Una rotatoria come casa sua: l'esempio di Marco Bonserio

Un privato ha cambiato il modo di pensare all'arredo urbano

domenica 19 marzo 2017 1.15
A cura di Gianluca Battista
Qualche tempo fa aveva fatto rumore in città la notizia dell' "adozione" di alcune rotatorie da parte di un privato, che le avrebbe manutenute come si trattasse di casa sua.

Le rotatorie in questione sono quelle su via Molfetta e quella antistante la stazione ed il privato si chiama Marco Bonserio ed ha una attività commerciale nella zona 167. L'adesione ad una proposta lanciata, così come ormai previsto dalla legge, dal Comune di Giovinazzo, lo ha portato a prendersi cura delle isole spartitraffico.

E così sono germogliate piantine, la manutenzione è fatta con costanza e sono apparsi i cartelli pubblicitaria della sua attività. L'accordo, infatti, consiste nel prendersi cura di uno spazio pubblico e ricevere agevolazioni sui tributi legati all'affissione ed alla pubblicità in genere.

L'esempio di Marco Bonserio è piaciuto a tanti, senza distinzione di casacche politiche. Lui è riuscito a metterli tutti d'accordo ed anche questo è un piccolo grande risultato, oltre a quello di vedere le rotatorie finalmente all'altezza di una cittadina civile.

Bonserio ha affidato a Facebook alcune sue prime impressioni: «Ho pensato così di utilizzare lo spazio che è pubblico e cittadino - ha scritto - e che appartiene ai giovinazzesi. Non so se rendono le foto (una ve la proponiamo, ndr) ma trovo che meglio non poteva essere fatto».

E dopo aver ringraziato le ditte ed alcuni partner, ha voluto dire grazie anche al Sindaco, Tommaso Depalma, ad alcuni sui collaboratori ed all'Assessore al Patrimonio, Gaetano Depalo.

«Ringrazio - ha poi ripreso - mio fratello Michele e mia sorella Antonia, nonni e zii...ringrazio i giovinazzesi che da 25 anni sostentano me e tutti coloro che con me collaborano. Speriamo - è il suo auspicio condiviso anche dalla nostra redazione - che altri seguano questa idea. Non è proprio economica, ma di sicuro gratificante».