Un polo della poesia. La nuova idea di Nicola De Matteo
Lettera aperta all'associazione "Tracce"
mercoledì 20 luglio 2016
Fare di Giovinazzo un grandissimo contenitore culturale che guardi alla poesia in tutte le sue sfumature. Nicola De Matteo, delegato metropolitano all'IVE e uomo chiave nell'organizzare la Notte Bianca della Poesia, in seguito alla defezione di "Poesie al Balcone" dal cartellone dell'Estate Giovinazzese, per impossibilità a collocarsi in un'altra data, scrive alla presidentessa di "Tracce", Ileana Spezzacatena.
De Matteo si rivolge direttamente ad una degli ideatori della rassegna e chiede unità d'intenti. In apertura scrive: «Con la mia amica giornalista Maria Paola Porcelli ho assistito alla passata edizione di "Poesie al Balcone". Ho ricevuto sensazioni positive dalla manifestazione organizzata da Ileana Spezzacatena . Per questo mi lascia sconcertato la notizia - appresa da GiovinazzoViva - che la XIII edizione non sarà realizzata. Incredibile. È proprio vero che non si investe in cultura in Italia - afferma il delegato -. È un po' come vivere nell'incertezza della solitudine dei "numeri primi". Mi ritorna in mente l'infelice uscita dell'allora Ministro, Giulio Tremonti: "Con la cultura non si mangia". Ma qui nemmeno di questo si parla. Non si può far morire l'iniziativa culturale messa in piedi dall'Associazione "Tracce"».
Poi De Matteo punta dritto sul tentativo di "dare qualità" ad un cartellone spesso intasato da avvenimenti di basso profilo e fa la sua riflessione in merito: «Ci sono tante associazioni animate dalla voglia e dal desiderio di "fare", mentre altre agiscono aspettando aspettando unicamente fondi pubblici. Così non funziona. Bisogna fare sintesi, bisogna muoversi, bisogna unire e mettere in campo azioni sinergie virtuose». Tutto ciò che spesso a Giovinazzo manca per individualismo esasperato.
Infine la proposta diretta agli organizzatori di "Poesie al Balcone": «Per questo vorrei lanciare l'invito all'associazione "Tracce" ad essere "protagonista" nel format della Notte Bianca della Poesia. Sarebbe molto bello e inclusivo. Moduloesse di Franco Martini, la galleria k2 Anforah e l'associazione Touring Juvenatium già quest'anno hanno accettato l'invito dell'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo ed hanno reso più luminosa questa bellissima rassegna».
«Lancio la proposta a Ileana Spezzacatena - insiste De Matteo - di aggiungere una ulteriore stella a questa notte che illumina il centro storico giovinazzese. Se muore la cultura sarà come svuotare il vaso di Pandora. La lezione di Vittorio Bodini e di Umberto Kuhtz (il Sindaco - poeta) deve pur insegnare qualcosa ai nostri politici, se non vogliamo ritrovarci quella memoria corta che ha portato il nostro territorio meraviglioso in una condizione di arretratezza culturale. Certe volte - è la considerazione finale - manca la curiosità quasi ossessiva di chi riesce a coniugare la libertà con la speranza . "Poesie al Balcone" deve vivere e deve continuare a far sognare tutti nelle notti giovinazzesi».
Una bella proposta, fatta dal numero uno dell'Accademia dei Pensieri e delle Culture del Mediterraneo, associazione dall'ampio respiro che tanto bene sta facendo in chiave culturale in tutta la Città Metropolitana. Un'associazione che lo stesso De Matteo ha definito «molto presente sul territorio giovinazzese ed un corpo unico con il tessuto culturale di questa cittadina», nonostante i detrattori sembrino infastiditi dal suo impegno durante tutto l'arco dell'anno.
All'associazione "Tracce" la possibilità di rispondere attraverso il nostro portale, che in esclusiva ha ricevuto questa missiva.
De Matteo si rivolge direttamente ad una degli ideatori della rassegna e chiede unità d'intenti. In apertura scrive: «Con la mia amica giornalista Maria Paola Porcelli ho assistito alla passata edizione di "Poesie al Balcone". Ho ricevuto sensazioni positive dalla manifestazione organizzata da Ileana Spezzacatena . Per questo mi lascia sconcertato la notizia - appresa da GiovinazzoViva - che la XIII edizione non sarà realizzata. Incredibile. È proprio vero che non si investe in cultura in Italia - afferma il delegato -. È un po' come vivere nell'incertezza della solitudine dei "numeri primi". Mi ritorna in mente l'infelice uscita dell'allora Ministro, Giulio Tremonti: "Con la cultura non si mangia". Ma qui nemmeno di questo si parla. Non si può far morire l'iniziativa culturale messa in piedi dall'Associazione "Tracce"».
Poi De Matteo punta dritto sul tentativo di "dare qualità" ad un cartellone spesso intasato da avvenimenti di basso profilo e fa la sua riflessione in merito: «Ci sono tante associazioni animate dalla voglia e dal desiderio di "fare", mentre altre agiscono aspettando aspettando unicamente fondi pubblici. Così non funziona. Bisogna fare sintesi, bisogna muoversi, bisogna unire e mettere in campo azioni sinergie virtuose». Tutto ciò che spesso a Giovinazzo manca per individualismo esasperato.
Infine la proposta diretta agli organizzatori di "Poesie al Balcone": «Per questo vorrei lanciare l'invito all'associazione "Tracce" ad essere "protagonista" nel format della Notte Bianca della Poesia. Sarebbe molto bello e inclusivo. Moduloesse di Franco Martini, la galleria k2 Anforah e l'associazione Touring Juvenatium già quest'anno hanno accettato l'invito dell'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo ed hanno reso più luminosa questa bellissima rassegna».
«Lancio la proposta a Ileana Spezzacatena - insiste De Matteo - di aggiungere una ulteriore stella a questa notte che illumina il centro storico giovinazzese. Se muore la cultura sarà come svuotare il vaso di Pandora. La lezione di Vittorio Bodini e di Umberto Kuhtz (il Sindaco - poeta) deve pur insegnare qualcosa ai nostri politici, se non vogliamo ritrovarci quella memoria corta che ha portato il nostro territorio meraviglioso in una condizione di arretratezza culturale. Certe volte - è la considerazione finale - manca la curiosità quasi ossessiva di chi riesce a coniugare la libertà con la speranza . "Poesie al Balcone" deve vivere e deve continuare a far sognare tutti nelle notti giovinazzesi».
Una bella proposta, fatta dal numero uno dell'Accademia dei Pensieri e delle Culture del Mediterraneo, associazione dall'ampio respiro che tanto bene sta facendo in chiave culturale in tutta la Città Metropolitana. Un'associazione che lo stesso De Matteo ha definito «molto presente sul territorio giovinazzese ed un corpo unico con il tessuto culturale di questa cittadina», nonostante i detrattori sembrino infastiditi dal suo impegno durante tutto l'arco dell'anno.
All'associazione "Tracce" la possibilità di rispondere attraverso il nostro portale, che in esclusiva ha ricevuto questa missiva.