Una paziente campana ringrazia l'equipe del prof. Cormio. E la sua lettera commuove il web

Dopo una degenza all'Ospedale "Bonomo" di Andria

mercoledì 17 febbraio 2021
A cura di La Redazione
Sulla pagina Facebook della Asl Bt è pubblicata una lettera scritta da una paziente campana che pubblichiamo perché «in un momento in cui si tende a denigrare e ad evidenziare solo gli aspetti negativi delle strutture e delle professioni sanitarie» ci sono anche cose positive da mettere in risalto. Come in questo caso, in cui i destinatari di un ringraziamento speciale sono il giovinazzese professor Luigi Cormìo, urologo di fama nazionale, e la sua equipe della Clinica Urologica dell'Ospedale "Bonomo" di Andria.
Una bella pagina in una Sanità profondamente provata dalla pandemia in corso, ma che non smette di rivelare eccellenze ed umanità che emergono in un periodo così buio della nostra storia. Eccellenze frutto di grande e costante lavoro, silenzioso e quotidiano, che portano a raggiungere standard di umanità fondamentali nelle professioni sanitarie.
Di seguito il test che ha commosso la rete.


«Cara Asl Bt,
sono una paziente della Regione Campania affetta da carcinoma vescicolare. Desidero esprimere la mia più profonda e sincera riconoscenza nei confronti del professor Luigi Cormio che ho avuto modo di conoscere dopo tanto peregrinare.
L'assistenza, la competenza, la preparazione professionale e soprattutto l'umanità profusa nella Clinica Urologica dell'ospedale di Andria fanno onore all'Italia del sud in un momento in cui si tende a denigrare e ad evidenziare solo gli aspetti negativi delle strutture e delle professioni sanitarie. Durante la mia degenza presso la Clinica Urologica diretta dal professor Cormio sono rimasta impressionata dal profondo rispetto con il quale il personale medico e paramedico trattano i pazienti. Oltre alle cure necessarie, assicurano attenzioni che fanno bene allo spirito.
Il percorso clinico del carcinoma vescicale non è né semplice né breve. Condivo la mia esperienza con altre persone affetta dalla mia stessa patologia facendo parte della associazione "Palinuro" il cui fine è quello di confrontarsi ed aiutarsi in questo difficile percorso. Ebbene, le nostre esperienze sono diverse ma il nostro denominatore comune è la ricerca di persone affidabili, come il professor Cormio, e che utilizzano con criterio e secondo linee guida le tecnologie disponibili.
Quindi Direttore desidero ringraziarla di cuore per aver messo a disposizione di noi pazienti una Clinica Urologica dotata di grande professionalità, tecnologia e umanità. Mi permetta infine di ringraziamento particolare al signor Giuseppe, l'Operatore Socio Sanitario più anziano del reparto che è un esempio per tutti di impegno e umanità».