Un gabbiano reale soccorso dall'Anpana
Le Guardie Ecozoofile recuperano l'animale in difficoltà appollaiato su uno scoglio del Lungomare di Levante
mercoledì 1 luglio 2015
02.14
Ancora una volta l'Anpana è andata in soccorso della natura.
Qualche sera fa dei passanti hanno notato su uno scoglio a 5 metri dalla costa, sul lungomare Esercito Italiano (a Levante), un bellissimo esemplare di gabbiano reale. Il volatile appollaiato mostrava però segni di affaticamento ed era evidente anche un problema all'ala sinistra.
Sono state subito allertate le Guardie Ecozoofile presenti in città che si sono prontamente recate sul posto. Un operatore, assieme a una cittadina sensibile, si è buttato in acqua per recuperare l'animale, mentre la folla di curiosi che si era creata supportava a distanza prima di sottolineare con un applauso l'operazione andata a buon fine.
Ora l'animale selvatico, dopo i primi controlli, sarà affidato all'Osservatorio Faunistico Regionale che, in collaborazione con il dipartimento di Veterinaria, lo curerà per poi rimetterlo in libertà dopo un periodo di osservazione.
Intanto i volontari dell'Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente colgono l'occasione per ribadire l'importanza di allertare le autorità competenti in casi come questo, o magari contattare proprio le Guardie Ecozoofile al numero 347.13.82.700 o all'indirizzo email anpana.giovinazzo@gmail.com.
Qualche sera fa dei passanti hanno notato su uno scoglio a 5 metri dalla costa, sul lungomare Esercito Italiano (a Levante), un bellissimo esemplare di gabbiano reale. Il volatile appollaiato mostrava però segni di affaticamento ed era evidente anche un problema all'ala sinistra.
Sono state subito allertate le Guardie Ecozoofile presenti in città che si sono prontamente recate sul posto. Un operatore, assieme a una cittadina sensibile, si è buttato in acqua per recuperare l'animale, mentre la folla di curiosi che si era creata supportava a distanza prima di sottolineare con un applauso l'operazione andata a buon fine.
Ora l'animale selvatico, dopo i primi controlli, sarà affidato all'Osservatorio Faunistico Regionale che, in collaborazione con il dipartimento di Veterinaria, lo curerà per poi rimetterlo in libertà dopo un periodo di osservazione.
Intanto i volontari dell'Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente colgono l'occasione per ribadire l'importanza di allertare le autorità competenti in casi come questo, o magari contattare proprio le Guardie Ecozoofile al numero 347.13.82.700 o all'indirizzo email anpana.giovinazzo@gmail.com.