Una cittadella della salute nell’ex centro civico
La Asl pronta a investire 4 milioni di euro
venerdì 26 settembre 2014
10.10
Quattro milioni di euro. Questa sarebbe la somma che la "Asl Ba" sarebbe intenzionata ad investire per il recupero dell'ex centro civico, nel rione 167.
Per farne una "cittadella della salute", dove troverebbero casa il poliambulatorio e il posto di primo intervento, che attualmente sono nella ex colonia marina, in località Ponte, e dove sarebbero trasferiti dall'istituto Vittorio Emanuele, il "Sert", il "Sim" e la farmacia territoriale. Una operazione che sarebbe in dirittura d'arrivo. Lo ha annunciato il sindaco Tommaso Depalma, nel corso delle sue comunicazioni alla città. «La convenzione è pressoché pronta – questa l'affermazione del primo cittadino – i tecnici della Asl hanno effettuato i loro sopralluoghi. Adesso aspettiamo che arrivino tutti i pareri per dar corso a quel protocollo d'intesa che da una parte consentirà di recuperare e restituire alla città un immobile che è in degrado, dall'altra consentirà di dare risposte al bisogno di salute della popolazione». Perché, questa l'idea di Depalma, nella nuova struttura si trasferirebbero, in locali a loro destinati, anche alcuni medici di base che garantirebbero la loro presenza 24 ore al giorno.
«Anche da questo punto di vista - ha ricordato Depalma - abbiamo già da tempo sottoscritto una sorta di convenzione con i medici di famiglia». Ma perché tutto questo diventi realtà bisognerà aspettare ancora dai due ai tre anni. «Sono ristrutturazioni di un certo impegno – ha sottolineato il sindaco – che non possono essere eseguite in breve tempo». La realizzazione della "Cittadella della salute", un centro all'avanguardia come piace dire a Depalma , andrebbe a colmare le carenze di strutture sanitarie presenti sul territorio comunale. Le dotazioni del poliambulatorio sarebbero potenziate con nuovi gabinetti medici, così come potrebbe essere potenziato il posto di primo intervento con strutture e macchinari che potrebbero permettere un numero maggiore di interventi su malati e infortunati a Giovinazzo.
È solo una speranza o ci sono buone probabilità che tutto questo succeda?. Depalama come è nel suo carattere è ottimista. D'altronde i contatti con la Asl sono in corso da circa due anni. Adesso tutto sembra si sia incanalato nella strada giusta.
Per farne una "cittadella della salute", dove troverebbero casa il poliambulatorio e il posto di primo intervento, che attualmente sono nella ex colonia marina, in località Ponte, e dove sarebbero trasferiti dall'istituto Vittorio Emanuele, il "Sert", il "Sim" e la farmacia territoriale. Una operazione che sarebbe in dirittura d'arrivo. Lo ha annunciato il sindaco Tommaso Depalma, nel corso delle sue comunicazioni alla città. «La convenzione è pressoché pronta – questa l'affermazione del primo cittadino – i tecnici della Asl hanno effettuato i loro sopralluoghi. Adesso aspettiamo che arrivino tutti i pareri per dar corso a quel protocollo d'intesa che da una parte consentirà di recuperare e restituire alla città un immobile che è in degrado, dall'altra consentirà di dare risposte al bisogno di salute della popolazione». Perché, questa l'idea di Depalma, nella nuova struttura si trasferirebbero, in locali a loro destinati, anche alcuni medici di base che garantirebbero la loro presenza 24 ore al giorno.
«Anche da questo punto di vista - ha ricordato Depalma - abbiamo già da tempo sottoscritto una sorta di convenzione con i medici di famiglia». Ma perché tutto questo diventi realtà bisognerà aspettare ancora dai due ai tre anni. «Sono ristrutturazioni di un certo impegno – ha sottolineato il sindaco – che non possono essere eseguite in breve tempo». La realizzazione della "Cittadella della salute", un centro all'avanguardia come piace dire a Depalma , andrebbe a colmare le carenze di strutture sanitarie presenti sul territorio comunale. Le dotazioni del poliambulatorio sarebbero potenziate con nuovi gabinetti medici, così come potrebbe essere potenziato il posto di primo intervento con strutture e macchinari che potrebbero permettere un numero maggiore di interventi su malati e infortunati a Giovinazzo.
È solo una speranza o ci sono buone probabilità che tutto questo succeda?. Depalama come è nel suo carattere è ottimista. D'altronde i contatti con la Asl sono in corso da circa due anni. Adesso tutto sembra si sia incanalato nella strada giusta.