Un vero Natale per i lavoratori OM
Finalmente nuove assunzioni. E LED festeggia con loro
giovedì 22 dicembre 2016
Finalmente l'incubo è finito. L'ormai ex OM Carrelli Elevatori tornerà ad essere produttiva.
La notizia è rimbalzata negli scorsi giorni su tutti i media regionali e nazionali. L'accordo per una riconversione della produzione è stato firmato il 19 dicembre scorso a Roma, presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Saranno assunti (le procedure sono già iniziate lunedì e martedì) 200 persone dell'OM dalla Lcv-Tua Autoworks per riconvertire lo stabilimento e produrre auto ad impatto ambientale zero.
Con le prime lettere di assunzione è arrivato il sorriso in tutte le famiglie, alcune delle quali giovinazzesi, che per quasi quattro lunghi anni hanno vissuto un incubo. Sit-in anche a ferragosto, al freddo di notte in inverno. Altri hanno scelto di cambiare, altri ancora sono stati costretti dalla vecchia proprietà tedesca ad abbandonare la nostra regione per andare in Emilia.
Perdere il lavoro per un padre è come sotterrare la propria dignità, come ha ricordato di recente anche dal Santo Padre. Decisiva l'azione della Regione Puglia, che ha sempre sostenuto questa lotta, cercando di non lasciare soli i lavoratori e lavorando in una duplice direzione: attivare gli ammortizzatori sociali e cercare di coadiuvare i sindacati nelle trattative, alcune delle quali fallite.
A Giovinazzo fa festa anche il Laboratorio di Energie Democratiche (LED) che, dopo l'allarme lanciato dall'allora mensile "in Città" (alcuni della nostra redazione erano tra quelli ad averne scritto), aveva portato il proprio supporto fino ai cancelli dello stabilimento modugnese. «Questo successo - si legge sul profilo Facebook di LED - è il risultato di "troppi" anni di compromessi, tavoli di concertazione regionali e nazionali, ma soprattutto della grande voglia e rivendicazione dei lavoratori di vedersi garantito il proprio diritto al lavoro! A loro e alle loro famiglie il nostro augurio per un - finalmente! - sereno Natale e per gli anni a venire».
Finalmente un Natale felice anche per alcune famiglie giovinazzesi. Finalmente un Natale senza ansie, senza il buio della disoccupazione e della povertà all'orizzonte.
La notizia è rimbalzata negli scorsi giorni su tutti i media regionali e nazionali. L'accordo per una riconversione della produzione è stato firmato il 19 dicembre scorso a Roma, presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Saranno assunti (le procedure sono già iniziate lunedì e martedì) 200 persone dell'OM dalla Lcv-Tua Autoworks per riconvertire lo stabilimento e produrre auto ad impatto ambientale zero.
Con le prime lettere di assunzione è arrivato il sorriso in tutte le famiglie, alcune delle quali giovinazzesi, che per quasi quattro lunghi anni hanno vissuto un incubo. Sit-in anche a ferragosto, al freddo di notte in inverno. Altri hanno scelto di cambiare, altri ancora sono stati costretti dalla vecchia proprietà tedesca ad abbandonare la nostra regione per andare in Emilia.
Perdere il lavoro per un padre è come sotterrare la propria dignità, come ha ricordato di recente anche dal Santo Padre. Decisiva l'azione della Regione Puglia, che ha sempre sostenuto questa lotta, cercando di non lasciare soli i lavoratori e lavorando in una duplice direzione: attivare gli ammortizzatori sociali e cercare di coadiuvare i sindacati nelle trattative, alcune delle quali fallite.
A Giovinazzo fa festa anche il Laboratorio di Energie Democratiche (LED) che, dopo l'allarme lanciato dall'allora mensile "in Città" (alcuni della nostra redazione erano tra quelli ad averne scritto), aveva portato il proprio supporto fino ai cancelli dello stabilimento modugnese. «Questo successo - si legge sul profilo Facebook di LED - è il risultato di "troppi" anni di compromessi, tavoli di concertazione regionali e nazionali, ma soprattutto della grande voglia e rivendicazione dei lavoratori di vedersi garantito il proprio diritto al lavoro! A loro e alle loro famiglie il nostro augurio per un - finalmente! - sereno Natale e per gli anni a venire».
Finalmente un Natale felice anche per alcune famiglie giovinazzesi. Finalmente un Natale senza ansie, senza il buio della disoccupazione e della povertà all'orizzonte.