Una giornata storica per la musica giovinazzese
Presentato ieri il cartellone della "#Primavera musicale 2016"
domenica 13 marzo 2016
13.52
Una giornata storica per la musica giovinazzese, da ricordare e da scolpire nella memoria degli appassionati.
Giovinazzo si è ritrovata ieri mattina in Sala San Felice per la presentazione della "#Primavera Musicale 2016", il primo cartellone unitario, a cura della Associazione Polifonica, dell'Orchestra di fiati "Giuseppe Verdi" e del Concerto Bandistico "Città di Giovinazzo". A far da padrona di casa c'era l'Assessora alla Cultura, Marianna Paladino, che ha patrocinato la serie di eventi che copriranno un arco temporale che va da ieri sera, 12 marzo, fino al 19 giugno. La Paladino ha espresso tutta la sua soddisfazione per aver portato a casa un risultato impensabile solo qualche mese fa.
Presente per la Polifonica, Antonio Dangelico, quasi incapace di esprimere la propria soddisfazione per questa ritrovata unità d'intenti. Troppo forte il ricordo di un sogno condiviso con la cara moglie di recente scomparsa. Gli ha fatto eco Nicola Bevilacqua, del Concerto Bandistico "Città di Giovinazzo", il quale ha sottolineato anche come questa prima esperienza comune tra le varie realtà locali, sia solo l'inizio di un percorso più lungo. Ha poi ringraziato Gaetano Depalma, musicista raffinato e mente di questa straordinaria iniziativa.
Più tardi avrebbe evidenziato gli stessi aspetti anche Felice Mastrofilippo, Vicepresidente della "Giuseppe Verdi". Una menzione particolare si è meritato Vito Renna, dell'omonimo Circolo Tennis, da qualche anno impegnato nel Comitato di quartiere di Sant'Agostino e volitivo protagonista di una sintesi tra sport, cultura e musica.
E di «sintesi necessaria» per uno sguardo più lucido e lungimirante sul futuro di questa cittadina, ha parlato anche il Sindaco, Tommaso Depalma. Il primo cittadino ha voluto ribadire un concetto che ha ripreso più volte in quest'ultimo periodo: «In questo momento storico - ha detto - l'unione fa la differenza. Si tratta di un momento storico in cui, pur dovendo subire, come Ente locale, moltissimi tagli, riusciamo ad essere vicini a queste importanti realtà».
«Purtroppo - ha evidenziato Depalma - viviamo in una nazione in cui la cultura è stata derubricata ad una mera ipotesi di bilancio, ad un qualcosa da sovvenzionare e sostenere solo se avanza danaro. Noi, invece, crediamo che un'Amministrazione comunale abbia il compito di individuare un modello di crescita. E noi - ha precisato con soddisfazione - lo abbiamo individuato in una crescita sostenibile, che punti su turismo e cultura».
«Da aprile fino a settembre - ha sottolineato -, nonostante qualcuno dica il contrario, abbiamo prenotazioni nelle nostre strutture contraddistinte da un certo tipo di visitatori, che ricercano la bellezza dei nostri paesaggi, ma anche la storia e la cultura che possiamo offrire loro. Questa giornata è storica - ha chiosato -, poiché non pensiamo che si possa gestire il fenomeno associativo locale con modalità questuanti, ma lavorando tanto affinché si instauri un vero e proprio modello virtuoso».
Un passaggio importante, sia dell'intervento del primo cittadino sia di quello dell'Assessora Paladino, è stato rivolto al nuovo Laboratorio Urbano che nascerà nel vecchio convento agostiniano. Entrambi hanno inquadrato tutto ciò come una enorme possibilità di fare rete tra mondo dell'imprenditoria e quello della cultura e quindi anche della musica. Uno spazio in cui rigenerarsi e far crescere nuove opportunità. A tal proposito presto tutti i principali attori dell'economia giovinazzese saranno chiamati a Palazzo di Città per un incontro che getti le basi per una programmazione comune futura.
