Una giornata "Tra vicoli e palazzi dell’antica Iuvenacium"
#cosaFAIdomenica? è una inizitaiva del FAI Bari in collaborazione con la delegazione giovinazzese
giovedì 24 ottobre 2019
Una domenica di un autunno mai così mite all'insegna della cultura e della scoperta della storia locale.
È questo lo scopo primario di #cosaFAIdomenica? , l'iniziativa portata avanti dalla delegazione FAI di Bari che il 27 ottobre prossimo toccherà Giovinazzo. "Tra vicoli e palazzi dell'antica Iuvenacium" è una straordinaria occasione per conoscere al meglio angoli del centro storico, monumenti e Palazzi spesso chiusi al pubblico.
L'evento è curato da Rossella Ressa, che a Giovinazzo ha le sue profonde radici, e da Gigi Leonetti e condurrà il pubblico in un percorso affascinante grazie anche alla collaborazione preziosa del Gruppo Fai di Giovinazzo guidato dall'Arch. Michele Camporeale.
Per iscriversi ci si può rivolgere a Bari alla Gioielleria Horus di Via Dante, 5 ed al Centro Natura Erboristeria di Lafortezza Giuseppe in Via Arcidiacono Giovanni 14.
Il programma, per chi arriva da fuori Giovinazzo inizierà con la partenza dal Teatro Petruzzelli in corso Cavour alle ore 8.30 e dal Teatro Abeliano, in via della Costituente, alle 8.45.
Di seguito il programma pensato dal FAI Bari.
- Cripta della Cattedrale di Santa Maria Assunta (XII Sec.), la parte più antica che custodisce colonne e pilastri di marmo prezioso proveniente dalla Grecia e dalla Tunisia e le lapidi delle più celebri nobili famiglie del territorio. Farà da guida Pina Marrano, giornalista locale e storica.
- Nella passeggiata tra i vicoli del Borgo antico i presenti saranno condotti dall'arch. Simone Bilanzuolo e l'arch. Domenico Carbonara.
- Palazzo Framarino dei Malatesta (XIV-XVIII Sec.) storica dimora dell'antica nobile famiglia Framarino dei Malatesta. Il palazzo, che sino alla fine del 1600 era ospizio dei Domenicani, conserva sontuosi interni in stile neoclassico decorati da bellissimi arazzi, preziosi mobili in stile impero e antichi ritratti dei personaggi più celebri della Casata.
Ad accogliere i visitatori sarà Lorenza Framarino dei Malatesta da Rimini.
Pranzo in un noto locale del borgo antico di Giovinazzo, tra Palazzo Ducale e arco Traiano per assaporare una cucina di elevata qualità.
- L'ex monastero delle Benedettine, già complesso monastico detto di San Giovanni Battista, edificato sull'antica chiesa paleocristiana di Santa Maria. All'interno sono visibili i resti di una delle porte urbis del periodo romano che si attestavano a ridosso della via litoranea. Guida d'eccezione sarà l'arch. Luigi Guastamacchia.
- Casale fortificato detto "Torre Rufolo" (XIV Sec.), della ricchissima famiglia Rufolo di Ravello, proprietari della magnifica villa ravellese, edificato nella seconda metà del 1300 come residenza con annesso "trappeto rurale" per la lavorazione delle olive e la produzione di olio. Nel 1529, il principe Caracciolo operò la distruzione della torre. Furono salvati solo gli immensi locali e la cappella affrescata. A condurre la visita sarà l'arch. Michele Camporeale, al vertice del FAI Giovinazzo.
Le info ai numeri 333.6568513 e 347.8267071.
È questo lo scopo primario di #cosaFAIdomenica? , l'iniziativa portata avanti dalla delegazione FAI di Bari che il 27 ottobre prossimo toccherà Giovinazzo. "Tra vicoli e palazzi dell'antica Iuvenacium" è una straordinaria occasione per conoscere al meglio angoli del centro storico, monumenti e Palazzi spesso chiusi al pubblico.
L'evento è curato da Rossella Ressa, che a Giovinazzo ha le sue profonde radici, e da Gigi Leonetti e condurrà il pubblico in un percorso affascinante grazie anche alla collaborazione preziosa del Gruppo Fai di Giovinazzo guidato dall'Arch. Michele Camporeale.
Per iscriversi ci si può rivolgere a Bari alla Gioielleria Horus di Via Dante, 5 ed al Centro Natura Erboristeria di Lafortezza Giuseppe in Via Arcidiacono Giovanni 14.
Il programma, per chi arriva da fuori Giovinazzo inizierà con la partenza dal Teatro Petruzzelli in corso Cavour alle ore 8.30 e dal Teatro Abeliano, in via della Costituente, alle 8.45.
Di seguito il programma pensato dal FAI Bari.
- Cripta della Cattedrale di Santa Maria Assunta (XII Sec.), la parte più antica che custodisce colonne e pilastri di marmo prezioso proveniente dalla Grecia e dalla Tunisia e le lapidi delle più celebri nobili famiglie del territorio. Farà da guida Pina Marrano, giornalista locale e storica.
- Nella passeggiata tra i vicoli del Borgo antico i presenti saranno condotti dall'arch. Simone Bilanzuolo e l'arch. Domenico Carbonara.
- Palazzo Framarino dei Malatesta (XIV-XVIII Sec.) storica dimora dell'antica nobile famiglia Framarino dei Malatesta. Il palazzo, che sino alla fine del 1600 era ospizio dei Domenicani, conserva sontuosi interni in stile neoclassico decorati da bellissimi arazzi, preziosi mobili in stile impero e antichi ritratti dei personaggi più celebri della Casata.
Ad accogliere i visitatori sarà Lorenza Framarino dei Malatesta da Rimini.
Pranzo in un noto locale del borgo antico di Giovinazzo, tra Palazzo Ducale e arco Traiano per assaporare una cucina di elevata qualità.
- L'ex monastero delle Benedettine, già complesso monastico detto di San Giovanni Battista, edificato sull'antica chiesa paleocristiana di Santa Maria. All'interno sono visibili i resti di una delle porte urbis del periodo romano che si attestavano a ridosso della via litoranea. Guida d'eccezione sarà l'arch. Luigi Guastamacchia.
- Casale fortificato detto "Torre Rufolo" (XIV Sec.), della ricchissima famiglia Rufolo di Ravello, proprietari della magnifica villa ravellese, edificato nella seconda metà del 1300 come residenza con annesso "trappeto rurale" per la lavorazione delle olive e la produzione di olio. Nel 1529, il principe Caracciolo operò la distruzione della torre. Furono salvati solo gli immensi locali e la cappella affrescata. A condurre la visita sarà l'arch. Michele Camporeale, al vertice del FAI Giovinazzo.
Le info ai numeri 333.6568513 e 347.8267071.