Una ciclovia «devastante, davvero»
Il Comitato "Per la Salute Pubblica" punge Tommaso Depalma dopo la puntata di Striscia la Notizia
martedì 7 febbraio 2017
05.00
Continua a far discutere il servizio di Striscia la Notizia sulla ciclovia Giovinazzo-Santo Spirito, andata in onda la scorsa settimana.
Il comico Pinuccio aveva fatto visita al Sindaco, Tommaso Depalma, il quale aveva spiegato le ragioni del nuovo bando, quello di completamento e modifica dell'opera che costerà circa 60.000 euro alle casse comunali. Tra le dichiarazioni del primo cittadino anche l'attacco all'ex dirigente dell'Ufficio Tecnico Comunale, accusato di non essere stato all'altezza del compito affidatogli in primissima battuta.
Questo ha infervorato gli animi, all'interno di una campagna elettorale che solo nelle ultime settimane è sembrata decollare sui temi più importanti.
Il Comitato "Per la Salute Pubblica", in un comunicato trasmessoci dal portavoce, Santo Restivo, ribadisce il suo disappunto e fa alcune considerazioni sull'argomento: «I primi passi per la realizzazione della ciclovia lungo la ex strada statale adriatica Giovinazzo-S. Sprito risalgono al marzo 2014 - ricordano -. Da allora ad oggi l'Amministrazione guidata da Depalma è ritornata su quell'oggetto con svariati atti relativi a gare, rettifiche di progetto ecc.: una decina di volte circa, dando uno sguardo sommario all'Albo pretorio. Da ultimo - evidenzia la nota - con una perizia che costerà direttamente ai giovinazzesi 60.000 euro (in aggiunta agli oltre 800 mila euro previsti) per correggere errori relativi alla stessa progettazione di quella ciclovia.
Purtroppo - è la considerazione amara del Comitato - queste modifiche non potranno correggere il danno apportato con le trasformazioni imposte a quella strada, divenuta ormai per l'eternità un budello pericoloso, con carreggiate strettissime su cui bus, camion e autovetture si sfiorano, attraversamenti laterali continui e una pista ciclabile di fatto inutilizzata per la sua pericolosità».
«Ai tanti critici - è la sottolineatura - il Sindaco Depalma ha sempre risposto vantando la bontà di progetto e realizzazione. Ora incalzato da Pinuccio – potenza della TV!!! – si è arreso e prova a scaricare, come sempre, la patata bollente. La colpa del tutto sarebbe dei tecnici comunali in fase di progettazione dell'opera - ricordano ripercorrendo le affermazioni del primo cittadino -. Come tutti hanno potuto vedere ed ascoltare - rimarca il Comitato -, si è addirittura spinto a parlare, con riferimento al Comune di Giovinazzo, di "persone non all'altezza nella Pubblica Amministrazione" e di "esempio devastante"».
E la presa di posizione del Comitato "Per la Salute Pubblica" è ironica, ma al tempo stesso pungente. Secondo il gruppo, infatti, «Mai Sindaco è stato più "devastante" per Giovinazzo. Chissà chi ha voluto trasformare una strada litoranea in una trappola da cui ormai ogni utente – automobilista o ciclista – prova innanzitutto a stare lontano - si domandano -? Chi ha voluto quell'obbrobrio? Chi doveva indirizzare e vigilare su quegli atti?», è la chiosa finale.
Il comico Pinuccio aveva fatto visita al Sindaco, Tommaso Depalma, il quale aveva spiegato le ragioni del nuovo bando, quello di completamento e modifica dell'opera che costerà circa 60.000 euro alle casse comunali. Tra le dichiarazioni del primo cittadino anche l'attacco all'ex dirigente dell'Ufficio Tecnico Comunale, accusato di non essere stato all'altezza del compito affidatogli in primissima battuta.
Questo ha infervorato gli animi, all'interno di una campagna elettorale che solo nelle ultime settimane è sembrata decollare sui temi più importanti.
Il Comitato "Per la Salute Pubblica", in un comunicato trasmessoci dal portavoce, Santo Restivo, ribadisce il suo disappunto e fa alcune considerazioni sull'argomento: «I primi passi per la realizzazione della ciclovia lungo la ex strada statale adriatica Giovinazzo-S. Sprito risalgono al marzo 2014 - ricordano -. Da allora ad oggi l'Amministrazione guidata da Depalma è ritornata su quell'oggetto con svariati atti relativi a gare, rettifiche di progetto ecc.: una decina di volte circa, dando uno sguardo sommario all'Albo pretorio. Da ultimo - evidenzia la nota - con una perizia che costerà direttamente ai giovinazzesi 60.000 euro (in aggiunta agli oltre 800 mila euro previsti) per correggere errori relativi alla stessa progettazione di quella ciclovia.
Purtroppo - è la considerazione amara del Comitato - queste modifiche non potranno correggere il danno apportato con le trasformazioni imposte a quella strada, divenuta ormai per l'eternità un budello pericoloso, con carreggiate strettissime su cui bus, camion e autovetture si sfiorano, attraversamenti laterali continui e una pista ciclabile di fatto inutilizzata per la sua pericolosità».
«Ai tanti critici - è la sottolineatura - il Sindaco Depalma ha sempre risposto vantando la bontà di progetto e realizzazione. Ora incalzato da Pinuccio – potenza della TV!!! – si è arreso e prova a scaricare, come sempre, la patata bollente. La colpa del tutto sarebbe dei tecnici comunali in fase di progettazione dell'opera - ricordano ripercorrendo le affermazioni del primo cittadino -. Come tutti hanno potuto vedere ed ascoltare - rimarca il Comitato -, si è addirittura spinto a parlare, con riferimento al Comune di Giovinazzo, di "persone non all'altezza nella Pubblica Amministrazione" e di "esempio devastante"».
E la presa di posizione del Comitato "Per la Salute Pubblica" è ironica, ma al tempo stesso pungente. Secondo il gruppo, infatti, «Mai Sindaco è stato più "devastante" per Giovinazzo. Chissà chi ha voluto trasformare una strada litoranea in una trappola da cui ormai ogni utente – automobilista o ciclista – prova innanzitutto a stare lontano - si domandano -? Chi ha voluto quell'obbrobrio? Chi doveva indirizzare e vigilare su quegli atti?», è la chiosa finale.