Finale dedicato alla presentazione del calendario, che è sostanzialmente quello illustratovi ieri in un nostro articolo. C'è solo una grande novità, evidenziata da Gaetano Depalma, e riguarda un ottavo evento, in programma il 22 marzo prossimo, e che prevede un meraviglioso concerto di Chiara e Gianfranco Sannicandro, presso la sala "Filippo Cortese". I due musicisti di fama internazionale, affermatisi entrambi al Mozarteum di Salisburgo, sono padre e figlia e si esibiranno, per loro volontà, in via del tutto gratuita, eseguendo brani di grandi compositori quali Debussy, Khachatarian e Franck.
A proposito di gratuità, Gaetano Depalma ha ribadito come solo alcuni degli eventi in programma non prevedano un prezzo d'ingresso. È stato deciso per una duplice ragione che condividiamo completamente: in primis per "selezionare" il pubblico, visto che si tratta di concerti dove ci sarà bisogno di silenzio e grande concentrazione. In secondo luogo perché gli spazi prescelti non permetterebbero a tutti di assistere allo spettacolo.
Fanno eccezione, ovviamente, gli eventi all'aperto, come quello del 24 marzo, previsto in piazza Umberto, in cui le due bande giovinazzesi suoneranno insieme brani dalla tradizione delle marce funebri della Settimana Santa pugliese. Quasi certo, intanto, l'apporto della Città Metropolitana che, attraverso il Delegato, Nicola De Matteo, metterà a disposizione l'atrio dell'Istituto Vittorio Emanuele II. Si tratta, in particolare, di "Sax in the city" del 7 maggio e del mega-concerto con un'unica orchestra di 80 elementi formata dalle tre associazioni, che eseguirà brani dei grandi compositori italiani, da Giuseppe Verdi a Nicola Piovani, e che è in programma il prossimo 21 maggio.
Ieri sera, intanto, il cartellone è stato aperto con "Opere buffe a Teatro", a cura dell'Associazione Polifonica, con musiche tratte dal repertorio di grandi autori come Mozart, Bellini, Rossini e Donizetti e Verdi solo per citarne alcuni. Si replica questa sera, sempre alle ore 20.00, presso la sala "Filippo Cortese".
Giovinazzo si è ritrovata ieri mattina in Sala San Felice per la presentazione della "#Primavera Musicale 2016", il primo cartellone unitario, a cura della Associazione Polifonica, dell'Orchestra di fiati "Giuseppe Verdi" e del Concerto Bandistico "Città di Giovinazzo". A far da padrona di casa c'era l'Assessora alla Cultura, Marianna Paladino, che ha patrocinato la serie di eventi che copriranno un arco temporale che va da ieri sera, 12 marzo, fino al 19 giugno. La Paladino ha espresso tutta la sua soddisfazione per aver portato a casa un risultato impensabile solo qualche mese fa.
Presente per la Polifonica, Antonio Dangelico, quasi incapace di esprimere la propria soddisfazione per questa ritrovata unità d'intenti. Troppo forte il ricordo di un sogno condiviso con la cara moglie di recente scomparsa. Gli ha fatto eco Nicola Bevilacqua, del Concerto Bandistico "Città di Giovinazzo", il quale ha sottolineato anche come questa prima esperienza comune tra le varie realtà locali, sia solo l'inizio di un percorso più lungo. Ha poi ringraziato Gaetano Depalma, musicista raffinato e mente di questa straordinaria iniziativa.
Più tardi avrebbe evidenziato gli stessi aspetti anche Felice Mastrofilippo, Vicepresidente della "Giuseppe Verdi". Una menzione particolare si è meritato Vito Renna, dell'omonimo Circolo Tennis, da qualche anno impegnato nel Comitato di quartiere di Sant'Agostino e volitivo protagonista di una sintesi tra sport, cultura e musica.
E di «sintesi necessaria» per uno sguardo più lucido e lungimirante sul futuro di questa cittadina, ha parlato anche il Sindaco, Tommaso Depalma. Il primo cittadino ha voluto ribadire un concetto che ha ripreso più volte in quest'ultimo periodo: «In questo momento storico - ha detto - l'unione fa la differenza. Si tratta di un momento storico in cui, pur dovendo subire, come Ente locale, moltissimi tagli, riusciamo ad essere vicini a queste importanti realtà».
