Una carezza all'alba (LE FOTO)
Ieri, 13 agosto, l'esibizione in piazzale Leichardt di Vito Della Valle di Pompei, Mariangela Di Capua e FiloQ
lunedì 14 agosto 2023
Un nuovo giorno che si apre alla vita con la musica, con un appuntamento atteso, quello del Concerto all'alba inserito nel programma Giovinazzo Estate 2023, grazie all'attenzione posta per questo evento musicale dal sindaco Michele Sollecito e da Cristina Piscitellli Assessore alla Cultura.
Un incontro con la musica e con i versi che ha radunato sul piazzale Leichardt tanta gente. Un silenzio raffinato, volto ad ascoltare la voce recitante di Mariangela Di Capua e le note incantevoli espresse al pianoforte dal compositore e pianista Vito Della Valle di Pompei.
Un appuntamento che si rinnova con la musica che accarezza l'animo sul nascere del sole. In programma brani musicali di una bellezza unica tra cui "Una mattinata" e "Experience" di Ludovico Einaudi, "Oceano" di Roberto Cacciapaglia, "Gabriel's oboe", "The Mission" di Ennio Morricone, "Inverno Porteno" di Astor Piazzolla, brano caro al pianista Della Valle di Pompei.
Le note, muovendosi dolcemente, hanno accarezzato i versi proposti in voce recitante da Mariangela Di Capua che ha letto brani di Pablo Neruda, Khalil Gibran e Kant. Un fondersi perfetto tra due talenti in un momento musicale e artistico di ottimo livello stilistico.
Così il pianista Vito della Valle di Pompei: «Il nostro intento non è soltanto quello di accompagnare il sorgere del sole, ma creare una rinascita dello spirito, permettere alle persone di sognare ad occhi aperti, di "depurarsi" l'animo- ha affermato il musicista -. Una carezza che ogni spettatore ha potuto concedersi, un ritrovarsi ed entrare in sinergia in un nuovo giorno. Le emozioni della musica e dei versi ci fanno riflettere. In questa dimensione si può affrontare la vita con serenità, magari anche migliorandosi. Suonare all'alba è differente, c'è il sacrificio della sveglia che invita ogni spettatore a voler seguire l'evento, c'è il predisporsi volutamente ad accogliere l'emozione che io e Mariangela abbiamo provato a trasmettervi. Speriamo di esserci riusciti».
E ci sono certamente riusciti, visti i consensi ottenuti. A completare l'opera è stato, con altro stile, il producer e sperimentatore di suoni FiloQ, grazia al quale si sono ritrovate altre persone, anche tanti giovani, pronti a ripartire di slancio nell'ultima domenica prima di Ferragosto.
Un incontro con la musica e con i versi che ha radunato sul piazzale Leichardt tanta gente. Un silenzio raffinato, volto ad ascoltare la voce recitante di Mariangela Di Capua e le note incantevoli espresse al pianoforte dal compositore e pianista Vito Della Valle di Pompei.
Un appuntamento che si rinnova con la musica che accarezza l'animo sul nascere del sole. In programma brani musicali di una bellezza unica tra cui "Una mattinata" e "Experience" di Ludovico Einaudi, "Oceano" di Roberto Cacciapaglia, "Gabriel's oboe", "The Mission" di Ennio Morricone, "Inverno Porteno" di Astor Piazzolla, brano caro al pianista Della Valle di Pompei.
Le note, muovendosi dolcemente, hanno accarezzato i versi proposti in voce recitante da Mariangela Di Capua che ha letto brani di Pablo Neruda, Khalil Gibran e Kant. Un fondersi perfetto tra due talenti in un momento musicale e artistico di ottimo livello stilistico.
Così il pianista Vito della Valle di Pompei: «Il nostro intento non è soltanto quello di accompagnare il sorgere del sole, ma creare una rinascita dello spirito, permettere alle persone di sognare ad occhi aperti, di "depurarsi" l'animo- ha affermato il musicista -. Una carezza che ogni spettatore ha potuto concedersi, un ritrovarsi ed entrare in sinergia in un nuovo giorno. Le emozioni della musica e dei versi ci fanno riflettere. In questa dimensione si può affrontare la vita con serenità, magari anche migliorandosi. Suonare all'alba è differente, c'è il sacrificio della sveglia che invita ogni spettatore a voler seguire l'evento, c'è il predisporsi volutamente ad accogliere l'emozione che io e Mariangela abbiamo provato a trasmettervi. Speriamo di esserci riusciti».
E ci sono certamente riusciti, visti i consensi ottenuti. A completare l'opera è stato, con altro stile, il producer e sperimentatore di suoni FiloQ, grazia al quale si sono ritrovate altre persone, anche tanti giovani, pronti a ripartire di slancio nell'ultima domenica prima di Ferragosto.