Una nuova guida per la parrocchia Concattedrale di Santa Maria Assunta
Ieri mattina la celebrazione eucaristica d'ingresso di padre Francesco Depalo e padre Pasquale Rago
lunedì 4 settembre 2023
10.00
«La cura parrocchiale è amore testimoniato».
Così San Gregorio Magno nella sua "Cura Pastoralis", opera base per chierici e laici che devono governare cristianamente il mondo. A ricordarlo è stato Monsignor Domenico Cornacchia, nella sua omelia di domenica 3 settembre, durante la celebrazione eucaristica di ingresso nella parrocchia Concattedrale di Giovinazzo di padre Francesco Depalo e padre Pasquale Rago.
Entrambi giovinazzesi ed entrambi vincenziani, ricopriranno rispettivamente il ruolo di amministratore e vicario della parrocchia di Santa Maria Assunta, cuore del nucleo originario di Giovinazzo.
Il prelato ha altresì ricordato l'importanza dell'ausilio dei fedeli nel loro ministero, poiché sarebbe ingiusto abbandonare la parrocchia col cambio di guida. «Il nostro impegno - ha detto Mons. Cornacchia - è continuare a rispondere alla chiamata di Cristo».
Poi le raccomandazioni a padre Francesco, impegnato anche quale docente di storia e filosofia, a mettere «sempre al primo posto la parrocchia», una comunità che commossa ha salutato don Andrea Azzollini e che lo ha accolto insieme a padre Pasquale come nuovo pastore, attraverso le parole messe nero su bianco dal Consiglio Pastorale.
Padre Francesco Depalo, nel suo breve discorso di ringraziamento, ha voluto ribadire l'importanza di una Chiesa «non dell'apparenza, ma della tradizione», rimarcando il suo amore, la sua amicizia e la sua totale devozione al vescovo, chiedendogli aiuto per continuare il restauro del tempio di Dio più antico di Giovinazzo.
La sua intervista integrale in questo video .
Inizia il suo nuovo cammino la comunità della Concattedrale e lo fa con la guida di un uomo colto, che sa tuttavia parlare alle masse (col suo proverbiale dialetto giovinazzo-partenopeo) e che intende riportare alle origini il culto mariano per la Vergine di Corsignano. E la mente e lo sguardo corrono subito al luogo Santo dove tutto è iniziato.
Così San Gregorio Magno nella sua "Cura Pastoralis", opera base per chierici e laici che devono governare cristianamente il mondo. A ricordarlo è stato Monsignor Domenico Cornacchia, nella sua omelia di domenica 3 settembre, durante la celebrazione eucaristica di ingresso nella parrocchia Concattedrale di Giovinazzo di padre Francesco Depalo e padre Pasquale Rago.
Entrambi giovinazzesi ed entrambi vincenziani, ricopriranno rispettivamente il ruolo di amministratore e vicario della parrocchia di Santa Maria Assunta, cuore del nucleo originario di Giovinazzo.
Il prelato ha altresì ricordato l'importanza dell'ausilio dei fedeli nel loro ministero, poiché sarebbe ingiusto abbandonare la parrocchia col cambio di guida. «Il nostro impegno - ha detto Mons. Cornacchia - è continuare a rispondere alla chiamata di Cristo».
Poi le raccomandazioni a padre Francesco, impegnato anche quale docente di storia e filosofia, a mettere «sempre al primo posto la parrocchia», una comunità che commossa ha salutato don Andrea Azzollini e che lo ha accolto insieme a padre Pasquale come nuovo pastore, attraverso le parole messe nero su bianco dal Consiglio Pastorale.
Padre Francesco Depalo, nel suo breve discorso di ringraziamento, ha voluto ribadire l'importanza di una Chiesa «non dell'apparenza, ma della tradizione», rimarcando il suo amore, la sua amicizia e la sua totale devozione al vescovo, chiedendogli aiuto per continuare il restauro del tempio di Dio più antico di Giovinazzo.
La sua intervista integrale in questo video .
Inizia il suo nuovo cammino la comunità della Concattedrale e lo fa con la guida di un uomo colto, che sa tuttavia parlare alle masse (col suo proverbiale dialetto giovinazzo-partenopeo) e che intende riportare alle origini il culto mariano per la Vergine di Corsignano. E la mente e lo sguardo corrono subito al luogo Santo dove tutto è iniziato.