Un emendamento del MoVimento 5 Stelle contro le trivelle in mare
Francesca Galizia: «Mari Ionio ed Adriatico salvi!»
giovedì 10 gennaio 2019
07.30
Il MoVimento 5 Stelle ha presentato, nella giornata di ieri, 9 gennaio, un emendamento al cosiddetto Decreto Semplificazione, con cui si pone di fatto un forte freno alle trivellazioni in mare alla ricerca di idrocarburi. I precedenti Governi, è bene ricordarlo, avevano rilasciato diverse licenze a multinazionali petrolifere, che intendevano ispezionare anche l'Adriatico, non lontani dalle coste pugliesi.
Dopo quelle decisioni erano stati tante le Amministrazioni comunali ad insorgere ed anche a Giovinazzo l'intera assise cittadina, senza distinzioni di colori, aveva approvato una mozione per ricorrere in sede amministrativa e bloccare il provvedimento dell'Esecutivo allora guidato dal Partito Democratico.
«Si sospenderebbero tutti i procedimenti in corso - ha scritto trionfante la giovinazzese Francesca Galizia, portavoce alla Camera dei Deputati -. I Mari Ionio ed Adriatico sono salvi!».
«Abbiamo ereditato una situazione disastrosa - ha poi commentato l'onorevole pentastellata - ma stiamo lavorando duro per cambiare le cose e così, in soli 6 mesi, stiamo capovolgendo anni e anni di disastri e di favori ai petrolieri. Per la prima volta un Governo adotta misure a tutela dell'ambiente e dei cittadini, contro le trivellazioni!
Con l'approvazione dell'emendamento saranno sospesi i permessi di prospezione e di ricerca già rilasciati, nonché i procedimenti per il rilascio di nuovi permessi di prospezione o di ricerca o di coltivazione di idrocarburi. Sospesi - ha precisato Francesca Galizia - anche i tre permessi di ricerca di cui si è parlato in questi giorni. I nostri delfini, i nostri mari sono salvi. Finalmente un grande segno di discontinuità con il passato. Il M5S mantiene le promesse», è stata la sua chiosa.
L'emendamento dovrebbe prevedere l'introduzione del cosiddetto Piano per la Transizione Energetica Sostenibile delle Aree Idonee (PTESAI), da condividersi con tutti gli Enti locali, ed una rideterminazione delle concessioni già in essere. Si procederà quindi ad individuare aree idonee alle attività di prospezione, puntando però con forza sulla salvaguardia ambientale, soprattutto di quelle aree geografiche dove biodiversità marina e turismo sostenibile sono un patrimonio da preservare in favore delle comunità locali.
«Il "Piano delle aree" - scrive ancora Francesca Galizia - è previsto anche nella mia proposta di legge depositata alla Camera e con piacere vedo che il Governo ha fatto propria la mia proposta. Ora toccherà lavorare sul divieto degli air gun - conclude la deputata giovinazzese -. È un grande giorno per l'ambiente, è un grande giorno per l'Italia».
Dopo quelle decisioni erano stati tante le Amministrazioni comunali ad insorgere ed anche a Giovinazzo l'intera assise cittadina, senza distinzioni di colori, aveva approvato una mozione per ricorrere in sede amministrativa e bloccare il provvedimento dell'Esecutivo allora guidato dal Partito Democratico.
«Si sospenderebbero tutti i procedimenti in corso - ha scritto trionfante la giovinazzese Francesca Galizia, portavoce alla Camera dei Deputati -. I Mari Ionio ed Adriatico sono salvi!».
«Abbiamo ereditato una situazione disastrosa - ha poi commentato l'onorevole pentastellata - ma stiamo lavorando duro per cambiare le cose e così, in soli 6 mesi, stiamo capovolgendo anni e anni di disastri e di favori ai petrolieri. Per la prima volta un Governo adotta misure a tutela dell'ambiente e dei cittadini, contro le trivellazioni!
Con l'approvazione dell'emendamento saranno sospesi i permessi di prospezione e di ricerca già rilasciati, nonché i procedimenti per il rilascio di nuovi permessi di prospezione o di ricerca o di coltivazione di idrocarburi. Sospesi - ha precisato Francesca Galizia - anche i tre permessi di ricerca di cui si è parlato in questi giorni. I nostri delfini, i nostri mari sono salvi. Finalmente un grande segno di discontinuità con il passato. Il M5S mantiene le promesse», è stata la sua chiosa.
L'emendamento dovrebbe prevedere l'introduzione del cosiddetto Piano per la Transizione Energetica Sostenibile delle Aree Idonee (PTESAI), da condividersi con tutti gli Enti locali, ed una rideterminazione delle concessioni già in essere. Si procederà quindi ad individuare aree idonee alle attività di prospezione, puntando però con forza sulla salvaguardia ambientale, soprattutto di quelle aree geografiche dove biodiversità marina e turismo sostenibile sono un patrimonio da preservare in favore delle comunità locali.
«Il "Piano delle aree" - scrive ancora Francesca Galizia - è previsto anche nella mia proposta di legge depositata alla Camera e con piacere vedo che il Governo ha fatto propria la mia proposta. Ora toccherà lavorare sul divieto degli air gun - conclude la deputata giovinazzese -. È un grande giorno per l'ambiente, è un grande giorno per l'Italia».