“Un pensiero speciale per l’Alzheimer”, l’iniziativa del Centro Diurno Gocce di Memoria
Dal 16 fino al 21 settembre si potranno scrivere pensieri sulla forma di demenza
giovedì 17 settembre 2020
«La memoria è tesoro e custode di tutte le cose», scriveva Cicerone sottolineando l'importanza del ricordare per vivere e riconoscere la propria identità. Un concetto caro a chi si prende cura di pazienti affetti di malattie neurodegenerative come il Centro Diurno Gocce di Memoria, ideatore dell'iniziativa "Un pensiero speciale per l'Alzheimer", che ha avuto inizio ieri, 16 settembre, e proseguirà fino a lunedì 21 settembre.
Nato con la collaborazione di Giovinazzo Comune Amico delle Persone con Demenza e dell'Associazione Puglialzheimer, il progetto invita tutta la cittadinanza ad interrogarsi su cosa sia l'Alzheimer e a mettersi al posto di chi ne è affetto. Per prendere parte, bisognerà scrivere un pensiero sull'Alzheimer, mettere in luce i bisogni dei pazienti o semplicemente raccontare un ricordo che si vorrebbe conservare per sempre nella propria memoria ed imbucare i messaggi scritti nella cassettina rossa apposta presso Palazzo di Città.
Sarà un modo per sensibilizzare e sensibilizzarsi in occasione della XXVII Giornata Mondiale dell'Alzheimer, fissata per il prossimo 21 settembre, dove al centro verrà posta la malattia, i suoi effetti e ciò che si può fare per rendere dignitosa la vita di chi ne soffre. L'Alzheimer è, infatti, una malattia neurodegenerativa che colpisce le zone cerebrali adibite al controllo della memoria, dell'attenzione, del comportamento e del linguaggio, con la conseguente difficoltà di vivere una vita normale, nel pieno delle proprie funzioni intellettive ed emotive. È per questo necessario che chi circonda i malati di Alzheimer elargisca aiuto e sostegno incondizionati, affinché i malati non siano lasciati soli.
«Perché non dobbiamo dimenticare di coltivare un senso di comunità, - scrivono gli organizzatori in un post pubblicato sulla pagina Facebook del Centro Diurno Gocce di Memoria per invogliare i cittadini ad interessarsi all'argomento - ancor di più in un periodo storico così particolare, che ci permetta di non far sentire nessuno escluso».
Nato con la collaborazione di Giovinazzo Comune Amico delle Persone con Demenza e dell'Associazione Puglialzheimer, il progetto invita tutta la cittadinanza ad interrogarsi su cosa sia l'Alzheimer e a mettersi al posto di chi ne è affetto. Per prendere parte, bisognerà scrivere un pensiero sull'Alzheimer, mettere in luce i bisogni dei pazienti o semplicemente raccontare un ricordo che si vorrebbe conservare per sempre nella propria memoria ed imbucare i messaggi scritti nella cassettina rossa apposta presso Palazzo di Città.
Sarà un modo per sensibilizzare e sensibilizzarsi in occasione della XXVII Giornata Mondiale dell'Alzheimer, fissata per il prossimo 21 settembre, dove al centro verrà posta la malattia, i suoi effetti e ciò che si può fare per rendere dignitosa la vita di chi ne soffre. L'Alzheimer è, infatti, una malattia neurodegenerativa che colpisce le zone cerebrali adibite al controllo della memoria, dell'attenzione, del comportamento e del linguaggio, con la conseguente difficoltà di vivere una vita normale, nel pieno delle proprie funzioni intellettive ed emotive. È per questo necessario che chi circonda i malati di Alzheimer elargisca aiuto e sostegno incondizionati, affinché i malati non siano lasciati soli.
«Perché non dobbiamo dimenticare di coltivare un senso di comunità, - scrivono gli organizzatori in un post pubblicato sulla pagina Facebook del Centro Diurno Gocce di Memoria per invogliare i cittadini ad interessarsi all'argomento - ancor di più in un periodo storico così particolare, che ci permetta di non far sentire nessuno escluso».