, unanimemente riconosciuto come personaggio più rappresentativo della vita all'interno dell'Istituto, con i suoi 40 anni di servizio attivo, oltre al merito di professore, educatore, ricercatore e scrittore della storia dell'IVE, paroliere dell'inno dell'IVE e di altre importanti opere musicali, protagonista nella scoperta del dolmen di Giovinazzo».
A scoprire la targa ci saranno la Autorità della Città Metropolitana e comunali, le figlie dell'ex Censore e tanti suoi ex allievi affezionati. Sarà un momento di profonda commozione in una grande kermesse letteraria e culturale di cui GiovinazzoViva.it è media partner.
Ci saranno i rappresentanti di tutte le realtà coinvolte dal grande evento, coordinate come sempre da Nicola De Matteo, delegato della Città Metropolitana alla gestione della struttura ma soprattutto Presidente dell'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo che organizza la Notte Bianca, patrocinata dalla stessa Città Metropolitana di Bari e dal Comune di Giovinazzo.
Nel frattempo si fanno gli ultimi ritocchi ai dodici corner disseminati in tutto il piano terra dell'ex convento domenicano. Tra questi c'è l'ex biblioteca che De Matteo ha voluto fortemente riportare alla luce per farne una sala lettura da aprire agli studenti, ai cittadini. Stefano Montagna, ex allievo dell'IVE e ora restauratore della Città Metropolitana, si è preso cura del piccolo ambiente, diventato nel tempo un deposito, facendolo rinascere.
Al momento di pensare ad una figura a cui intitolare la saletta di lettura, Nicola De Matteo ha pensato di interpellare chi nella struttura ha trascorso tutta la propria infanzia. E così "Quelli dell'IVE", raccogliendo l'invito, hanno proposto il nome del prof. Bartolomeo Volpicella, «ultimo Censore, unanimemente riconosciuto come personaggio più rappresentativo della vita all'interno dell'Istituto, con i suoi 40 anni di servizio attivo, oltre al merito di professore, educatore, ricercatore e scrittore della storia dell'IVE, paroliere dell'inno dell'IVE e di altre importanti opere musicali, protagonista nella scoperta del dolmen di Giovinazzo».
A scoprire la targa ci saranno la Autorità della Città Metropolitana e comunali, le figlie dell'ex Censore e tanti suoi ex allievi affezionati. Sarà un momento di profonda commozione in una grande kermesse letteraria e culturale di cui GiovinazzoViva.it è media partner.