«Purtroppo - ha evidenziato Depalma - viviamo in una nazione in cui la cultura è stata derubricata ad una mera ipotesi di bilancio, ad un qualcosa da sovvenzionare e sostenere solo se avanza danaro. Noi, invece, crediamo che un'Amministrazione comunale abbia il compito di individuare un modello di crescita. E noi - ha precisato con soddisfazione - lo abbiamo individuato in una crescita sostenibile, che punti su turismo e cultura».
«Da aprile fino a settembre - ha sottolineato -, nonostante qualcuno dica il contrario, abbiamo prenotazioni nelle nostre strutture contraddistinte da un certo tipo di visitatori, che ricercano la bellezza dei nostri paesaggi, ma anche la storia e la cultura che possiamo offrire loro. Questa giornata è storica - ha chiosato -, poiché non pensiamo che si possa gestire il fenomeno associativo locale con modalità questuanti, ma lavorando tanto affinché si instauri un vero e proprio modello virtuoso».
Un passaggio importante, sia dell'intervento del primo cittadino sia di quello dell'Assessora Paladino, è stato rivolto al nuovo Laboratorio Urbano che nascerà nel vecchio convento agostiniano. Entrambi hanno inquadrato tutto ciò come una enorme possibilità di fare rete tra mondo dell'imprenditoria e quello della cultura e quindi anche della musica. Uno spazio in cui rigenerarsi e far crescere nuove opportunità. A tal proposito presto tutti i principali attori dell'economia giovinazzese saranno chiamati a Palazzo di Città per un incontro che getti le basi per una programmazione comune futura.
Finale dedicato alla presentazione del calendario, che è sostanzialmente quello illustratovi ieri in un nostro articolo. C'è solo una grande novità, evidenziata da Gaetano Depalma, e riguarda un ottavo evento, in programma il 22 marzo prossimo, e che prevede un meraviglioso concerto di Chiara e Gianfranco Sannicandro, presso la sala "Filippo Cortese". I due musicisti di fama internazionale, affermatisi entrambi al Mozarteum di Salisburgo, sono padre e figlia e si esibiranno, per loro volontà, in via del tutto gratuita, eseguendo brani di grandi compositori quali Debussy, Khachatarian e Franck.
A proposito di gratuità, Gaetano Depalma ha ribadito come solo alcuni degli eventi in programma non prevedano un prezzo d'ingresso. È stato deciso per una duplice ragione che condividiamo completamente: in primis per "selezionare" il pubblico, visto che si tratta di concerti dove ci sarà bisogno di silenzio e grande concentrazione. In secondo luogo perché gli spazi prescelti non permetterebbero a tutti di assistere allo spettacolo.
Fanno eccezione, ovviamente, gli eventi all'aperto, come quello del 24 marzo, previsto in piazza Umberto, in cui le due bande giovinazzesi suoneranno insieme brani dalla tradizione delle marce funebri della Settimana Santa pugliese. Quasi certo, intanto, l'apporto della Città Metropolitana che, attraverso il Delegato, Nicola De Matteo, metterà a disposizione l'atrio dell'Istituto Vittorio Emanuele II. Si tratta, in particolare, di "Sax in the city" del 7 maggio e del mega-concerto con un'unica orchestra di 80 elementi formata dalle tre associazioni, che eseguirà brani dei grandi compositori italiani, da Giuseppe Verdi a Nicola Piovani, e che è in programma il prossimo 21 maggio.
Ieri sera, intanto, il cartellone è stato aperto con "Opere buffe a Teatro", a cura dell'Associazione Polifonica, con musiche tratte dal repertorio di grandi autori come Mozart, Bellini, Rossini e Donizetti e Verdi solo per citarne alcuni. Si replica questa sera, sempre alle ore 20.00, presso la sala "Filippo Cortese".