Un tasso investito ritrovato sulla litoranea per Molfetta
Travolto accidentalmente da un'auto di passaggio all'altezza della Perla del Doge
martedì 24 marzo 2015
18.27
Un giovane esemplare di tasso, sbucato dalle campagne lungo la litoranea che congiunge i comuni di Molfetta e Giovinazzo, all'altezza della sala ricevimenti La Perla del Doge, è stato accidentalmente travolto da un'auto di passaggio. Rimanendo purtroppo ucciso per un forte trauma cranico.
Sul posto sono intervenuti gli attivisti del Centro Recupero Tartarughe Marine che hanno recuperato la carcassa per sottoporla ad un esame necroscopico che verrà effettuato nei prossimi giorni dal dott. Giuseppe Passantino presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell'Università di Bari.
Amarezza si aggiunge ad amarezza constatando che questi animali, ormai rari, sono difficilissimi da incontrare se non, purtroppo, in casi tragici come questo. Il tasso è un mammifero carnivoro della famiglia Mustelidae, un animale notturno che si nutre generalmente di un po' di tutto, spesso anche di vipere al cui veleno rimane immune. Vive in cavità naturali o in grandi tane che scava con le sue poderose zampe.
Per Pasquale Salvemini del WWF e responsabile del Centro Recupero Tartarughe Marine di Molfetta «il ritrovamento di questo esemplare nel territorio a nord di Bari è particolarmente importante per comprendere gli spostamenti post giovanili della specie; a tal proposito si potrebbe azzardare che quasi sicuramente il giovane tasso ha percorso una delle lame presenti nel nostro territorio partendo dalla Murgia fino a giungere la suddetta strada provinciale».
«Pertanto - conclude - diventa sempre più essenziale salvaguardare e naturalizzare i corridoi ecologici come le lame per tutelare ogni specie animale».
Sul posto sono intervenuti gli attivisti del Centro Recupero Tartarughe Marine che hanno recuperato la carcassa per sottoporla ad un esame necroscopico che verrà effettuato nei prossimi giorni dal dott. Giuseppe Passantino presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell'Università di Bari.
Amarezza si aggiunge ad amarezza constatando che questi animali, ormai rari, sono difficilissimi da incontrare se non, purtroppo, in casi tragici come questo. Il tasso è un mammifero carnivoro della famiglia Mustelidae, un animale notturno che si nutre generalmente di un po' di tutto, spesso anche di vipere al cui veleno rimane immune. Vive in cavità naturali o in grandi tane che scava con le sue poderose zampe.
Per Pasquale Salvemini del WWF e responsabile del Centro Recupero Tartarughe Marine di Molfetta «il ritrovamento di questo esemplare nel territorio a nord di Bari è particolarmente importante per comprendere gli spostamenti post giovanili della specie; a tal proposito si potrebbe azzardare che quasi sicuramente il giovane tasso ha percorso una delle lame presenti nel nostro territorio partendo dalla Murgia fino a giungere la suddetta strada provinciale».
«Pertanto - conclude - diventa sempre più essenziale salvaguardare e naturalizzare i corridoi ecologici come le lame per tutelare ogni specie animale».